Amleto Frignani

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Amleto Frignani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 174 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1962
Carriera
Giovanili
Carpi
Squadre di club1
1949-1950Carpi34 (13)
1950-1951Reggiana34 (7)
1951-1956Milan135 (27)
1956-1957Udinese33 (5)
1957-1962Genoa109 (10)
Nazionale
1952-1957Bandiera dell'Italia Italia14 (6)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Amleto Frignani (Fossoli, 5 marzo 1932Fresno, 2 marzo 1997) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Veloce ala sinistra[1], ma adattabile anche a destra[2], è stato il primo marcatore italiano, primo marcatore del Milan e primo marcatore per una squadra italiana nella storia della Coppa dei Campioni ed in generale delle moderne coppe europee, avendo realizzato al 15' del primo tempo la rete del provvisorio 1-1 nella sfida interna di andata contro il Saarbrücken, primo turno della prima edizione del torneo, disputata il 1º novembre 1955 e terminata con la sconfitta dei rossoneri per 3-4[3].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore dal fisico longilineo, impostava il suo gioco sulla velocità, che era da intendere più dal punto di vista della lunga falcata che del puro scatto. Aveva buone doti di passaggio e cross, coi quali riforniva le punte, e che prediligeva alle incursioni in area[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Foto di squadra pre-partita del Milan nella stagione 1954-1955. Frignani è l'ultimo in basso a destra, davanti a Gunnar Nordahl e accanto a Francesco Zagatti

Nato a Fossoli, frazione di Carpi, iniziò a giocare nella prima squadra cittadina nella stagione 1949-1950, all'età di 17 anni nella Prima Divisione dell'Emilia-Romagna, all'epoca massimo campionato regionale[1]. Dopo un'ottima stagione tra i dilettanti, conclusa con la vittoria del titolo e l'ammissione della squadra in Promozione, passò alla Reggiana in Serie B, esordendo appena maggiorenne tra i professionisti nella prima giornata di campionato, il 10 settembre 1950, nella vittoria casalinga dei granata contro la SPAL per 2-0[2]. Mise a referto il primo gol due settimane più tardi, al quarantasettesimo minuto di Reggiana-Livorno 2-0[2]. Concluse la stagione con 34 presenze e 7 gol segnati[4]. Giunse al Milan nell'estate 1951 e vi restò per cinque stagioni, di cui le prime quattro come titolare fisso, l'ultima alternandosi con l'oriundo argentino Ettore Ricagni. Ha militato nel Milan all'epoca del Gre-No-Li, conquistando lo scudetto nella stagione 1954-1955, successo a cui contribuì attivamente realizzando 7 reti in 27 incontri disputati (fra questi una doppietta nella vittoria esterna contro la Juventus), e una Coppa Latina nella stagione seguente[2].

Nell'estate 1956 venne ceduto all'Udinese, dove giocò solamente una stagione, peraltro positiva per i friulani (terminata con un quarto posto in Serie A). Passò infine al Genoa, dove restò fino alla conclusione della carriera nel 1962, a 30 anni, disputando tre campionati di Serie A e, dopo le retrocessione nella stagione 1959-1960, due di Serie B. Con i grifoni vinse la Coppa delle Alpi 1962[5]: fu protagonista della finale grazie al calcio d'angolo battuto che permise a Pietro Natta di segnare il gol della vittoria contro i francesi del Grenoble[6][7].

In carriera Frignani totalizzò complessivamente 249 presenze e 41 reti in Serie A.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fece parte della Nazionale, di cui divenne un punto fermo per alcune stagioni agli inizi degli anni '50. Nel dicembre 1952 segnò a Palermo un gol all'esordio in azzurro, nella partita contro la Svizzera terminata 2-0 in favore dei padroni di casa. Partecipò tra l'altro ai Mondiali del 1954, disputando due incontri contro il Belgio (segnando la rete del provvisorio 3-0) e ancora contro la Svizzera. Uscito dal giro delle convocazioni nel 1955, a seguito del buon campionato con l'Udinese venne richiamato in azzurro nel 1957 in occasione del vittorioso incontro a Roma contro l'Irlanda del Nord, ultima sua apparizione in Nazionale[2].

In totale giocò 14 partite e segnò 6 gol con la Nazionale italiana tra il 1952 e il 1957.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

È scomparso in California il 2 marzo 1997, il giorno successivo al suo sessantacinquesimo compleanno[1].

Il comune di Carpi gli ha dedicato l'impianto sportivo di Fossoli[8].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1949-1950 Bandiera dell'Italia Carpi Prima Divisione Emilia-Romagna 34 13 - - - - - - - - - 34 13
1950-1951 Bandiera dell'Italia Reggiana B 34 7 - - - - - - - - - 34 7
1951-1952 Bandiera dell'Italia Milan A 27 6 - - - - - - - - - 27 6
1952-1953 A 32 7 - - - CL 2 1 - - - 34 8
1953-1954 A 31 5 - - - - - - - - - 31 5
1954-1955 A 27 8 - - - CL 1 0 - - - 28 8
1955-1956 A 18 1 - - - CC+CL 2+2 2+0 - - - 22 3
Totale Milan 135 27 - - 7 3 - - 142 30
1956-1957 Bandiera dell'Italia Udinese A 33 5 - - - - - - - - - 33 5
1957-1958 Bandiera dell'Italia Genoa A 34 6 CI 5 1 - - - - - - 39 7
1958-1959 A 24 3 CI 4 1 - - - - - - 28 4
1959-1960 A 23 - CI 1 - - - - - - - 24 -
Totale Serie A 249 41 11 2 - - - - 260 43
1960-1961 Bandiera dell'Italia Genoa B 26 1 CI 1 - - - - - - - 27 1
1961-1962 B 2 - - - - - - - CdA 1 - 3 -
Totale Genoa 109 10 11 2 - - 1 - 121 12
Totale carriera 345 62 11 2 7 3 1 - 363 67

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-12-1952 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Coppa Internazionale 1
26-4-1953 Praga Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
13-11-1953 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1954 1
13-12-1953 Genova Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Coppa Internazionale -
24-1-1954 Milano Italia Bandiera dell'Italia 5 – 1 Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Mondiali 1954 1
11-4-1954 Parigi Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
20-6-1954 Lugano Belgio Bandiera del Belgio 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1954 - 1º turno 1
23-6-1954 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1954 - 1º turno -
5-12-1954 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
16-1-1955 Bari Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
30-3-1955 Stoccarda Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1
29-5-1955 Torino Italia Bandiera dell'Italia 0 – 4 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Coppa Internazionale -
18-12-1955 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole -
25-4-1957 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1958 -
Totale Presenze 14 Reti 6

Record[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1952, 1953

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Genoa: 1961-1962
Milan: 1954-1955

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1955-56
Genoa: 1962

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Frignani (JPG), su Magliarossonera. URL consultato il 6 luglio 2023.
  2. ^ a b c d e Amleto Frignani, su Transfermarkt. URL consultato il 1º marzo 2024.
  3. ^ AC Milan - 1.FC Saarbrücken, 01/nov/1955, su Transfermarkt. URL consultato il 1º marzo 2024.
  4. ^ FRIGNANI Amleto, su calcio-seriea.net. URL consultato il 1º marzo 2024.
  5. ^ (EN) Erik Garin, Cup of the Alps 1962, su rsssf.com, 9 dicembre 2001. URL consultato il 30 settembre 2011.
  6. ^ Giulio Accatino, Il Genoa si aggiudica la Coppa delle Alpi, in La Stampa, 30 giugno 1962. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  7. ^ Renzo Bidone, Al GENOA la Coppa delle Alpi, in Corriere dello Sport, 30 giugno 1962. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  8. ^ Enrico Ronchetti, L'Athletic Carpi al lavoro a Fossoli, c'è anche l'ex biancorosso Simone Gozzi, in La Voce di Carpi, 1º settembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]