Massacro del Bat Mitzvah
| Massacro del Bat Mitzvah attentato | |
|---|---|
| Data | 17 gennaio 2002 |
| Stato |  Israele |
| Coordinate | 32°26′17.61″N 34°55′31.79″E / 32.438225°N 34.925498°E |
| Responsabili | Abdul Salaam Sadek Hassouneh (la Brigata dei Martiri di al-Aqsa rivendicò la responsabilità) |
| Conseguenze | |
| Morti | 7 (incluso l'attentatore) |
| Feriti | 33 |
Il massacro del Bat Mitzvah fu un attacco terroristico avvenuto ad Hadera, in Israele, il 17 gennaio 2002, in cui un uomo palestinese armato, Abdul Salaam Sadek Hassouneh di 24 anni, uccise sei persone e ne ferì 33 durante una celebrazione del Bat Mitzvah, una celebrazione ebraica tradizionale tenuta per una ragazza di 12 anni.[1][2]
L'attacco[modifica | modifica wikitesto]
L'attentato avvenne alle 21:45 locali mentre gli ospiti stavano partendo.[3] La Brigata dei Martiri di al-Aqsa si assunse la responsabilità dell'attacco, sostenendo che si trattava di vendetta per l'uccisione del suo leader Raed Karmi.[1] Un portavoce della polizia israeliana disse che l'uomo, apparentemente in missione suicida, lanciò diverse granate nella sala dei matrimoni di Armon David, dove si era svolta la celebrazione del Bat Mitzvah, e detonò esplosivi su se stesso. Una cintura piena di esplosivo venne trovata sull'aggressore.[1]
Vittime[modifica | modifica wikitesto]
- Boris Melikhov, 56 anni, di Sderot;
- Aharon Ellis, 32 anni, di Ra'anana;
- Anatoly Bakshiev, 62 anni, di Or Akiva;
- Avi Yazdi, 24 anni, di Or Akiva;
- Edward Bakshayev, 48 anni, di Or Akiva;
- Dina Binayev, 48 anni, di Ascalona.
Reazioni[modifica | modifica wikitesto]
Al Jazeera fu criticata per presunti pregiudizi nella copertura del massacro, in quanto evitò di notare che le vittime stavano partecipando a un bat mitzvah e che l'uomo armato attentò ad una sala banchetti affollata, e non menzionò il numero di persone uccise da Raed Karmi parlando del suo assassinio avvenuto diversi giorni prima.[4]
Sia l'Autorità Palestinese che gli Stati Uniti condannarono l'attentato, ma l'Autorità Palestinese accusò Israele in quanto l'avrebbe provocato.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Bat mitzvah massacre in Israel leaves seven dead, su The Independent, 17 settembre 2011. URL consultato il 20 aprile 2021.
- ^ Breaching the Fortress Wall: Understanding Terrorist Efforts to Overcome Defensive Technologies [collegamento interrotto], su books.google.comm.
- ^ a b CNN.com - Gunman kills 6 Israelis; jets fire missiles in response - January 18, 2002, su edition.cnn.com. URL consultato il 20 aprile 2021.
- ^ Perspectives on war. Hickey, Neil, Columbia Journalism Review, 1º marzo 2002.
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