Guido Gratton

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Guido Gratton
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 196? - giocatore
197? - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1949-1950Parma5 (0)
1950-1952Vicenza41 (10)
1952-1953Como30 (3)
1953-1960Fiorentina193 (28)
1960-1961Napoli17 (1)
1961Inter0 (0)
1961-1962Lazio5 (1)
?-? Impruneta? (?)
Nazionale
1953-1959Bandiera dell'Italia Italia11 (3)
Carriera da allenatore
1969-1970[1]Salernitana
1970Paganese
?-?Foligno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 dicembre 2012

Guido Gratton (Monfalcone, 23 settembre 1932Bagno a Ripoli, 26 novembre 1996) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È morto nel 1996, a 64 anni, ucciso da alcuni rapinatori introdottisi nella sua casa di Bagno a Ripoli per sottrargli l'incasso di un piccolo circolo tennistico che gestiva da qualche tempo[2][3]. Oltre cinquemila persone parteciparono ai suoi funerali, tenuti nella Basilica di Santa Croce, a Firenze[4]. Per ricordarlo, la Fiorentina chiese alla Lega Calcio di poter effettuare un minuto di silenzio, disputando la gara successiva con la fascia nera di lutto al braccio[5]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Gratton era un centrocampista, fisicamente forte e resistente[2], con compiti di collegamento tra difesa e attacco e di rifornimento del reparto offensivo[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gratton insegue la mezzala olandese Faas Wilkes nel corso della stagione 1952-1953

Cresciuto nel Parma e nel L.R. Vicenza, Gratton esordì in Serie A con la maglia del Como, nel corso della stagione 1952-1953.

L'anno successivo passò alla Fiorentina, voluto da Fulvio Bernardini[2]. Nel club viola, del quale divenne una bandiera, andò a formare la linea offensiva accanto a Julinho, Virgili e Montuori[2].

Nel 1955-1956 vinse coi viola il primo scudetto del club toscano, mentre l'anno successivo conquistò la Coppa Grasshoppers. Tre le finali perse: Coppa dei Campioni giocata a Madrid contro il Real, e due finali di Coppa Italia nel 1958 e nel 1959-1960 . Nella Serie A 1958-1959 stabilì con la Fiorentina , il record di marcature per un campionato a diciotto squadre , 95 reti segnate in 34 gare.

Lasciò i viola nel 1960 per giocare nel Napoli; l'anno successivo fu acquistato dall'Inter (una presenza in Coppa delle Fiere)[6] e poi girato a novembre alla Lazio[7], in Serie B. Chiuse la carriera di nuovo in Toscana, nell'Impruneta[2].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Gratton (in piedi, secondo da destra) con l'Italia nel 1956

Esordì in Nazionale il 13 novembre 1953, al Cairo, in una gara di qualificazione ai campionati mondiali contro l'Egitto[2]. Fu tra i convocati per il Mondiale del 1954, nel corso dei quali non scese mai in campo, e rimase nel giro della Nazionale fino al 1959, totalizzando 11 presenze e 3 reti.[2][8]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la carriera agonistica, intraprende per breve tempo[2] quella di allenatore. Nel campionato di Serie C 1969-1970 subentra sulla panchina della Salernitana[9]; a fine stagione passa alla Paganese, da cui viene esonerato nelle prime battute del campionato[10]. In seguito allena anche il Foligno[3].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13/11/1953 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1954 -
15/02/1956 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1
25/04/1956 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
24/06/1956 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
01/07/1956 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
11/11/1956 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
25/04/1957 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1958 -
12/05/1957 Zagabria Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 6 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
04/12/1957 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
22/12/1957 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Mondiali 1958 2
06/05/1959 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 11 Reti 3

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina: 1955-1956

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina: 1959, 1960
Fiorentina: 1952-1957

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, pag. 267
  2. ^ a b c d e f g h i Addio Gratton, gregario del primo scudetto viola, Corriere della Sera, 27 novembre 1996, pag.40
  3. ^ a b Quella notte Gratton perse la partita della vita. Il campione viola fu selvaggiamente ucciso, probabilmente per rapina, nel suo circolo del tennis Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., L'Unità, 11 dicembre 2002
  4. ^ In cinquemila ai funerali di Gratton, Corriere della Sera, 29 novembre 1996, pag.43
  5. ^ GRATTON, MORTE E MISTERO repubblica.it
  6. ^ Statistiche su Interfc.it, su interfc.it. URL consultato il 27 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
  7. ^ Acquisti e cessioni 1960-1970 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. Storiainter.com
  8. ^ Giulio Accatino, Due reti segnate da Gratton e il goal finale di Pivatelli, in Stampa Sera, 23 dicembre 1957, p. 5.
  9. ^ Stagione 1969-1970 Salernitanastory.it
  10. ^ Gli anni '70 Archiviato il 1º luglio 2011 in Internet Archive. Paganesecalcio.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]