Chiesa cattolica in Uzbekistan

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Chiesa cattolica in Uzbekistan
Anno2006
Cattolici5.000
Popolazione25 milioni
Nunzio apostolicoGiovanni d'Aniello
CodiceUZ

La Chiesa cattolica in Uzbekistan è parte della Chiesa cattolica universale, sotto la guida spirituale del Papa e della Santa Sede.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Benché il Cristianesimo in queste terre sia stato presente fin dal IX secolo, e nonostante il papato avesse fondato una diocesi a Samarcanda nel XIV secolo, la presenza delle circoscrizioni ecclesiastiche della Chiesa cattolica nel Paese è abbastanza recente e risale al momento dell'indipendenza della nazione, nel 1991. Papa Giovanni Paolo II ha affidato la comunità cattolica uzbeka all'Ordine dei Frati Minori Conventuali e il 29 settembre 1997 ha eretto una missione sui iuris con giurisdizione sull'intero territorio uzbeko; nel 2005 la missione sui iuris è diventata amministrazione apostolica.

Organizzazione ed istituzioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 la Chiesa cattolica è presente sul territorio con l'amministrazione apostolica dell'Uzbekistan, di rito romano.

Alla fine del 2005 la Chiesa cattolica in Uzbekistan contava:

  • 5 parrocchie;
  • 9 preti;
  • 9 suore religiose;
  • 0 istituti scolastici;
  • 3 istituti di beneficenza.

A questa si aggiunge una circoscrizione di rito bizantino: l'amministrazione apostolica del Kazakistan e dell'Asia Centrale.

La popolazione cattolica ammontava a 4.000 cristiani, pari allo 0,016% della popolazione cioè circa ad un cittadino uzbeko su 6.000.

Da settembre 2021 l'episcopato locale fa parte della conferenza episcopale dell'Asia centrale che riunisce i vescovi delle Chiese cattoliche presenti in Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Kazakistan.[1]

Nunziatura apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La nunziatura apostolica in Uzbekistan è stata istituita nel 1994.

Nunzi apostolici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida delle missioni cattoliche 2005, a cura della Congregatio pro gentium evangelizatione, Roma, Urbaniana University Press, 2005
  • Annuario pontificio 2006.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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