Chanson de Matin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chanson de Matin
Partitura
CompositoreEdward Elgar
Tipo di composizioneSonata
Numero d'operaOp. 15 n. 2
Epoca di composizione1889-1890
Pubblicazione1899 - Londra: Novello
Durata media3 min.
Organicoviolino, pianoforte

Chanson de Matin, Op. 15, n. 2, è un'opera musicale composta da Edward Elgar per violino e pianoforte e in seguito orchestrata dal compositore stesso. La sua prima pubblicazione fu nel 1899[1], anche se si pensa che fu quasi sicuramente scritta nel 1889 o nel 1890.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Questo brano ha invitato al confronto con il suo pezzo "compagno", Chanson de Nuit, Op. 15, n. 1, e sebbene sia stato descritto dalla critica come meno profondo, il suo nuovo fascino melodico lo ha reso più popolare.

La versione orchestrale dell'opera fu pubblicata due anni dopo ed eseguita per la prima volta insieme a Chanson de Nuit, in un concerto Promenade alla Queen's Hall, diretto da Henry Wood il 14 settembre 1901.[2]

Elgar nel secondo movimento cita brevemente la melodia del suo Quartetto per archi in mi minore del 1918.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Allegretto, 24, sol maggiore


\relative c' \new Staff \with { \remove "Time_signature_engraver" } {
 \key g \major \time 2/4
  g''4--_\markup { \dynamic p \italic dolce } g-- g8( fis) e( fis16 g) d8( c) a4~ a2
  b'4--_\markup { \italic { poco cresc. } } b-- b8( a) g( a16 b) g8( fis) d4~\> << d2 { s4. s8\! } >>
 }

Un'esecuzione tipica dura circa 3 minuti.

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

Elgar orchestrò Chanson de Matin (e Chanson de Nuit) per una piccola orchestra composta da un flauto, un oboe, due clarinetti, un fagotto, due corni, la sezione di archi e un'arpa.

Arrangiamenti[modifica | modifica wikitesto]

L'opera è più conosciuta nella sua versione originale che nella versione orchestrale del compositore.

I suoi più importanti arrangiamenti sono quelli per violoncello e pianoforte e per viola e pianoforte e dal suo amico A. Herbert Brewer per organo.

Ci sono anche arrangiamenti per altri strumenti, tra cui oboe e pianoforte, gruppo di flauti dolci (Dom Gregory Murray),[3] quintetto di ottoni (Roger Harvey)[4] e per banda di ottoni e banda di fiati.

C'è un adattamento per voce e pianoforte pubblicato nel 1960, "Haste ye feathered songsters", con parole di Laurence Swinyard.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kennedy, Portrait of Elgar, p. 344
  2. ^ Young, Elgar, O.M., p. 405
  3. ^ Dom Gregory Murray, OSB, MA, FRCP, organist and composer (1905-1992), su michaeljamiesonbristow.com. URL consultato il 27 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2008).
  4. ^ Roger Harvey, trombonist in the Philip Jones Brass Ensemble
  5. ^ Laurence Swinyard (1901-1986) era un organista, paroliere (comprese traduzioni di testi in francese, tedesco e italiano), editore musicale e scrittore. Era organista presso la West Norwood Congregational Church di South London, autore di articoli sull'organo e la musica per organo e scrisse le Analytical Notes sulle Enigma Variations di Elgar pubblicate da Novello nel 1961.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Esecuzioni su video[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica classica