Ovidio Poletto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ovidio Poletto
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Ovidio Poletto in udienza con il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, il 28 maggio 2010.
In unitate Spiritus
 
TitoloConcordia-Pordenone
Incarichi attualiVescovo emerito di Concordia-Pordenone (dal 2011)
Incarichi ricopertiVescovo di Concordia-Pordenone (2000-2011)
 
Nato27 marzo 1935 (89 anni) a Caneva
Ordinato presbitero6 luglio 1958 dal vescovo Giuseppe Carraro
Nominato vescovo16 settembre 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo11 novembre 2000 dal vescovo Alfredo Magarotto
 

Ovidio Poletto (Caneva, 27 marzo 1935) è un vescovo cattolico italiano, dal 25 febbraio 2011 vescovo emerito di Concordia-Pordenone.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Caneva, allora in provincia di Udine e diocesi di Ceneda, il 27 marzo 1935.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio 1958 è ordinato presbitero, a Cordignano,[1] dal vescovo Giuseppe Carraro per la diocesi di Vittorio Veneto.

Dal 1958 al 1959 è cappellano a Tarzo; dal 1959 al 1967 vicerettore, insegnante e quindi pro-rettore della scuola apostolica di Oderzo. Dal 1967 al 1968 è direttore dell'ufficio missionario diocesano; dal 1968 al 1972 vicedirettore del seminario, quindi parroco dei Santi Pietro e Paolo a Vittorio Veneto fino al 1988, quando viene nominato vicario generale della diocesi.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 settembre 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Concordia-Pordenone;[2] succede a Sennen Corrà, dimessosi per raggiunti limiti di età. L'11 novembre seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Vittorio Veneto, dal vescovo Alfredo Magarotto, co-consacranti i vescovi Eugenio Ravignani e Sennen Corrà. L'8 dicembre prende possesso della diocesi, nella cattedrale di Concordia.[1]

Il 25 febbraio 2011 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti d'età, al governo pastorale della diocesi di Concordia-Pordenone;[3] gli succede Giuseppe Pellegrini, fino ad allora vicario generale di Verona. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 10 aprile successivo.[1]

Nel 2004 è co-consacrante di mons. Armando Bucciol, nominato vescovo di Livramento de Nossa Senhora, e nel 2011 del suo successore Giuseppe Pellegrini.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d IL VESCOVO EMERITO MONS. OVIDIO POLETTO, su diocesi.concordia-pordenone.it. URL consultato l'8 novembre 2022.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Concordia-Pordenone (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 16 settembre 2000. URL consultato l'8 novembre 2022.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Concordia-Pordenone (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 25 febbraio 2011. URL consultato l'8 novembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Concordia-Pordenone Successore
Sennen Corrà 16 settembre 2000 – 25 febbraio 2011 Giuseppe Pellegrini
Controllo di autoritàVIAF (EN90377970 · ISNI (EN0000 0004 1971 701X · SBN TSAV428373 · WorldCat Identities (ENviaf-90377970