Sh2-253

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sh2-253
Regione H II
Sh2-253
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneGemelli
Ascensione retta06h 25m 48s[1]
Declinazione+20° 01′ 00″[1]
Coordinate galattichel = 192,2; b = +05,6[1]
Distanza14340[2] a.l.
(4400[2] pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)5' x 5'
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Classe3 1 1[3]
Dimensioni19,6 a.l.
(6,4 pc)
Caratteristiche rilevantiAvedisova 1855
Mappa di localizzazione
Sh2-253
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 06h 25m 48s, +20° 01′ 00″

Sh2-253 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione dei Gemelli.

Si individua nella parte occidentale della costellazione, in una regione molto ricca di campi stellari circa mezzo grado a WSW di ν Geminorum; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di novembre e aprile ed è facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre.

Si tratta di una regione H II dalla forma allungata in senso nordovest-sudest; le stime sulla sua distanza basate sulle emissioni CO indicano un valore di 4400 parsec (circa 14340 anni luce),[2] collocandola così in una remota regione sul Braccio del Cigno. Le responsabili della sua ionizzazione sarebbero una stella di classe spettrale B1,5V catalogata come LS 20,40, e le componenti dell'ammasso aperto Bochum 1, visibile poco più a sud, cui la nebulosa sarebbe quindi fisicamente associata.[4] Nel Catalogo Avedisova è inoltre indicata in associazione con la sorgente di radiazione infrarossa IRAS 06227+2001.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 2 maggio 2013.
  2. ^ a b c Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 2 maggio 2013.
  3. ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 2 maggio 2013.
  4. ^ Avedisova, V. S.; Kondratenko, G. I., Exciting stars and the distances of the diffuse nebula, in Nauchnye Informatsii, vol. 56, 1984, p. 59. URL consultato il 2 maggio 2013.
  5. ^ Avedisova, V. S., A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, in Astronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205, DOI:10.1134/1.1463097. URL consultato il 2 maggio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 251 to 260) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari