SpaceIL

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SpaceIL
La facoltà di ingegneria di Tel Aviv, la sede di SpaceIL
TipoNo profit
Fondazione2011
FondatoreYariv Bash, Kfir Damari, Yonatan Winetraub
ScopoPromuovere le STEM costruendo un lander lunare robotico
Sede centraleBandiera d'Israele Tel Aviv
Membri30[1] (2019)
Sito web e Sito web

SpaceIL è un'organizzazione israeliana fondata nel 2011 per partecipare alla competizione Google Lunar X Prize per atterrare con una sonda sulla Luna.[2][3] SpaceIL è riuscita a lanciare con successo il suo lander Beresheet il 21 febbraio 2019[4][5], che tuttavia ha avuto un problema all'atto di effettuare una manovra di orientamento.[6] La missione prevedeva di misurare il campo magnetico locale della Luna che potrebbe aiutare a capire come si sia formato e trasportava una "capsula del tempo" digitale contenente l'intera Wikipedia e una Bibbia. Beresheet è stato il primo velivolo spaziale di Israele a viaggiare oltre l'orbita terrestre e avrebbe dovuto essere il primo lander privato ad atterrare sulla Luna[7]. Il lander si schiantò sulla superficie l'11 aprile circa alle 19:00 UTC.[8]

Beresheet[modifica | modifica wikitesto]

Un modello della sonda Beresheet, in origine chiamata Sparrow, che è stata presentata al 66° IAC nell'ottobre 2015

Beresheet era un piccolo modulo scientifico lander, destinato all'atterraggio morbido sul suolo lunare.

Alla sonda era stato dato il precedente nome di Sparrow, passero. Nel dicembre del 2018, gli fu data la denominazione ufficiale di Beresheet (ebraico: בְּרֵאשִׁית, lett. In principio, capoverso del libro della "Genesi") .[9] Aveva un peso a vuoto di 150 kg, che arrivava a un massimo di 585 kg con il pieno di carburante. Le sue dimensione erano paragonabili a quelle di una lavatrice. Le comunicazioni erano possibili con sette stazioni terrestri.[10] Il centro del Controllo Missione era presso la Israel Aerospace Industries a Yehud, in Israele. L'11 aprile 2019 alle ore 21:25 circa in Italia il lander si è ufficialmente schiantato sul suolo lunare a causa di un guasto al motore in fase di avvicinamento.

Payload[modifica | modifica wikitesto]

Il veicolo trasportava una "capsula del tempo" digitale che conteneva più di 30 milioni di pagine di dati, tra cui una copia in inglese di Wikipedia, una della Torah, dei disegni di bambini e un libro per l'infanzia ispirato all'esplorazione spaziale. Si andavano ad aggiungere le memorie di un superstite dell'Olocausto, l'inno nazionale israeliano (Hatikvah), la bandiera dell'Israele, e una copia della Dichiarazione d'indipendenza israeliana.[11][12][13][14]

Il suo carico utile scientifico comprendeva un magnetometro, fornito dall'Istituto Weizmann, per misurare il campo magnetico lunare, e una serie di catarifrangenti laser, forniti dal Goddard Space Flight Center, per permettere una misurazione precisa della distanza Terra–Luna.[15][16]

Atterraggio fallito[modifica | modifica wikitesto]

L'11 aprile 2019, circa alle 19:00 UTC, il lander cominciò la procedura di uscita dall'orbita e atterraggio. Pochi minuti prima dell'atterraggio previsto, il controllo missione ricevette un "autoscatto" dalla sonda con la superficie lunare sullo sfondo.[17] Durante la frenata nell'avvicinamento al sito di atterraggio, il motore principale del veicolo smise di funzionare. Il motore fu riavviato in seguito a un reset del sistema; tuttavia, il veicolo aveva ormai perso troppi metri di altitudine per rallentare sufficientemente la discesa. Il veicolo arrivò sulla superficie, ma a una velocità e un angolo che non permettevano un atterraggio morbido. Essendosi schiantato, le comunicazioni con il lander finirono. SpaceIL annunciò il fallimento alle 19:25 UTC.[18] I valori finali della telemetria sugli schermi del controllo missioni mostravano un'altitudine di 149 m, e velocità orizzontali e verticali rispettivamente di 946,7 m/s e −134 m/s.

Beresheet 2[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 novembre 2019 è stato annunciato che la Luna sarebbe effettivamente l'obiettivo di una nuova missione chiamata Beresheet 2 e che SpaceIL prevede di inviare un altro lander su Marte. Per la missione lunare SpaceIL ha comunicato che Beresheet 2 sarà costituita da un orbiter e due lander, ognuno per emisfero lunare.[19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Team of SpaceIL, su spaceil.com. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2019).
  2. ^ (EN) Triumphing Challenges on The Way to the Moon - The Incredible Story of SpaceIL (interview with co-founder Kfir Damari on Startup Camel Podcast), su startupcamel.com, Startup Camel. URL consultato il 28 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2015).
  3. ^ (EN) Nathan Jeffay, One Giant Step for Israel as Company Plots Moon Launch, in The Forward, 30 aprile 2013. URL consultato il 5 aprile 2019.
  4. ^ (EN) Steven Pietrobon, United States Commercial ELV Launch Manifest (TXT), su sworld.com.au, 8 dicembre 2018. URL consultato l'8 dicembre 2018.
  5. ^ (EN) Eric Ralph, SpaceX Falcon 9 rideshare launch to send a commercial lander to the Moon in 2019, in Teslarati, 12 settembre 2018.
  6. ^ (EN) Israeli Lunar Lander Suffers Glitch on Way to the Moon, su space.com, 26 febbraio 2019.
  7. ^ (EN) Corey Powell, First private space probe on the moon could bring new era of space exploration, in NBC Mach News, 11 febbraio 2019.
  8. ^ La sonda Beresheet si schianta, rimandata la prima missione israeliana sulla Luna, su LaStampa.it. URL consultato il 13 aprile 2019.
  9. ^ (EN) SpaceIL, IAI to send time capsule on Israel's historic Moon mission, su spaceil.com, 17 dicembre 2018. URL consultato il 5 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2019).
  10. ^ (EN) SpaceIL | Technology, su technology.spaceil.com. URL consultato il 5 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2019).
  11. ^ (EN) Kenneth Chang, After SpaceX Launch, Israeli Spacecraft Begins Journey to the Moon, in The New York Times, 21 febbraio 2019, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 23 febbraio 2019.
  12. ^ (EN) Oliver Holmes, Israel to launch first privately funded moon mission, in The Guardian, 20 febbraio 2019, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 22 febbraio 2019.
  13. ^ (EN) Shafi Musaddique, Israel to take 'digital bible' to space as it becomes fourth country to land on the Moon, su euronews.com, 21 febbraio 2019. URL consultato il 22 febbraio 2019.
  14. ^ (EN) William Graham, SpaceX launches Indonesian satellite launch and Israeli moon mission, su nasaspaceflight.com.
  15. ^ (EN) Sean Potter, NASA, Israel Space Agency Sign Agreement for Commercial Lunar Cooperation, in NASA, 3 ottobre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  16. ^ Filmato audio NASA Video, NASA Announces New Moon Partnerships with U.S. Companies, 29 novembre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  17. ^ Israel's Beresheet spacecraft fails to land safely on the moon, su jpost.com. URL consultato l'11 aprile 2019.
  18. ^ (EN) Kenneth Chang, Moon Landing by Israel’s Beresheet Spacecraft Appears to End in Crash, in The New York Times, 11 aprile 2019, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato l'11 aprile 2019.
  19. ^ Lulav Space’s landing sensor suite, powered by Ramon.Space’s high-performance space computing platform, selected for Space IL’s Beresheet 2 lunar missions, su ramon.space, 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]