Pianeti extrasolari confermati della costellazione del Serpente

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Mappa della costellazione del Serpente

Di seguito un prospetto degli esopianeti confermati appartenenti alla costellazione del Serpente

Questa lista è aggiornata al 5 ottobre 2015, ed è basata sul database dell'Enciclopedia dei Pianeti Extrasolari (EPE).[1] Per le stelle ospitanti con più nomenclature possibili è stata scelta quella di maggiore utilizzo comune, e ciò risulta in alcune incongruenze di nomenclatura tra questa voce e l'EPE, oltre alla correzione di alcuni refusi. Ogni pianeta è elencato con i suoi principali parametri fisici, insieme ai dati essenziali della sua stella ospite. I dati con un asterisco indicano un parametro che è stato possibile stimare tramite semplici leggi matematiche: gli spettri stellari per confronto con stelle molto simili, mentre periodi e semiassi utilizzando le leggi di Keplero. Alcuni dati qui elencati mancano nella Enciclopedia, ma sono stati trovati su altre pubblicazioni.[2]

Le stelle sono ordinate inserendo per prime quelle che hanno la nomenclatura di Bayer (le lettere greche, es.β Cnc), poi quelle recanti un numero prima della sigla della costellazione (es. 70 Vir) e poi quelle che hanno una o due lettere maiuscole prima della sigla della costellazione (es. RR Cae).

A seguire i vari cataloghi stellari, in ordine strettamente alfabetico, dando la precedenza alle sigle che iniziano per un numero (es. 2M 2140+16 è posto prima di BD+48 738).

Contatore[modifica | modifica wikitesto]

Sono presenti 21 pianeti confermati in 18 sistemi stellari (3 multipli).

Stella Ascensione
retta
Declinazione Costellazione Magn.
app.
Distanza (pc) Tipo
spettro
Pianeta Massa
(MJ)
Raggio
(RJ)
Periodo
rivoluzione

(g)
Semiasse
maggiore

(UA)
Eccentricità
orbitale
Metodo di individuazione Anno
scoperta
ω Ser 15h 50m 18s +02° 11′ 47″ Serpente 5,21 80,6 G8 III b 1,7 - 277,02 1,1 0,106 Velocità radiali 2013
NN Ser (AB) 15h 52m 56s +12° 54′ 47″ Serpente 16,6 500 DAO1+M4 V c 6,91 - 5660 5,38 0 Pulsar 2010
d 2,28 - 2830 3,39 0,2 Pulsar 2009
BD+15 2940 16h 00m 23s +15° 32′ 49″ Serpente 9,19 585 K0 V b 1,11 - 137,48 0,539 0,26 Velocità radiali 2013
CoRoT-9[3] 18h 43m 09s +06° 12′ 15″ Serpente 13,7 460 G3 V b 0,84 0,94 95,2738 0,407 0,133 Transito 2010
CoRoT-11 18h 42m 45s +05° 56′ 16″ Serpente 12,94 560 F6 V b 2,33 1,43 2,994325 0,04351 0 Transito 2010
CoRoT-22 18h 42m 40s +06° 13′ 30″ Serpente 11,93 592,0 G0 IV b 0,0383853 0,4353652 9,7758 0,092 0,077 Transito 2011
CoRoT-23 18h 39m 07s 04° 21′ 28″ Serpente 15,63 600 G0 V b 2,8 1,05 3,6314 0,0477 0,16 Transito 2011
CoRoT-27 18h 33m 59s +05° 32′ 19″ Serpente 15,54 - G2 b 10,39 1,007 3,57532 0,0476 0,065 Transito 2012
CoRoT-28 18h 34m 45s +05° 34′ 26″ Serpente 13,49 560 G8/9 IV b 0,484 0,955 5,20851 0,059 0,047 Transito[4] 2012
CoRoT-33 18h 38m 34s +05° 37′ 29″ Serpente 14,7 - G9 V b 59,0 1,1 5,819143 0,0579 0,07 Transito[4] 2015
HAT-P-45 18h 17m 30s -03° 22′ 52″ Serpente 12,794 305 - b 0,892 1,426 3,128992 0,0452 0,049 Transito 2013
HAT-P-46 18h 01m 47s -02° 58′ 15″ Serpente 11,936 296 - b 0,493 1,284 4,463129 0,0577 0,123 Transito 2013
c 2,0 - 77,7 0,387 - Transito 2013
HD 142245 15h 52m 56s +15° 25′ 51″ Serpente 7,63 109,5 K0 V b 1,9 - 1299 2,77 0,32 Velocità radiali 2011
HD 168443 18h 20m 04s -09° 35′ 34″ Serpente 6,92 37,38 G5 IV/V* b 7,659 - 58,11247 0,2931 0,52883 Velocità radiali 1998
c 17,193 - 1749,83 2,8373 0,2113 Velocità radiali 2001
HD 168746 18h 21m 49s -11° 55′ 21″ Serpente 7,95 43,12 G5 V b 0,23 - 6,403 0,065 0,081 Velocità radiali 2002
HD 175541 18h 55m 41s +04° 15′ 55″ Serpente 8,03 128 G8 IV b 0,61 - 297,3 1,03 0,33 Velocità radiali 2007
NLTT 41135 15h 46m 04s +04° 41′ 30″ Serpente 18,0 22,7 M5.1 b 33,7 1,13 2,889475 0,024 - Transito[4] 2015
PSR J1719-14 17h 19m 10s -14° 38′ 01″ Serpente - 1200 - b 1 0,4 0,090706293 0,0044 0,06 Pulsar 2011

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jean Schneider, Enciclopedia dei Pianeti Extrasolari, su exoplanet.eu. URL consultato il 5 ottobre 2015.
  2. ^ Riferirsi alle voci dei singoli oggetti per le fonti
  3. ^ Altre denominazioni: GSC 2.3 N1RO059308
  4. ^ a b c La massa è stata misurata con il metodo della velocità radiale
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