Sei Nazioni femminile 2015

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Sei Nazioni 2015
Competizione Sei Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 20ª
Organizzatore Six Nations Rugby Ltd
Date dal 6 febbraio 2015
al 22 marzo 2015
Luogo Galles, Inghilterra, Scozia, Francia, Irlanda e Italia
Partecipanti 6
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Irlanda Irlanda
(2º titolo)
Whitewash Bandiera della Scozia Scozia
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Irlanda Niamh Briggs (49)
Record mete Bandiera della Francia Julie Billes (6)
Incontri disputati 15
Cronologia della competizione

Il Sei Nazioni femminile 2015 (in inglese 2015 Women's Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations féminin 2015) fu la 14ª edizione del torneo di rugby a 15 che vede confrontarsi ogni anno le Nazionali femminili di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 20ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Championship e del Cinque Nazioni.

Tale torneo, insieme a quello del 2016, era anche parte delle qualificazioni alla Coppa del Mondo femminile 2017; infatti, le migliori due classificate della classifica avulsa aggregata delle due edizioni del torneo tra Galles, Italia e Scozia (essendo le altre tre squadre già ammesse alla competizione) avrebbero avuto accesso diretto alla Coppa del Mondo, mentre invece la terza di tale classifica avrebbe disputato uno spareggio contro la squadra vincitrice del campionato europeo femminile 2016[1].

Ad aggiudicarsi il torneo, come la sua controparte maschile, fu l'Irlanda, che all'ultima giornata batté a Cumbernauld la Scozia per 73-3[2] e quindi prevalendo sulla Francia che aveva sconfitto 21-15 l'Inghilterra a Londra[3].

Per quanto riguarda invece la qualificazione ai Mondiali, l'Italia, oltre a realizzare il suo miglior Sei Nazioni di sempre a tale data, chiudendo al terzo posto assoluto a soli due punti dalla coppia Irlanda-Francia[4], realizzò tre vittorie (record), per giunta consecutive, entrambe prestazioni mai ottenute prima nel torneo, che fecero seguito alle due sconfitte iniziali contro Irlanda e Inghilterra, e si portò in testa alla classifica provvisoria di qualificazione alla Coppa del Mondo 2017. A chiudere in coda al torneo fu la Scozia, al suo quinto whitewash consecutivo.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

1ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Firenze
6 febbraio 2015, ore 19 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia5 – 30
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaStadio Mario Lodigiani
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Sara Cox

La Roche-sur-Yon
7 febbraio 2015, ore 14 UTC+1
Francia Bandiera della Francia42 – 0
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStadio Henri Desgrange (5 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Claire Hodnett

Swansea
8 febbraio 2015, ore 14:30 UTC
Galles Bandiera del Galles13 – 0
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraSt Helen’s
Arbitro: Bandiera del Canada Sherry Trumbull

2ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Ashbourne
13 febbraio 2015, ore 19:30 UTC+1
Irlanda Bandiera dell'Irlanda5 – 10
referto
Bandiera della Francia FranciaMilltown House (2104 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Claire Hodnett

Cumbernauld
14 febbraio 2015, ore 17 UTC
Scozia Bandiera della Scozia3 – 39
referto
Bandiera del Galles GallesBroadwood Stadium
Arbitro: Bandiera del Canada Sherry Trumbull

Londra
15 febbraio 2015, ore 14 UTC
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra39 – 7
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaThe Stoop (3 002 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Alhambra Nievas

3ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Ashbourne
27 febbraio 2015, ore 19:30 UTC
Irlanda Bandiera dell'Irlanda11 – 8
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraMilltown House (2 000 spett.)
Arbitro: Bandiera degli Stati Uniti Leah Berard

Montauban
27 febbraio 2015, ore 20:55 UTC+1
Francia Bandiera della Francia28 – 7
referto
Bandiera del Galles GallesStadio Sapiac (9 232 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Alhambra Nievas

Cumbernauld
1º marzo 2015, ore 13 UTC
Scozia Bandiera della Scozia8 – 31
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaBroadwood Stadium
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Helen O'Reilly

4ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Darlington
13 marzo 2015, ore 19:35 UTC
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra42 – 13
referto
Bandiera della Scozia ScoziaDarlington Arena (7260 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Helen O'Reilly

Badia Polesine
14 marzo 2015, ore 18 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia17 – 12
referto
Bandiera della Francia FranciaNuovi impianti sportivi (2000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Jess Beard

Swansea
15 marzo 2015, ore 12 UTC
Galles Bandiera del Galles0 – 20
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaSt Helen’s
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Claire Hodnett

5ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Padova
21 marzo 2015, ore 18:30 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia22 – 5
referto
Bandiera del Galles GallesStadio Plebiscito (3 500 spett.)
Arbitro: Bandiera degli Stati Uniti Leah Berard

Londra
21 marzo 2015, ore 19:20 UTC
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra15 – 21
referto
Bandiera della Francia FranciaTwickenham
Arbitro: Bandiera della Spagna Alhambra Nievas

Cumbernauld
22 marzo 2015, ore 13 UTC
Scozia Bandiera della Scozia3 – 73
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaBroadwood Stadium
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Jess Beard

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 5 4 0 1 139 26 +113 8
2 Bandiera della Francia Francia 5 4 0 1 113 44 +69 8
3 Bandiera dell'Italia Italia 5 3 0 2 82 94 −12 6
4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 5 2 0 3 104 65 +39 4
5 Bandiera del Galles Galles 5 2 0 3 64 73 −9 4
6 Bandiera della Scozia Scozia 5 0 0 5 27 227 −200 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Qualification process confirmed for Women's Rugby World Cup 2017, su worldrugby.org, World Rugby, 21 dicembre 2014. URL consultato il 22 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015).
  2. ^ (EN) Women's Six Nations: Ireland hammer Scotland to clinch title, in BBC, 22 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.
  3. ^ (EN) Six Nations 2015: England women 15-21 France women, in BBC, 21 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.
  4. ^ Simone Battaggia, Rugby, Sei Nazioni femminile: battuto anche il Galles, terzo successo, in la Gazzetta dello Sport, 21 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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