Paola Zangirolami

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Paola Zangirolami
Zangirolami a Madrid nel 2013 in un incontro di qualificazione alla Coppa del Mondo 2014 contro la Spagna.
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 63 kg
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti centro
Ritirata 2017
Carriera
Attività giovanile
1991-1997Monselice
1997-1999Rovigo
1999-2002Roccia Rubano
Attività di club[1]
2002-2003Red Panthers
2003-2008Riviera del Brenta
2008-2010Richmond
2010-2017Valsugana
Attività da giocatrice internazionale
2003-2017Bandiera dell'Italia Italia76 (?)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 7 marzo 2018

Paola Zangirolami (Noventa Vicentina, 22 ottobre 1984) è un'ex rugbista a 15 italiana, già tre quarti centro e sette volte campione d'Italia tre club diversi; ha vestito per 14 anni la maglia della nazionale italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Noventa Vicentina ma cresciuta a Stanghella (PD)[1], iniziò a giocare a rugby a sette anni a Monselice sulle orme del fratello.[1] per poi passare a Rovigo e al Roccia Rubano di Rubano; nel 2002 debuttò in campionato nelle file delle Red Panthers, la sezione femminile del Benetton, con cui vinse lo scudetto al primo anno[1].

Il 22 marzo 2003 debuttò per l'Italia femminile a Roma contro le pari categoria della Francia (sconfitta 3-7) e da allora divenne per i successivi 14 anni elemento fisso della squadra; passata al Riviera di Mira, vinse con esso tre ulteriori scudetti prima di trasferirsi a Londra per studio e militare nella squadra inglese del Richmond[2].

Nel 2010 tornò in Italia nella sua Padova per partecipare alla nascita della squadra femminile del Valsugana della quale fu nominata capitano; dopo 5 anni la guidò alla conquista del suo primo titolo nazionale (quinto personale), al quale ne fecero seguito altri due consecutivi, nel 2016 e 2017, vinto il quale (il suo settimo complessivo) annunciò il suo ritiro[3] al netto di eventuali impegni internazionali per i quali si rese disponibile; fu convocata in effetti dal C.T. della nazionale femminile Di Giandomenico per la Coppa del Mondo di rugby femminile 2017 in Irlanda nel corso della quale scese in campo in tutte e cinque le partite compresa la finale per il nono posto vinta contro la Spagna, che fu il suo 76º incontro in Nazionale nonché l'ultimo in assoluto[4].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Pino Lazzaro, Paola Zangirolami e il rugby: «Tante botte. Ma che emozioni…», in la Difesa del popolo, Padova, 17 ottobre 2017. URL consultato il 7 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2018).
  2. ^ La meta in rosa: Paola Zangirolami da Londra alla Nazionale, in il Mattino di Padova, 11 dicembre 2008. URL consultato il 7 marzo 2018.
  3. ^ Simone Varroto, Paola “Gina” Zangirolami lascia dopo 7 scudetti e 71 caps azzurri, in il Mattino di Padova, 5 giugno 2017. URL consultato il 7 marzo 2018.
  4. ^ Mondiali femminili, l'omaggio di FIR alle veterane azzurre, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 28 agosto 2017. URL consultato il 14 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2018).

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