Pleuromutiline

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Le pleuromutiline sono una classe di farmaci antibiotici che inibiscono la sintesi proteica nei batteri legandosi alla subunità 50s dei ribosomi.

Questa classe di antibiotici comprende al suo interno: la lefamulina (per uso sistemico nell'uomo), il retapamulin (per uso topico nell'uomo), la valnemulina e la tiamulina (in ambito veterinario).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le pleuromutiline derivano dalla molecola pleuromutilina, di cui sono derivati, scoperta nel 1951.[1][2] il farmaco deriva dai funghi Omphalia mutila e Clitopilus passeckerianus.

Biosintesi[modifica | modifica wikitesto]

La pleuromutilina appartiene alla classe dei metaboliti secondari noti come terpeni, prodotti dai funghi attraverso la via metabolica dell'acido mevalonico.[3] Il precursore del processo è il GGPPcon la formazione triciclica catalizzata da Pl-cyc, una diterpene sintetasi, che porta ad una contrazione dell'anello 5-6 biciclica. Le numerosi reazioni avvengono grazie al citocromo P450.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kavanagh F, Hervey A, Robbins WJ, Antibiotic substances from basidiomycetes: VIII. Pleurotus multilus (Fr.) Sacc. and Pleurotus passeckerianus Pilat., in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 37, n. 9, settembre 1951, pp. 570-574, DOI:10.1073/pnas.37.9.570, PMC 1063423, PMID 16589015.
  2. ^ Novak R, Shlaes DM, The pleuromutilin antibiotics: a new class for human use, in Current Opinion in Investigational Drugs, vol. 11, n. 2, febbraio 2010, pp. 182–91, PMID 20112168.
  3. ^ Lange BM, Rujan T, Martin W, Croteau R, Isoprenoid biosynthesis: the evolution of two ancient and distinct pathways across genomes, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 97, n. 24, novembre 2000, pp. 13172–7, Bibcode:2000PNAS...9713172M, DOI:10.1073/pnas.240454797, PMC 27197, PMID 11078528.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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