Attentati in Samaria del 2019

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Attentati in Samaria del 2019
attentato
TipoSparatoria e accoltellamento
Data17 marzo 2019[1]
9:45
LuogoIncroci di Ariel e di Giti Avishar in Samaria, Cisgiordania
StatoBandiera d'Israele Israele
ResponsabiliOmar Abu Lilah
Conseguenze
Morti3 (compreso l'attentatore)
Feriti1

Gli attentati in Samaria del 2019 furono due attentati perpetrati da un militante palestinese nei pressi degli incroci di Ariel e Giti Avishar in Samaria (Cisgiordania) il 17 marzo 2019. Nell'attacco rimasero uccisi un soldato dell'IDF e un civile israeliano. Un'altra persona rimase gravemente ferita.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nei sei mesi precedenti l'attentato, in Samaria furono compiuti numerosi attentati da parte di militanti palestinesi indipendenti. Per proteggere la regione, forze dell'IDF vennero stanziate nell'area di Ariel.

L'attentato[modifica | modifica wikitesto]

La mattina del 17 marzo 2019 un militante palestinese giunse all'incrocio di Ariel e accoltellò Gal Keidan, un soldato dell'IDF che stava pattugliando la stazione degli autobus all'incrocio. Mentre il soldato era agonizzante a terra, il terrorista afferrò la sua arma gli sparò a morte[1]. Il militante iniziò poi a sparare verso la strada ferendo Achiad Ettinger, un rabbino che si trovava nelle vicinanze. Successivamente, il militante rubò un'auto e guidò fino all'incrocio di Giti Avishar, dove sparò a un altro soldato dell'IDF che rimase gravemente ferito[2][3][4]. Il militante si diresse poi verso la cittadina palestinese di Bruqin, dove abbandonò il mezzo e fuggì a piedi[5].

Il 18 marzo, un giorno dopo l'attentato, il rabbino Achiad Ettinger, che era a capo della yeshivah di Oz V’Emunah nel quartiere di Neve Sha'anan a Tel Aviv, morì per le ferite riportate[3].

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Il militante che compì l'attentato era Omar Abu Lilah, un palestinese di 19 anni del villaggio di Al-Zawiya[6]. Il 19 marzo, l'IDF e lo Shin Bet tentarono di catturare Abu Lilah nel villaggio di 'Abwein. Durante lo scontro a fuoco che ne seguì, l'attentatore perse la vita[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Gal Keidan, su mfa.gov.il, 17 marzo 2019. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  2. ^ (EN) Ruth Eglash, Palestinian suspected in killing two Israelis, wounding one in West Bank attack, in The Washington Post. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  3. ^ a b (EN) 14 Days: Ariel terror, in The Jerusalem Post, 27 marzo 2019. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  4. ^ (EN) Victim of West Bank attack identified as IDF soldier Gal Keidan, 19, in Times of Israel, 17 marzo 2019. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  5. ^ (EN) Israeli soldier and rabbi killed in West Bank attack, in BBC, 18 marzo 2019. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  6. ^ a b (EN) Yaniv Kubovich, Jack Khoury, Israeli Forces Kill Suspected Palestinian Assailant in Fatal West Bank Attack, in Haaretz, 19 marzo 2019. URL consultato l'11 ottobre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]