Ivano Blason

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Ivano Blason
Ivano Blason con la maglia dell'Inter
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 83 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1962
Carriera
Giovanili
Pro Gorizia
Squadre di club1
1939-1944Pro Gorizia? (?)
1945-1950Triestina149 (12)
1950-1954Inter85 (5)
1954-1955Verona15 (1)
1955-1962Padova176 (3)
Nazionale
1950Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ivano Blason (San Lorenzo Isontino, 24 maggio 1923Gorizia, 13 marzo 2002) è stato un calciatore italiano, di ruolo terzino.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come terzino: oltre che per le sue capacità in difesa, Blason è ricordato anche per il suo potente tiro, che sfruttava solitamente in occasione di punizioni e rigori.[1] Era dotato di grande forza fisica ed era abile in marcatura.[1] È stato inoltre il primo libero in Italia.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Si mise in luce nella Triestina, squadra con la quale esordì nella massima serie nel campionato post-bellico 1945-46[1] dopo gli inizi alla Pro Gorizia. Blason fu fra i protagonisti del secondo posto conquistato dagli alabardati nel 1947-48, dietro al Grande Torino.

Rimase a Trieste fino al 1950, quando fu chiamato a ricoprire il ruolo di centromediano nell'Inter di Alfredo Foni, con cui conquistò due scudetti consecutivi (1952-53 e 1953-54);[1] dopo un anno al Verona, in Serie B, passò al Padova con il quale militò per altre sette stagioni in massima divisione, fino all'età di 39 anni.[1] Fu una delle colonne della squadra di Nereo Rocco, capace di distinguersi nel panorama calcistico italiano fra gli anni cinquanta e anni sessanta, con il terzo posto del 1957-58.[1]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Durante la permanenza a Trieste, Blason indossò anche per una volta la maglia della Nazionale, esordendo il 2 luglio 1950 nella gara vinta per 2-0 contro il Paraguay ai mondiali del Brasile, a San Paolo.[3]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-7-1950 San Paolo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Mondiali 1950 - 1º turno -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 1952-1953, 1953-1954
Pro Gorizia: 1942-1943

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Cesare Fiumi, Blason: sì, ero un manzo, però mai cattivo, in Corriere della Sera, 30 ottobre 1993, p. 39 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015).
  2. ^ Andrea Schianchi, Nereo Rocco, l'inventore del catenaccio che diventò Paròn d'Europa, su La Gazzetta dello Sport, 2 novembre 2014. URL consultato il 19 maggio 2020.
  3. ^ Perrone, p. 582.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]