Bacino Turkana

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Il bacino Turkana, situato nella parte settentrionale del Kenya e in quella meridionale dell'Etiopia (immediatamente adiacente alla loro convergenza con il Sudan del Sud e l'Uganda), è un importante centro di subsidenza geologica e sito dove è stata trovata una serie di fossili ben conservati risalenti principalmente al Pliocene-Pleistocene,[1][2] ma con ritrovamenti datati al Cretacico.[3] Le aree più ricche di ritrovamenti fossili sono Lothagam, Allia Bay e Koobi Fora.

La maggior parte del bacino Turkana è una zona di boscaglia o quasi desertica, ma al centro del bacino si trova il lago Turkana, un vasto lago alcalino attorno al quale vivono molte specie animali e le popolazioni dei Turkana, Dassanetch, Nyangatom e Pokot.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Il lago Turkana è posizionato proprio al centro del bacino ed è fiancheggiato dal deserto del Chalbi a est e dalle pianure di Lotakapi a nord, di Karasuk a ovest e di Samburu a sud.[4] La vegetazione all'interno del bacino è prevalentemente composta da boscaglia, arbusti e erbe di ambiente desertico, con isolate acacie e qualche prateria.[4]

Le città più importanti sono Lokitaung, Kakuma, Lodwar, Lorogumu, Ileret e Kargi. Nella parte ovest del bacino vivono i Turkana, nella parte sud i Samburu e i Pokot, a nord e a est si trovano i Nyangatom, i Dassanetch e i Borana.[4]

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Le più antiche evidenze geologiche risalgono al Cretacico e sono dominate da sequenze fluviali orientate verso est che defluivano nell'Oceano Indiano.[3] anche le successive formazioni dell'Ologocene e Miocene sono caratterizzate da un regime fluviale, ma non sono unificate in una singola unità stratigrafica.[5][6]

Circa 4,2 milioni di anni fa, la regione fu soggetta a un importante e diffuso vulcanismo, associato ai basalti di Gombe nella formazione di Koobi Fora a est, e ai basalti di Lothagam più a sud. Questo evento diede luogo alla formazione di un lago nel centro del bacino e al sistema deposizionale continuo all'interno del bacino.[1]

Il processo di deposizione sedimentaria all'interno del bacino Turkana è principalmente collegato alla subsidenza, risultante dal rifting tra la placca somala e la placca africana che hanno dato luogo alla formazione di una serie di strutture a horst e graben, e a un deposito di sedimenti dello spessore di circa 1 km al centro del bacino datato a un milione di anni fa. I sedimenti, che diventano più sparsi e discontinui mano a mano che ci si allontana dal centro del bacino, suggeriscono che nel bacino si sono alternati regimi fluviali e lacustri per tutto il Pliocene-Pleistocene, principalmente come risultato della continua attività vulcanica dapprima a est e successivamente a sud del bacino.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Feibel, C., 2011, A Geological History of the Turkana Basin. Evolutionary Anthropology.
  2. ^ I. McDougall, F. H. Brown, P. M. Vasconcelos, B. E. Cohen, D. S. Thiede e M. J. Buchanan, New single crystal 40Ar/39Ar ages improve time scale for deposition of the Omo Group, Omo-Turkana Basin, East Africa, in Journal of the Geological Society, vol. 169, n. 2, pp. 213–226, DOI:10.1144/0016-76492010-188.
  3. ^ a b Tiercilin J.-J., Potdevin J.-L., Morley C.K., Talbot M.R., Bellon H., Rio A., Le Gall B. & Vétel W., Hydrocarbon potential of the Meso-Cenozoic Turkana Depression, northern Kenya. I. Reservoirs: depositional environments, diagenetic characteristics, and source rock–reservoir relationships (PDF), in Marine and Petroleum Geology, vol. 21, 2004, pp. 41–62, DOI:10.1016/j.marpetgeo.2003.11.007. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
  4. ^ a b c Atlas of Kenya, Ed. D. E. Warren, The Survey of Kenya, Nairobi 1962.
  5. ^ Boschetto, H. B., Brown, F. H., McDougall, I., 1992. Stratigraphy of the Lothidok Range, northern Kenya, and K/Ar ages of its Miocene primates. Journal of Human Evolution, vol. 22, pp. 47–71.
  6. ^ Leakey, M. G., Feibel, C. S., Bernor, R. L., Harris, J. M., Cerling, T. E., Stewart K. M., Storrs, G. W., Walker, A., Werdelin, L., and A. J. Winkler, 1996, Lothagam: A Record of Faunal Change in the Late Miocene of East Africa. Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 16, no.3, pp. 556–570.
  7. ^ Bruhn, R. L., Brown, F. H., Gathogo, P. N., Haileab, B., 2011, Pliocene volcano-tectonics and paleogeography of the Turkana Basin, Kenya and Ethiopia, Journal of African Earth Sciences, vol. 59, pp. 295–312.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hominin Environments of the East African Pliocene: An Assessment of the Faunal Evidence. Eds. Bobe, R., Alemseged, Z. and A. K. Behrensmeyer, Springer Publishing, Dordrecht, 2007. ISBN 978-9048167913
  • Atlas of Kenya, Ed. D. E. Warren, The Survey of Kenya, Nairobi 1962.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]