Attentato all'incrocio di Karkur

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attentato all'incrocio di Karkur
attentato
Tipoattacco suicida
Data21 ottobre 2002
Luogoincrocio di Karkur, Israele
StatoBandiera d'Israele Israele
Coordinate32°27′54″N 34°59′38″E / 32.465°N 34.993889°E32.465; 34.993889
ResponsabiliJihad islamica palestinese
Conseguenze
Morti7 civili, 7 soldati e 2 attentatori suicidi
Feritioltre 40

L'attentato all'incrocio di Karkur fu un attacco suicida avvenuto il 21 ottobre 2002 allo svincolo di Karkur nel Wadi 'Ara, in Israele. L'attacco, rivendicato dalla Jihad islamica palestinese, uccise 14 passeggeri di un bus e ne ferì 50.[1]

L'attentato[modifica | modifica wikitesto]

L'autobus pendolare Egged 841 era in viaggio sulla strada 65 da Kiryat Shmona a Tel Aviv quando si fermò allo svincolo di Karkur, a circa 8 chilometri da Hadera nell'ora di punta del pomeriggio. Un passeggero salì e parlò con l'autista Chaim Avraham, ma prima che potesse rispondere, una jeep caricata con circa 100 chilogrammi di TNT speronò il retro dell'autobus, provocando un'esplosione. Scoppiò un incendio, provocando una catena di esplosioni dalle munizioni trasportate dai soldati che stavano viaggiando sull'autobus.[2] L'esplosione accese il serbatoio del carburante, lasciando l'autobus completamente sventrato. L'incendio inizialmente impedì alla polizia e a i soccorritori di avvicinarsi all'autobus, ridotto ad uno scheletro annerito.[3]

7 soldati israeliani e 7 civili furono uccisi nell'attacco e circa 50 passeggeri rimasero feriti.[4]

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

Soldati[modifica | modifica wikitesto]

  • Cpl. Sharon Tubol, 19 anni, di Arad;
  • St.-Sgt. Aiman Sharuf, 20 anni, di Isfiya;
  • St.-Sgt. Nir Nahum, 20 anni, di Carmiel;
  • Sergente maggiore Eliezer Moskovitch, 40 anni, di Petah Tikva;
  • Cpl. Ilona Hanukayev, 20 anni, di Hadera;
  • St.-Sgt. Liat Ben-Ami, 20 anni, di Haifa;
  • Sgt. Esther Pesachov, 19 anni, di Givat Olga.

Civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Ofra Burger, 56 anni, di Hod Hasharon;
  • Iris Lavi, 68 anni, di Netanya;
  • Suad Jaber, 23 anni, di Taibe;
  • Indelou Ashati, 54 anni, di Hadera;
  • Anat Shimshon, 33 anni, di Ra'anana;
  • Osnat Abramov, 16 anni, di Holon;
  • Sergei Shavchuk, 35 anni, di Afula.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Joel Greenberg With Mark J. Prendergast, 14 Die as Bomb-Filled S.U.V. Rams Israeli Bus, in The New York Times, 21 ottobre 2002. URL consultato il 6 maggio 2021.
  2. ^ media.www.dailyemerald.com, https://web.archive.org/web/20120722125709/http://dailyemerald.com/media/storage/paper859/news/2002/10/22/News/Suicide.Bombing.In.Israel.Kills.At.Least.14.Wounds.40-1978442.shtml. URL consultato il 6 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2012). Archiviato il 22 luglio 2012 in Internet Archive.
  3. ^ mfa.gov.il, http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/2000_2009/2002/10/Suicide%20bombing%20of%20Egged%20bus%20No%20841%20at%20Karkur%20juncSuicide. URL consultato il 6 maggio 2021.
  4. ^ pmo.gov.il, http://www.pmo.gov.il/PMOEng/Communication/IsraelUnderAttack/Karkur+junction/Karkur+junction.htm.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]