Mille Miglia 1931

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Voce principale: Mille Miglia.
Bandiera dell'Italia Mille Miglia 1931
Data 11 - 12 aprile 1931
Nome ufficiale V Coppa delle 1000 Miglia
Percorso 1635,5 km
Brescia-Roma-Brescia
Risultati
Podio
1. Bandiera della Germania Rudolf Caracciola
Bandiera della Germania Wilhelm Sebastian
Mercedes-Benz SSKL
2. Bandiera dell'Italia Giuseppe Campari
Bandiera dell'Italia Attilio Marinoni
Alfa Romeo 6C
3. Bandiera dell'Italia Giuseppe Morandi
Bandiera dell'Italia Archimede Rosa
OM 665 "Superba"

La Mille Miglia 1931 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada.

Disputata tra l'11 e il 12 aprile 1931 su un percorso stradale da Brescia a Roma e ritorno venne vinta da Rudolf Caracciola e Wilhelm Sebastian che coprirono l'intera distanza di 1639,7 km su una Mercedes-Benz SSKL in 16 ore 10 minuti 10 secondi alla velocità media di 101,147 chilometri orari.[1] Questa fu la prima edizione della classica bresciana vinta da un equipaggio straniero su una macchina straniera.

Categorie[modifica | modifica wikitesto]

Le vetture erano suddivise in classi in base alla cilindrata e inoltre vi era una classifica speciale per le vetture chiuse (guida interna) e per le vetture utilitarie. Si iscrissero e presero il via da Brescia 99 concorrenti e solo 59 di loro completarono il percorso, di cui 2 fuori tempo massimo.[1]

Sigla Categoria
S 1.1 Sport entro 1100 cm3
S+1.1 Sport oltre 1100 cm3
VU Vetture utilitarie
VGI Vetture a guida interna

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto al tracciato del 1930, si ha una variazione in provincia di Macerata: dopo Villa Potenza, infatti, si raggiunge Porto Recanati (in luogo di Loreto) e poi ci si dirige verso Ancona e si prosegue sullo stesso percorso del 1930.

Brescia — CremonaSan Giovanni in CroceCasalmaggioreParmaReggio EmiliaModenaBolognaPasso della RaticosaPasso della FutaFirenzeSan Casciano in Val di PesaPoggibonsiSienaSan Quirico d'OrciaRadicofaniBolsenaViterboMonterosiMadonna di BraccianoRomaCivita CastellanaNarniTerniValico della SommaSpoletoFolignoPerugiaGubbioFossato di VicoFabrianoCastelraimondoTolentinoMacerataVilla PotenzaPorto RecanatiAnconaSenigalliaFanoPesaroRiminiCesenaForlìFaenzaImolaBolognaFerraraRovigoMonselicePadovaNoaleTrevisoCornudaFeltrePrimolanoBassanoMarosticaVicenzaLonigoVeronaPeschiera del GardaDesenzano del Garda — Brescia.

Così modificato il tracciato raggiunse una distanza complessiva di 1635,500 km; 3,500 in meno rispetto all'anno precedente.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La gara del 1931 si preannunciava molto interessante, sia perché nel 1930 la media oraria aveva superato i 100 km/h, sia perché l'Alfa Romeo avrebbe fatto debuttatare le nuove Alfa Romeo 8C 2300 affidate al campione in carica Tazio Nuvolari, con Giovanni Battista Guidotti, e a Luigi Arcangeli, con Pietro Bonini. La casa iscrisse anche una coppia di 6C 1750 GT con carrozzeria berlinetta in Weymann realizzate dalla carrozzeria Touring che correvano tra le vetture a guida interna affidate a Franco Cortese - G. Balestrieri e Carlo Gazzabini - Angelo Guatta.

Sempre su delle Alfa Romeo 6C 1750 ma GS spider realizzate da Zagato correvano per la Scuderia Ferrari altri equipaggi molto validi come Umberto Klinger - Saccomanni, Luigi Scarfiotti - Piero Bucci, Mario Tadini - Carlo Canavesi, Giuseppe Boni - Francesco Severi e Mario Umberto Baconin Borzacchini - Eugenio Siena. Per il due volte vincitore della Mille Miglia Giuseppe Campari, in coppia con Attilio Marinoni, venne preparata una speciale Alfa Romeo 6C 1750 GS Testa Fissa spider Zagato. Inoltre la scuderia modenese schierava nella classe inferiore anche le Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato per i veloci fratelli Caniato, Alfredo con Carlo Sozzi e Augusto con Gustavo Carraroli.

L'Alfa Romeo 8C 2300 corto Spider Zagato di Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti ad uno degli innumerevoli cambi gomme

Dopo l'esperienza positiva dell'anno precedente, ritornava in Italia la Mercedes-Benz con una squadra semiufficiale. In origine la Mercedes-Benz avrebbe dovuto partecipare con una squadra ufficiale di tre nuove Mercedes-Benz SSKL (Super Sport Kurz Leicht) ma a causa della crisi del 1929 la casa si ritirò ufficialmente dalle competizioni e l'ex direttore sportivo Alfred Neubauer organizzò una spedizione semiufficiale con una sola SSKL per Rudolf Caracciola, prestato loro proprio dall'Alfa Romeo, che lo aveva sotto contratto per il 1931 ma non aveva una vettura per lui, e Wilhelm Sebastian, e una "vecchia" SSK per Antonio Maino ed Ermenegildo Strazza.

Nella massima classe si presentarono anche i bresciani Giuseppe Morandi - Archimede Rosa su una OM 665 "Superba" SSMM Spider evoluta al massimo, Achille Varzi su una Bugatti Type 50, Maria Antonietta Avanzo e Carlo Castelbarco su una Bugatti Type 43, Mateiko - Franz su una Hispano-Suiza HB6, Piero Taruffi, al debutto nella corsa, su una Itala 61 e la coppia Giacosa - Storari su una Lancia Lambda accorciata e dotata del motore 8 cilindri di una Dilambda.

Per la prima volta dal 1927 scendeva in campo una squadra inglese, la Austin con una "Seven" affidata al pilota ufficiale Goodacre, tra le vetture fino a 1.1 litri di cilindrata, insieme a due Maserati 26 C 1100 per Giuseppe Tuffanelli - Guerino Bertocchi e Corsi - Barsotti; ed a diversi esemplari di Fiat 509S preparate. Tra le vetture utilitarie invece furono iscritte molte Fiat 514 MM più o meno elaborate e Bianchi S5 torpedo.

La gara prese il via da Brescia sotto un cielo sereno all'una del pomeriggio e già a Bologna il ritmo si dimostrò tiratissimo con la Mercedes di Caracciola in testa, seguita a sette minuti dalla OM di Morandi e Rosa, dalle due Alfa Romeo 6C 1750 di Campari e Baconin Borzacchini, seguiti a breve dalla nuova 8C 2300 di Nuvolari, notevolmente attardata da un problema alle gomme che gli impedirà di competere adeguatamente con Caracciola. La Bugatti di Varzi e le Mercedes-Benz SSK di Strazza si erano già ritirate.

La Mercedes-Benz SSKL di Rudolf Caracciola e Wilhelm Sebastian valica il Passo della Raticosa

Nonostante i gravi problemi di gomme alla sua Alfa Romeo 8C 2300 Tazio Nuvolari guadagna la testa della gara scalando i passi appenninici e attraversando la Toscana. Al giro di boa di Roma la classifica vede primi Nuvolari - Guidotti seguiti a due minuti da Caracciola - Sebastian su Mercedes-Benz, Campari - Marinoni e Borzacchini - Siena, entrambi su Alfa Romeo 6C 1750, e Luigi Arcangeli, sulla seconda delle due 8C 2300 iscritte.

Durante la risalita verso Brescia, sulle strade "di casa" tra Narni e Terni, Borzacchini sulla sua 6C 1750 rimonta e raggiunge il primo posto, superando Nuvolari, sempre alle prese con cambi gomme straordinari e problemi tecnici, con ben 18 minuti di vantaggio sulla Mercedes di Caracciola, attardato dalla rottura dello scarico e da noie all'acceleratore. Ad Ancona conducono invece Campari - Marinoni, seguiti da Borzacchini e da Arcangeli, entrambi a 4 minuti, da Caracciola a 7 minuti e dalla OM di Morandi - Rosa a 11 minuti.

A quel punto Caracciola comincia a rimontare, favorito da tratti più veloci e congeniali alla sua macchina; a Bologna tuttavia è primo Arcangeli, che lo precede di 8 minuti con la nuova 8C 2300, ma sulle strade del Veneto, dove Arcangeli si ritira, Caracciola consolida la sua vittoria stabilendo una nuova media oraria record a 101.447 chilometri orari nonostante una foratura nel tratto finale, nei pressi di Desenzano del Garda.

La Mercedes-Benz SSKL di Rudolf Caracciola e Wilhelm Sebastian taglia il traguardo vittoriosa a Brescia

Dopo 1635,5 km di gara la Mercedes-Benz SSKL semiufficiale di Rudolf Caracciola e Wilhelm Sebastian tagliò il traguardo a Brescia dopo 16 ore 10 minuti 10 secondi seguita dall'Alfa Romeo 6C 1750 GS Testa Fissa Spider Zagato della Scuderia Ferrari di Giuseppe Campari e Attilio Marinoni, dalla OM 665 "Superba" SSMM di Giuseppe Morandi e Archimede Rosa, autori di una rimonta nell'ultima parte della gara, seguiti da ben quattro Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato della Scuderia Ferrari affidate a Kliger - Saccomanni, ai fratelli Geraldi, Scarfiotti - Bucci e Tadini - Canavesi.

All'8º posto assoluto, e prima fra le vetture a guida interna, si piazzò l'Alfa Romeo 6C 1750 GT Berlinetta Touring di Carlo Gazzabini - Angelo Guatta, e al 9° l'Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato di Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti, attardati da problemi alle gomme e da piccoli incidenti.

Giunta al 22º posto assoluto vinse la propria classe la Maserati 26 C 1100 di Giuseppe Tuffanelli e Guerino Bertocchi davanti a molte Fiat 509 mentre tra le vetture utilitarie la più veloce fu la Fiat 514 MM di Di Liddo e Riccieri, che raggiungendo il 23º posto assoluto riuscirono a battere molte altre vetture simili.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos.[1][2][3] Equipaggio Vettura Scuderia Tempo/Ritiro Categoria
1 87 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola
Bandiera della Germania Wilhelm Sebastian
Mercedes-Benz SSKL 16h10'10"0 S +1.1
2 86 Bandiera dell'Italia Giuseppe Campari
Bandiera dell'Italia Attilio Marinoni
Alfa Romeo 6C 1750 GS tf Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 16h21'17"0 S +1.1
3 102 Bandiera dell'Italia Giuseppe Morandi
Bandiera dell'Italia Archimede Rosa
OM 665 "Superba" SSMM Spider 16h28'35"0 S +1.1
4 111 Bandiera dell'Italia Umberto Klinger
Bandiera dell'Italia T. Saccomandi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 17h07'57"8 S +1.1
5 140 Bandiera dell'Italia A. Gerardi
Bandiera dell'Italia Aur. Gerardi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 17h08'06"2 S +1.1
6 117 Bandiera dell'Italia Luigi Scarfiotti
Bandiera dell'Italia Piero Bucci
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 17h27'36"4 S +1.1
7 150 Bandiera dell'Italia Mario Tadini
Bandiera dell'Italia Carlo Canavesi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 17h39'50"0 S +1.1
8 70 Bandiera dell'Italia Carlo Gazzabini
Bandiera dell'Italia Angelo Guatta
Alfa Romeo 6C 1750 GT Berlinetta Touring Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 17h47'08"0 VGI
9 104 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari
Bandiera dell'Italia Battista Guidotti
Alfa Romeo 8C 2300 corto Spider Zagato Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 17h48'25"6 S +1.1
10 134 Bandiera dell'Italia Giovanni Maria Cornaggia Medici
Bandiera dell'Italia E. Premoli
Alfa Romeo 6C 1750 GS 17h48'50"0 S +1.1
11 141 Bandiera dell'Italia Giuseppe Boni
Bandiera dell'Italia Francesco Severi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 17h49'50"0 S +1.1
12 71 Bandiera dell'Italia Franco Cortese
Bandiera dell'Italia G. Balestrieri
Alfa Romeo 6C 1750 GT Berlinetta Touring Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 17h59'01"0 VGI
13 151 Bandiera dell'Italia G. Rusca
Bandiera dell'Italia Giovanni Minozzi
Alfa Romeo 6C 1750 GS 17h59'29"0 S +1.1
14 132 Bandiera dell'Italia Alfredo Caniato
Bandiera dell'Italia Carlo Sozzi
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari 18h30'34"0 S +1.1
15 147 Bandiera dell'Italia A. Facchetti
Bandiera dell'Italia Z. Maffezzoni
Itala Tipo 65 19h02'23"6 S +1.1
16 114 Bandiera dell'Italia G. Zaccarini
Bandiera dell'Italia M. Cicognani
OM 665 "Superba" SSMM 19h14'44"0 S +1.1
17 107 Bandiera dell'Italia V. Cobianchi
Bandiera dell'Italia « Pagani »
Alfa Romeo 6C 1750 GS 19h17"47'0 S +1.1
18 123 Bandiera dell'Italia Giuseppe Gilera
Bandiera dell'Italia Sebastiano Manzoni
Fiat 525 SS 19h28'29"4 S +1.1
19 103 Bandiera dell'Italia F. Gatti
Bandiera dell'Italia G. Crivelli
Alfa Romeo 6C 1500 SS 19h32'02"0 S +1.1
20 78 Bandiera dell'Italia S. Casalini
Bandiera dell'Italia A.Consonno
Alfa Romeo 6C 1500 SS 19h40'22"0 S +1.1
21 81 Bandiera dell'Italia Emilio Giacosa
Bandiera dell'Italia G. Storari
Lancia Dilambda 19h42'51"0 S +1.1
22 52 Bandiera dell'Italia Giuseppe Tuffanelli
Bandiera dell'Italia Guerino Bertocchi
Maserati Tipo 26 C 1100 Bandiera dell'Italia Giuseppe Tuffanelli 19h48'40"0 S 1.1
23 1 Bandiera dell'Italia Di Liddo
Bandiera dell'Italia C. Ricceri
Fiat 514 MM Spider 20h12'18"4 VU
24 109 Bandiera dell'Italia Giovanni Restelli
Bandiera dell'Italia G. Pieri
Alfa Romeo 6C 1500 SS 20h15'50"4 S +1.1
25 80 Bandiera dell'Italia « Pellizzari »
Bandiera dell'Italia C. Adorno
Fiat 525 SS 20h33'52"6 S +1.1
26 83 Bandiera dell'Italia M. Bruno
Bandiera dell'Italia A. Rabbi
Alfa Romeo 6C 1750 GS 20h35'46"4 S +1.1
27 84 Bandiera dell'Italia C. Carini
Bandiera dell'Italia B. Scesa
Lancia Lambda 20h37'50"0 S +1.1
28 36 Bandiera dell'Italia Bartolo Ferrari
Bandiera dell'Italia « Bertasio »
Fiat 514 20h41'07"0 VU
29 6 Bandiera dell'Italia E. Biagioni
Bandiera dell'Italia R. Biagioni
Fiat 514 20h43'27"0 VU
30 69 Bandiera non conosciuta A. Kechler
Bandiera dell'Italia L. Venturi
Alfa Romeo 6C 1750 S Cabriolet 20h46'50"2 VGI
31 9 Bandiera dell'Italia G. Mignini
Bandiera dell'Italia A. Mantovani
Fiat 514 20h46'55"0 VU
32 23 Bandiera dell'Italia P. Lamberti
Bandiera dell'Italia « Bartoli »
Fiat 514 21h22'16"0 VU
33 66 Bandiera dell'Italia G. Rognoni
Bandiera dell'Italia Aurelio Lorenzetti
Graham-Paige 21h34'18"0 VGI
34 50 Bandiera dell'Italia F. Trevisan
Bandiera del Regno Unito Charles Goodacre
Austin Seven 21h34'34"2 S 1.1
35 5 Bandiera dell'Italia P. Moalli
Bandiera dell'Italia « Boepletz »
Fiat 514 21h39'36"0 VU
36 3 Bandiera dell'Italia A. Cagna
Bandiera dell'Italia « Cellini »
Fiat 514 21h54'42"4 VU
37 108 Bandiera dell'Italia « Zamorani »
Bandiera dell'Italia « Colla »
OM 665 "Superba" SSMM 21h57'03"8 S +1.1
38 21 Bandiera dell'Italia G. Ramella
Bandiera dell'Italia V. Campigli
Fiat 514 21h57'45"4 VU
39 139 Bandiera dell'Italia Mario Coda
Bandiera dell'Italia O. Caligaris
Lancia Lambda 22h24'16"0 S +1.1
40 148 Bandiera dell'Italia A. Brambilla
Bandiera dell'Italia E. Casella
Alfa Romeo 6C 1500 S Torpedo 22h31'11"0 S +1.1
41 34 Bandiera dell'Italia Francesco Apruzzi
Bandiera dell'Italia G. Marino
Fiat 514 22h32'24"0 VU
42 124 Bandiera dell'Italia A. Romoli
Bandiera dell'Italia A. Mancini
Fiat 514 MM Spider 22h43'06"8 S +1.1
43 29 Bandiera dell'Italia L. Olimpico
Bandiera dell'Italia « Calderato »
Bianchi S5 torpedo 22h44'16"0 VU
44 149 Bandiera dell'Italia C. Brughera
Bandiera dell'Italia M. Cipelli
Itala 61 22h47'00"0 S +1.1
45 76 Bandiera dell'Italia E. Mosti
Bandiera dell'Italia Alb. Pellerano
Alfa Romeo 6C 1750 GS 22h53'50"0 S +1.1
46 39 Bandiera dell'Italia S. Carnevalli
Bandiera dell'Italia « Conconi »
Amilcar CGSs 23h07'02"2 S 1.1
47 2 Bandiera dell'Italia C. Forni
Bandiera dell'Italia Aldo Crosti
Fiat 514 23h08'33"8 VU
48 10 Bandiera dell'Italia L. Pini
Bandiera dell'Italia O. Lufrani
Bianchi S5 torpedo 23h33'24"0 VU
49 20 Bandiera dell'Italia C. Mazza
Bandiera dell'Italia A. Lamperti
Fiat 514 23h55'27"0 VU
50 33 Bandiera dell'Italia « Spallanzani »
Bandiera dell'Italia Enzo Crotti
Fiat 514 23h56'18"0 VU
51 116 Bandiera dell'Italia « Terni »
Bandiera dell'Italia « Petri »
Fiat 514 MM 24h21'00"0 S +1.1
52 32 Bandiera dell'Italia A. Pellini
Bandiera dell'Italia « Letteri »
Bianchi S5 torpedo 24h21'59"4 VU
53 16 Bandiera dell'Italia « Bagnalasta »
Bandiera dell'Italia O. Braga
Fiat 514 24h44'00"0 VU
54 73 Bandiera dell'Italia « "Frate Ignoto" »
Bandiera dell'Italia M. Francani
Fiat 525 S berlina 24h52'00"0 VGI
55 31 Bandiera dell'Italia G. Gambirasio
Bandiera dell'Italia F. Mazza
Fiat 514 25h38'00"0 VU
56 75 Bandiera dell'Italia Guerrino Faccioni
Bandiera dell'Italia P. Consonni
Fiat 525 S berlina 25h41'00"0 VGI
57 44 Bandiera dell'Italia M. Basagni
Bandiera dell'Italia « Scatragli »
Fiat 509 S 27h47'00"0 S 1.1
NC 68 Bandiera dell'Italia « Comini »
Bandiera dell'Italia A. Morasutto
Ford Model A VGI
NC 72 Bandiera dell'Italia C. Gentili
Bandiera dell'Italia « Margherini »
OM 665 "Superba" S VGI
Rit. 4 Bandiera dell'Italia « Mellei »
Bandiera dell'Italia « Balma »
Fiat 514 VU
Rit. 7 Bandiera dell'Italia G. Giordano
Bandiera dell'Italia « Proietto »
Fiat 514 VU
Rit. 12 Bandiera dell'Italia « Grasselli »
Bandiera dell'Italia G. Ciriaci
Fiat 514 VU
Rit. 14 Bandiera dell'Italia Franco Spotorno
Bandiera dell'Italia G. Stazi
Fiat 514 MM VU
Rit. 18 Bandiera dell'Italia « Ventrice »
Bandiera dell'Italia « Sabatini »
Bianchi S5 torpedo VU
Rit. 19 Bandiera dell'Italia R. Monaco
Bandiera dell'Italia « Bertolotti »
Fiat 514 VU
Rit. 27 Bandiera dell'Italia C. Cappelli
Bandiera dell'Italia « Cantu »
Fiat 514 VU
Rit. 37 Bandiera dell'Italia B. Ghiringhelli
Bandiera dell'Italia L. Grassi
Fiat 509 S 1.1
Rit. 41 Bandiera dell'Italia R. Tinarelli
Bandiera dell'Italia Gian Paolo Volpini
Peugeot 5 HP MM S 1.1
Rit. 43 Bandiera dell'Italia S. Tibida
Bandiera dell'Italia F. Porticelli
Fiat 509 S 1.1
Rit. 45 Bandiera dell'Italia Emilio Romano
Bandiera dell'Italia « Pirlo »
Bugatti Type 37 Modifiée 1100 S 1.1
Rit. 46 Bandiera dell'Italia A. Scalmana
Bandiera dell'Italia Roberto Serboli
Fiat 509 S 1.1
Rit. 47 Bandiera dell'Italia « Barbareschi »
Bandiera dell'Italia E. Bolognesi
Fiat 509 S 1.1
Rit. 48 Bandiera dell'Italia Catullo Lami
Bandiera dell'Italia « Gazzella »
Fiat 509 S 1.1
Rit. 49 Bandiera dell'Italia C. Savelli
Bandiera dell'Italia C. Nardi
Fiat 509 S 1.1
Rit. 56 Bandiera dell'Italia E. Cioni
Bandiera dell'Italia « Polidori »
Fiat 509 S 1.1
Rit. 58 Bandiera dell'Italia A. Attili
Bandiera dell'Italia T. Pacini
Amilcar CGSs S 1.1
Rit. 62 Bandiera dell'Italia Secondo Corsi
Bandiera dell'Italia G. Barsotti
Maserati Tipo 26 C 1100 S 1.1
Rit. 65 Bandiera dell'Italia Arcangelo Periccioli
Bandiera dell'Italia « Gambicorti »
Fiat 509 S 1.1
Rit. 79 Bandiera dell'Italia Maria Antonietta Avanzo
Bandiera dell'Italia Carlo Castelbarco
Bugatti Tipo 43 S +1.1
Rit. 82 Bandiera dell'Italia « Passerone »
Bandiera dell'Italia R. Acattino
Alfa Romeo 6C 1750 GS S +1.1
Rit. 88 Bandiera dell'Italia S. Savoini
Bandiera dell'Italia M. Conte
OM 665 "Superba" SSMM S +1.1
Rit. 89 Bandiera dell'Italia Luigi Arcangeli
Bandiera dell'Italia Pietro Bonini
Alfa Romeo 8C 2300 corto Spider Zagato Bandiera dell'Italia Alfa Romeo Incidente S +1.1
Rit. 90 Bandiera dell'Italia Francesco Matrullo
Bandiera dell'Italia Piero Taruffi
Itala 61 S +1.1
Rit. 91 Bandiera dell'Italia G. Bellingeri
Bandiera dell'Italia Angelo Bassi
Itala 65 S +1.1
Rit. 93 Bandiera dell'Italia « Pozzati » OM 665 "Superba" SSMM S +1.1
Rit. 94 Bandiera dell'Italia Giorgio Ambrosini
Bandiera dell'Italia D. Menchetti
Fiat 514 "Supercompressa Siata" S +1.1
Rit. 97 Bandiera dell'Italia O. Peverelli
Bandiera dell'Italia A. Stucchi
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato S +1.1
Rit. 99 Bandiera dell'Italia C. Poilucci
Bandiera dell'Italia Emilio Richetti
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato S +1.1
Rit. 101 Bandiera dell'Italia Giuseppe De Laurentis
Bandiera dell'Italia Giulio Foresti
Alfa Romeo 6C 1750 GS S +1.1
Rit. 105 Bandiera dell'Italia Antonio Maino
Bandiera dell'Italia Ermenegildo Strazza
Mercedes-Benz SSK S +1.1
Rit. 106 Bandiera dell'Italia Baconin Borzacchini
Bandiera dell'Italia Eugenio Siena
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari S +1.1
Rit. 115 Bandiera non conosciuta « Matteiko »
Bandiera non conosciuta « Franz »
Hispano-Suiza HB6 S +1.1
Rit. 118 Bandiera dell'Italia Gennaro Auricchio
Bandiera dell'Italia « Scotti »
Fiat 514 MM Spider S +1.1
Rit. 121 Bandiera dell'Italia L. Catalani
Bandiera dell'Italia A. Pollini
Alfa Romeo 6C 1500 SS S +1.1
Rit. 128 Bandiera dell'Italia Augusto Caniato
Bandiera dell'Italia Guglielmo Carraroli
Alfa Romeo 6C 1500 SS Spider Zagato Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari S +1.1
Rit. 131 Bandiera dell'Italia M. Ferraguti
Bandiera dell'Italia « Femminini »
Alfa Romeo 6C 1750 GS S +1.1
Rit. 135 Bandiera dell'Italia Achille Varzi Bugatti Tipo 50 S +1.1
Rit. 138 Bandiera dell'Italia « Chiasserini »
Bandiera dell'Italia « Paolillo »
Fiat 514 MM Spider S +1.1
Rit. 146 Bandiera dell'Italia Giovanni Battista Santinelli
Bandiera dell'Italia Umberto Berti
Alfa Romeo 6C 1750 S +1.1
NP Bandiera dell'Italia[4] Federico Caflisch[5] Mercedes-Benz SSK Bandiera della Germania Mercedes-Benz S +1.1
NP Bandiera dell'Italia Carlo Maria Pintacuda Mercedes-Benz SSK Bandiera della Germania Mercedes-Benz S +1.1
NP Bandiera della Germania Hans Stuck Mercedes-Benz SSK Bandiera della Germania Mercedes-Benz S +1.1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Mille Miglia (Race Results), su Racing Sports Cars.
  2. ^ (EN) Mille Miglia(Race Results), su World Sports Racing Prototypes.
  3. ^ In giallo i vincitori di classe
  4. ^ Federico Caflisch motorsportmemorial.org
  5. ^ è lo stesso Caflisch titolare del celeberrimo bar di Napoli e successivamente diventato presidente del Panathlon Club; era anche noto con il nome di Fritz

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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