Finale della Coppa UEFA 2003-2004

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Voce principale: Coppa UEFA 2003-2004.
Finale della Coppa UEFA 2003-2004
Lo stadio Ullevi, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa UEFA 2003-2004
Data19 maggio 2004
CittàGöteborg
ImpiantoUllevi
Spettatori39 000
Dettagli dell'incontro
Valencia Olympique Marsiglia
2 0
ArbitroBandiera dell'Italia Pierluigi Collina
MVPBandiera dell'Argentina Roberto Ayala
Successione
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La finale della 33ª edizione della Coppa UEFA si è disputata il 19 maggio 2004 allo stadio Ullevi di Göteborg, tra gli spagnoli del Valencia e i francesi dell'Olympique Marsiglia.

L'incontro, arbitrato dall'italiano Pierluigi Collina, ha visto la vittoria degli spagnoli che si sono imposti per 2-0 sui francesi conquistando il trofeo per la prima volta in assoluto. Il Valencia ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2003-2004, i lusitani del Porto, nella Supercoppa UEFA 2004.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
Bandiera della Spagna Valencia Nessuna
Bandiera della Francia Olympique Marsiglia 1 (1999)

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Il Valencia di Rafael Benítez esordisce nei turni di qualificazione dapprima contro gli svedesi dell'AIK, poi contro gli israeliani del Maccabi Haifa, superandoli rispettivamente con un risultato complessivo di 2-0 e 4-0 tra andata e ritorno. Nei sedicesimi l'urna di Montecarlo sorteggia i turchi del Beşiktaş, che vengono eliminati con un aggregato totale di 5-2 nel doppio confronto. Agli ottavi di finale i Taronges affrontano un'altra compagine turca, il Gençlerbirliği, che dopo aver vinto 1-0 ad Ankara, viene sconfitto 2-0 a Valencia nei tempi supplementari con reti di Mista e Vicente. Ai quarti i francesi del Bordeaux capitolano per 2-1 in entrambi i match, con un computo finale di 4-2 nel doppio confronto. In semifinale i connazionali del Villarreal vengono battuti 1-0 al Mestalla con rigore di Mista, dopo che l'andata al Madrigal si era conclusa a reti inviolate.[1] Per gli spagnoli si tratta della prima finale in questa competizione e della quarta in assoluto a livello europeo.

L'Olympique Marsiglia di José Anigo, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, esordisce nei sedicesimi contro gli ucraini del Dnipro, che vengono prima battuti 1-0 in Francia con rigore di Drogba e poi fermati sullo 0-0 in Ucraina. Agli ottavi di finale gli inglesi del Liverpool vengono sconfitti con un risultato complessivo di 3-2 tra andata e ritorno. Ai quarti gli italiani dell'Inter capitolano per 1-0 sia a Marsiglia (rete di Drogba) che a Milano (rete di Meriem), per un computo totale di 2-0 nel doppio confronto. In semifinale gli inglesi del Newcastle Utd vengono superati con un netto 2-0 al Vélodrome grazie alla doppietta di Drogba, dopo che l'andata al St James' Park si era conclusa a reti inviolate. Per i francesi si tratta della seconda finale in questa competizione, a distanza di cinque anni dall'ultima disputata.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera della Spagna Valencia Turno Bandiera della Francia Olympique Marsiglia
Coppa UEFA Champions League
Qualificato alla fase a eliminazione diretta Fase di qualificazione Avversario Tot. Andata Ritorno
Terzo turno di qualificazione Bandiera dell'Austria Austria Vienna 1–0 1–0 (T) 0–0 (C)
Fase a gironi (CL) Avversario Risultato
Competizione non prevede fase a gironi Giornata 1 Bandiera della Spagna Real Madrid 2–4 (T)
Giornata 2 Bandiera della Serbia e Montenegro Partizan 3–0 (C)
Giornata 3 Bandiera del Portogallo Porto 2–3 (C)
Giornata 4 Bandiera del Portogallo Porto 0–1 (T)
Giornata 5 Bandiera della Spagna Real Madrid 1–2 (C)
Giornata 6 Bandiera della Serbia e Montenegro Partizan 1–1 (T)
Piazzamenti finali 3ª classificata del Gruppo F
Squadra Pt G
Bandiera della Spagna Real Madrid 14 6
Bandiera del Portogallo Porto 11 6
Bandiera della Francia Olympique Marsiglia 4 6
Bandiera della Serbia e Montenegro Partizan 3 6
Coppa UEFA
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera della Svezia AIK 2–0 1–0 (T) 1–0 (C) Primo turno Qualificato direttamente ai sedicesimi
Bandiera d'Israele Maccabi Haifa 4–0 0–0 (C) 4–0 (T) Secondo turno
Bandiera della Turchia Beşiktaş 5–2 3–2 (C) 2–0 (T) Sedicesimi di finale Bandiera dell'Ucraina Dnipro 1–0 1–0 (C) 0–0 (T)
Bandiera della Turchia Gençlerbirliği 2–1 0–1 (T) 2–0 (dts) (C) Ottavi di finale Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 3–2 1–1 (T) 2–1 (C)
Bandiera della Francia Bordeaux 4–2 2–1 (T) 2–1 (C) Quarti di finale Bandiera dell'Italia Inter 2–0 1–0 (C) 1–0 (T)
Bandiera della Spagna Villarreal 1–0 0–0 (T) 1–0 (C) Semifinali Bandiera dell'Inghilterra Newcastle Utd 2–0 0–0 (T) 2–0 (C)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

A Göteborg va in scena la finale tra il Valencia, che fa della difesa il suo punto di forza con soli cinque gol subiti in 13 partite, e il Marsiglia, proveniente dalla Champions e giunto imbattuto in finale. Il primo tempo è molto tattico ed equilibrato, ma poco prima del duplice fischio Mista tenta di dribblare Fabien Barthez, che lo atterra in area e viene espulso. Della battuta si occupa Vicente, che spiazza il neo entrato Jérémy Gavanon. Nel secondo tempo gli spagnoli tentano di chiudere la gara con sortite sulla destra, ma senza efficacia. Neanche il capocannoniere dei francesi Didier Drogba riesce a pungere più di tanto e alla fine arriva il raddoppio con Mista, che lasciato solo al centro dell'area fa partire un bel tiro di sinistro che si insacca in rete. Il Valencia coglie così l'accoppiata campionato-Coppa UEFA ed è il primo e unico club tra quelli che avevano vinto in precedenza la Coppa delle Fiere (considerata de facto l'antesignana della moderna manifestazione), a bissare il trionfo in Coppa UEFA.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Göteborg
19 maggio 2004, ore 20:45
Valencia2 – 0
referto
Olympique MarsigliaUllevi (39 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pierluigi Collina

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Valencia
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Marsiglia
Valencia (4-4-2)
POR 1 Bandiera della Spagna Santiago Cañizares
DIF 23 Bandiera della Spagna Curro Torres
DIF 4 Bandiera dell'Argentina Roberto Ayala
DIF 5 Bandiera della Spagna Carlos Marchena Uscita al 86’ 86’
DIF 15 Bandiera dell'Italia Amedeo Carboni Ammonizione al 34’ 34’
CEN 19 Bandiera della Spagna Francisco Rufete Uscita al 64’ 64’
CEN 6 Bandiera della Spagna David Albelda Captain
CEN 8 Bandiera della Spagna Rubén Baraja
CEN 14 Bandiera della Spagna Vicente Ammonizione al 27’ 27’
ATT 20 Bandiera della Spagna Mista
ATT 10 Bandiera della Spagna Miguel Ángel Angulo Uscita al 82’ 82’
Sostituzioni:
POR 35 Bandiera della Spagna David Rangel
DIF 2 Bandiera dell'Argentina Mauricio Pellegrino Ingresso al 86’ 86’
DIF 12 Bandiera della Spagna Javier Garrido Ramírez
CEN 21 Bandiera dell'Argentina Pablo Aimar Ingresso al 64’ 64’
CEN 25 Bandiera del Mali Mohamed Sissoko Ingresso al 82’ 82’
ATT 11 Bandiera della Spagna Juan Sánchez
ATT 24 Bandiera della Spagna Xisco
Allenatore:
Bandiera della Spagna Rafael Benítez
Olympique Marsiglia (4-3-1-2)
POR 28 Bandiera della Francia Fabien Barthez  45’
DIF 23 Bandiera del Senegal Habib Beye
DIF 12 Bandiera della Costa d'Avorio Abdoulaye Méïté
DIF 2 Bandiera del Brasile Demetrius Ferreira
DIF 3 Bandiera della Francia Manuel dos Santos
CEN 32 Bandiera della Francia Mathieu Flamini Uscita al 71’ 71’
CEN 6 Bandiera dell'Algeria Brahim Hemdani Captain
CEN 7 Bandiera del Senegal Sylvain N'Diaye Uscita al 84’ 84’
CEN 18 Bandiera della Francia Camel Meriem Uscita al 45’ 45’
ATT 11 Bandiera della Costa d'Avorio Didier Drogba Ammonizione al 60’ 60’
ATT 20 Bandiera della Francia Steve Marlet Ammonizione al 10’ 10’
Sostituzioni:
POR 30 Bandiera della Francia Jérémy Gavanon Ingresso al 45’ 45’
DIF 5 Bandiera della Francia Philippe Christanval
DIF 21 Bandiera della Francia Johnny Ecker
CEN 26 Bandiera della Francia Laurent Batlles Ingresso al 71’ 71’
CEN 29 Bandiera della Svizzera Fabio Celestini Ingresso al 84’ 84’
CEN 33 Bandiera della Francia Nicolas Cicut
ATT 14 Bandiera della Rep. Ceca Štěpán Vachoušek
Allenatore:
Bandiera della Francia José Anigo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Valencia: elogio della difesa, su it.uefa.com, uefa.com, 1º giugno 2004. URL consultato il 17 marzo 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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