Gino Cappello

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Gino Cappello
Cappello nel Bologna
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 172 cm
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1960
Carriera
Giovanili
1930-1938Padova
Squadre di club1
1938-1940Padova60 (39)
1940-1943Milano74 (29)
1944Padova10 (6)
1945-1956Bologna245 (80)
1956-1958Novara22 (5)
1958-1960 C.R.A.L. Tranvieri, Bologna[1]? (?)
Nazionale
1949-1954Bandiera dell'Italia Italia11 (3)
1950Bandiera dell'Italia Italia B0 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gino Cappello (Padova, 2 giugno 1920Bologna, 28 marzo 1990) è stato un dirigente sportivo e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Era noto anche come Cappello IV.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È scomparso nel 1990, all'età di 69 anni, a seguito di una caduta accidentale nella propria abitazione.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cappello al Bologna, al tiro contro la SPAL nella sfida del 21 marzo 1954

Cresciuto calcisticamente nel Padova, passò al Milan nel 1940-1941, poi di nuovo al Padova (1944) e al Bologna nella stagione 1945-1946 dove giocò fino al campionato 1955-1956 collezionando 245 presenze e 80 reti in campionato.

Nel 1948 rimase coinvolto nello scandalo di corruzione noto come Caso Napoli, venendo squalificato per un mese. Ben più gravi furono, invece, le conseguenze legate alla sua partecipazione nel 1952 al "Palio calcistico petroniano", un torneo di bar a Bologna. Il 5 luglio nella partita tra il Bar Otello (in cui giocava Cappello) e il Bar San Mamolo l’arbitro Palmieri venne affrontato da alcuni giocatori del Bar Otello per le sue decisioni e cadendo a terra si fece male a una caviglia. L’arbitro denunciò Cappello per aggressione e il giudice sportivo gli inflisse la squalifica a vita, pena massima, mentre il Bologna, che a suo tempo gli aveva negato la partecipazione a quel torneo, gli comminò una pesante multa. Nel ricorso la Caf confermò la squalifica, ma l’8 settembre 1952 davanti alla giustizia ordinaria l’arbitro Palmieri vacillò nella ricostruzione del fatto e il pretore assolse Cappello per "non aver commesso il fatto". La Federazione ordinò un supplemento di indagine e il 7 febbraio 1953 ridusse la squalifica a un anno.[3]

In Serie A contò complessivamente 301 presenze e 104 reti.[4]

Dopo il Bologna, giocò per due stagioni con il Novara, prima di concludere la carriera da giocatore nel 1958.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

In nazionale giocò 11 partite esordendo il 22 maggio 1949 in Italia-Austria (3-1), la prima partita del dopo-Superga.

Partecipò a due spedizioni mondiali: in Brasile nel 1950 e in Svizzera nel 1954. Fu in occasione di questi Mondiali che vennero assegnati, per la prima volta, i numeri di maglia ai giocatori in maniera fissa: a Gino Cappello toccò il numero 10.

Cappello con la maglia dell'Italia B nel 1950

Fece parte anche della nazionale B, senza disputare partite ufficiali.[5]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Smessa l'attività di giocatore diventò dirigente del Genoa, ma poco dopo fu trovato colpevole di tentata corruzione (per l'illecito sportivo noto appunto come Caso Cappello) e squalificato a vita (stavolta senza sconti).[6]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1938-1939 Bandiera dell'Italia Padova B 32 10
1939-1940 B 28 29
1940-1941 Bandiera dell'Italia Milano A 23 12
1941-1942 A 30 10
1942-1943 A 21 7
Totale Milano 74 29
1944 Bandiera dell'Italia Padova DN 10 6
Totale Padova 70 45
1945-1946 Bandiera dell'Italia Bologna DN 18 5
1946-1947 A 30 9
1947-1948 A 24 8
1948-1949 A 34 8
1949-1950 A 26 10
1950-1951 A 32 16
1951-1952 A 31 8
1953-1954 A 34 12
1954-1955 A 5 2
1955-1956 A 11 2
Totale Bologna 245 80
1956-1957 Bandiera dell'Italia Novara B 20 5
1957-1958 B 2 0
Totale Novara 22 5
1959-1960 Bandiera dell'Italia C.R.A.L. Tranvieri, Bologna 1ª Cat. ? ?
Totale carriera 387+ 159+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-5-1949 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Coppa Internazionale 1948-1953 1
12-6-1949 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale 1948-1953 -
5-3-1950 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
25-6-1950 San Paolo Svezia Bandiera della Svezia 3 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1950 - 1º turno -
2-7-1950 San Paolo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Mondiali 1950 - 1º turno -
8-4-1951 Oeiras Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1
6-5-1951 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
3-6-1951 Genova Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1
18-5-1952 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
11-4-1954 Colombes Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20-6-1954 Lugano Belgio Bandiera del Belgio 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1954 - 1º turno -
Totale Presenze 11 Reti 3

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Bologna: 1945-1946

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Renato Ferrari, Un terribile monito, in Corriere dello Sport, 1º giugno 1960, p. 6. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  2. ^ Cappello, gol d'autore Archiviolastampa.it
  3. ^ Il dramma di Cappello, calciatore disoccupato Archiviolastampa.it
  4. ^ Il totale di Serie A si riferisce ai campionati a girone unico a partire dal 1929-1930. Non vengono quindi presi in considerazione il campionato cosiddetto "di guerra" del 1944 e il primo campionato post-guerra 1945-1946 svolti entrambi a gironi.
  5. ^ Domani a Torino giovedì azzurro, in L'Unità, 12 aprile 1950, p. 6. URL consultato il 30 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  6. ^ La dura sentenza della Lega sul tentativo di corruzione "Cappello-Atalanta" Archiviolastampa.it

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]