Padilla (zoologia)

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Padilla
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Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaSalticoidea
FamigliaSalticidae
SottofamigliaSalticinae
(clade)Salticoida
(clade)Marpissoida
TribùBallini
GenerePadilla
Peckham & Peckham,
1894
Specie
vedi testo

Padilla Peckham & Peckham, 1894 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Salticidae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristica dei maschi di questo genere è la presenza, su ambedue i cheliceri di un processo di accrescimento piuttosto lungo e dalla forma di una lancia piegata in punta, dalla funzione tuttora sconosciuta. L'unica specie che ne è priva è la P. javana: proprio questa caratteristica, insieme alla considerazione che gli unici esemplari rinvenuti di questa specie risalgono ad oltre un secolo fa, indurrebbero a considerare la collocazione di esse in qualche altro genere[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le 18 specie note di questo genere sono prevalentemente endemiche del Madagascar: fanno eccezione la P. javana rinvenuta solo sull'isola di Giava e P. ambigua e P. graminicola, specie peculiari dell'isola Réunion.[2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

A maggio 2010, si compone di 18 specie[2]:

Nomina dubia[modifica | modifica wikitesto]

  • Padilla glauca Simon, 1900: a seguito di uno studio dell'aracnologa Daniela Andriamalala del 2007, questa specie è da ritenersi nomen dubium[2].
  • Padilla lancearia Simon, 1900 e 1901: a seguito di uno studio dell'aracnologa Daniela Andriamalala del 2007, questa specie è da ritenersi nomen dubium[2].
  • Padilla mantis Simon, 1900: a seguito di uno studio dell'aracnologa Daniela Andriamalala del 2007, questa specie è da ritenersi nomen dubium[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Murphy & Murphy 2000: 276f
  2. ^ a b c d e The world spider catalog, Salticidae
  3. ^ Specie tipo del genere.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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