Jason Kubler

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Jason Murray Kubler
Kubler alle qualificazioni del Roland Garros 2022
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 179 cm
Peso 74 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 28-34 (45.16%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 63º (24 aprile 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2022, 2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2018, 2022)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 20-20 (50%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 27º (22 maggio 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
Altri tornei
  Tour Finals RR (2023)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 6-4 (60%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open F (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
Palmarès
 Coppa Davis
Argento Coppa Davis 2022
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024

Jason Murray Kubler (Brisbane, 19 maggio 1993) è un tennista australiano.

Vittima durante la carriera di frequenti infortuni al ginocchio, ha vinto il torneo di doppio agli Australian Open 2023 in coppia con Rinky Hijikata. Sempre in doppio ha disputato altre due finali ATP e ha raggiunto il 27º posto del ranking nel maggio 2023.

In singolare vanta diversi titoli nei tornei minori e ha disputato una semifinale nel circuito ATP; il suo miglior risultato in singolare nelle prove del Grande Slam è stato il quarto turno raggiunto al torneo di Wimbledon 2022 e il miglior ranking ATP è stato il 63º posto nell'aprile 2023.

Nel 2022 ha esordito nella squadra australiana di Coppa Davis, che in quella stessa edizione ha perso la finale contro il Canada. Tra gli juniores è stato nº 1 della classifica mondiale e ha vinto con l'Australia la Coppa Davis Junior nel 2009.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Gioca nell'ITF Junior Circuit tra il 2007 e il 2011, conquistando in totale sei titoli, tutti in singolare, tra cui il prestigioso Grade A di Osaka, e ha vinto inoltre la Coppa Davis di categoria. Il suo anno migliore è il 2009, anche se deve rinunciare ai tornei del Roland Garros e Wimbledon e vince i primi due tornei stagionali a luglio e agosto. Per il successivo impegno di ottobre fa parte del team australiano che vince la Coppa Davis Junior insieme a Luke Saville e Joey Swaysland, contribuisce al trionfo vincendo tutti gli incontri disputati sia in singolare che in doppio. Vince anche i tre tornei successivi, tra cui il Grade A di Osaka, torneo nel quale raggiunge la semifinale in doppio.[1]

Raggiunge la semifinale in doppio anche agli Australian Open 2010, e sempre in doppio si ferma ai quarti di finale al successivo Roland Garros, risultato con cui il 31 maggio sale in vetta al ranking mondiale juniores combinato di singolare/doppio. Dopo le deludenti prestazioni fornite ai tornei di Wimbledon e degli US Open di quell'anno, resta fuori dal circuito fino al giugno dell'anno successivo. Gioca l'ultimo torneo da juniores a Wimbledon, si spinge fino alle semifinali e perde contro il tennista di casa Liam Broady.[1]

2008-2013, inizi da professionista e primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio tra i professionisti nel 2008 in un torneo australiano del circuito ITF. Fa alcune altre rare apparizioni senza mai vincere alcun incontro e gli viene assegnata una wild-card per il tabellone principale degli Australian Open 2010, dove esce di scena al primo turno. A maggio viene sconfitto nella sua prima finale ITF e vince il primo titolo nel novembre 2011 sconfiggendo nella finale dell'USA F28 Yoshihito Nishioka per 6-3, 6-2. Si ripete la settimana successiva vincendo anche il torneo USA F29. Afflitto da problemi a un ginocchio che già da adolescente lo avevano costretto a diversi interventi chirurgici, dal 2012 al 2015 gioca esclusivamente sulla terra battuta.[2] Dopo essersi aggiudicato 5 titoli ITF in singolare, vince il primo torneo di doppio nell'ottobre 2013 all'ITF Spain F35.

2014-2017, primi titoli Challenger, due operazioni al ginocchio e crollo nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Kubler a Wimbledon nel 2015

Nel maggio 2014 supera per la prima volta le qualificazioni nel circuito maggiore al Düsseldorf Open, vince anche l'incontro di primo turno battendo Alessandro Giannessi e viene eliminato subito dopo. Aveva nel frattempo debuttato nel circuito Challenger nel luglio 2012 e nel settembre 2014 vince il primo torneo in questa categoria battendo 6-4, 6-1 Radu Albot nella finale del Sibiu Open. Quella stagione perde un'altra finale al Lima Challenger, vince tre titoli ITF e a novembre raggiunge la 136ª posizione del ranking. Nel 2015 non ripete i buoni risultati dell'anno prima, a settembre si opera nuovamente al ginocchio e crolla nel ranking. Torna a giocare nel gennaio 2016, dopo alcuni tornei si fa male di nuovo e deve sottoporsi alla sesta operazione al ginocchio, che lo tiene lontano dai campi per un anno intero e quando rientra nel marzo 2017 si ritrova fuori dal ranking.[2][3] Verso fine anno perde le finali di due tornei ITF e si aggiudica il suo secondo titolo Challenger a Traralgon battendo in finale Alex Bolt al tie-break del set decisivo.

2018, due titoli Challenger e top 100 del ranking in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 gioca soprattutto nel circuito Challenger e già a gennaio vince il titolo sul cemento di Playford battendo in finale Brayden Schnur. A Playford disputa inoltre la sua prima finale Challenger in doppio, e in coppia con Maverick Banes viene sconfitto da Mackenzie McDonald / Tommy Paul. Al primo turno dei successivi Australian Open strappa un set al nº 11 del mondo Pablo Carreño Busta. Nel corso della stagione supera le qualificazioni a Wimbledon, dove esce al primo turno, gioca altre due finali nei Challenger e vince quella di Winnipeg contro Lucas Miedler. Tra le vittorie più significative di quest'anno, quella al primo turno degli US Open contro il nº 22 del mondo Roberto Bautista Agut, mentre si ritira durante il match del turno successivo. Consegue altri buoni risultati nei Challenger, ad agosto entra per la prima volta nella top 100 del ranking, in ottobre sale alla 91ª posizione e chiude il 2018 alla 113ª.

2019-2021, nuovi problemi fisici e nuovo crollo nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

A inizio 2019 si infortuna nuovamente al ginocchio,[4] continua però a giocare e dopo gli Australian Open è costretto a un nuovo periodo di riposo per oltre tre mesi. Rientra in aprile e il primo risultato significativo è la finale raggiunta in luglio al Challenger di Winnetka, persa contro Bradley Klahn. Subito dopo vince contro Enzo Couacaud la finale al Challenger de Gatineau; sarà l'ultimo impegno stagionale, durante la preparazione agli US Open si infortuna a un polso e deve di nuovo osservare un lungo periodo di convalescenza. Rientra nel gennaio 2020 e a inizio febbraio perde la semifinale al Burnie International. Dopo la lunga pausa del tennis mondiale dovuta al COVID-19 non si ripresenta a giocare, chiude la stagione in marzo e a fine anno si trova alla 259ª posizione del ranking. Fa il suo nuovo ritorno nel gennaio 2021 al Murray River Open di Melbourne e al primo turno sconfigge il nº 34 del mondo Lorenzo Sonego, nella sua prima vittoria nel circuito maggiore dopo quella al primo turno degli US Open 2018. Dopo gli Australian Open resta fuori altri quattro mesi e a giugno vince un torneo ITF. A luglio esce dalla top 300 e inizia subito a risalire raggiungendo due finali Challenger, perde la prima a Nur-Sultan e vince la seconda contro Alejandro Tabilo a Lexington. Chiude la stagione al 206º posto del ranking.

2022, finale in doppio misto agli Australian Open, prima semifinale ATP in singolare, due finali ATP in doppio e finale di Coppa Davis[modifica | modifica wikitesto]

Kubler nel marzo 2022

Nel 2022, assieme alla connazionale Jaimee Fourlis, raggiunge la sua prima finale Slam nel torneo di doppio misto agli Australian Open: nell'ultimo atto cedono alla coppia nº 5 del seeding Dodig / Mladenovic in due set. Nella prima parte della stagione vince due titoli ITF e disputa una semifinale nei Challenger. A fine maggio supera le qualificazioni e raggiunge per la prima volta il secondo turno al Roland Garros, e la settimana dopo vince il titolo al Little Rock Challenger. Raggiunge subito la finale anche al successivo Orlando Open, e problemi di stomaco lo costringono al ritiro quando perdeva 3-1 nel set decisivo;[5] a fine torneo rientra nella top 100, in 100ª posizione, la migliore dall'ottobre 2018. Supera le qualificazioni a Wimbledon, dove per la prima volta raggiunge il secondo turno grazie al successo sul nº 33 del mondo Daniel Evans, al quale concede solo 8 giochi, elimina poi Dennis Novak e accede per la prima volta al terzo turno in uno Slam. Prosegue il torneo battendo al quinto set Jack Sock ed esce al quarto turno per mano di Taylor Fritz. Non beneficia dei punti del ranking, che ATP e WTA non hanno assegnato per questa edizione di Wimbledon a seguito della decisione degli organizzatori di escludere dal torneo i tennisti russi e bielorussi a causa dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022[6] Si consola con le 190.000 sterline di montepremi, la somma più alta da lui mai guadagnata in un singolo torneo.[7]

Sull'erba di Newport raggiunge la prima semifinale ATP in carriera, dopo il successo al primo turno contro Jordan Thompson, elimina in tre set il nº 9 del mondo Félix Auger-Aliassime, primo top 10 battuto in carriera, nei quarti ha la meglio su James Duckworth e raccoglie solo 5 giochi contro Aleksandr Bublik. La prima finale ATP arriva invece in doppio due settimane più tardi ad Atlanta, dove in coppia con lo specialista John Peers viene sconfitto da Thanasi Kokkinakis / Nick Kyrgios. Continua a giocare nei tornei ATP e viene eliminato dopo aver vinto il primo incontro a Los Cabos, a Winston-Salem e agli US Open. A settembre debutta con una vittoria su Zizou Bergs nella squadra australiana di Coppa Davis in occasione delle fasi finali e perde poi contro Richard Gasquet. L'Australia accede alla fase a eliminazione diretta – nella quale Kubler non verrà impiegato – e perderà la finale contro il Canada. A fine mese raggiunge la finale in doppio anche al torneo ATP di San Diego, questa volta con Luke Saville, e vengono sconfitti in due set da Jackson Withrow / Nathaniel Lammons; con questo risultato porta il best ranking di doppio alla 152ª posizione.

2023, trionfo agli Australian Open e 23º nel ranking di doppio, 63º in singolare e infortunio al ginocchio[modifica | modifica wikitesto]

Apre la stagione alla United Cup, vince entrambi i singolari ma l'Australia viene eliminata finendo seconda nel girone. Vince il primo titolo in doppio maschile nel circuito maggiore con il trionfo agli Australian Open in coppia con Rinky Hijikata, nel corso del torneo eliminano le quotate coppie Lloyd Glasspool / Harri Heliövaara, Wesley Koolhof / Neal Skupski e in semifinale Marcel Granollers / Horacio Zeballos e si aggiudicano il titolo sconfiggendo in finale Hugo Nys / Jan Zieliński per 6-4, 7-6, risultato con cui sale alla 29ª posizione mondiale. Nel torneo di singolare raggiunge per la prima volta il secondo turno. A marzo riprende a salire nel ranking di singolare con il terzo turno raggiunto a Indian Wells, dove sconfigge Lorenzo Sonego, approfitta del ritiro di Grigor Dimitrov e viene eliminato da Frances Tiafoe. Si spinge fino ai quarti all'ATP di Houston e al secondo turno all'ATP 500 di Barcellona, dopo il quale porta il best ranking al 63º posto mondiale.

A maggio vince il torneo di doppio al Challenger 175 di Aix-en-Provence in coppia con John Peers. Ai successivi Internazionali d'Italia raggiunge i quarti in doppio con Alex de Minaur – risultato con cui porta il best ranking al 27º posto mondiale – e il secondo turno in singolare. A giugno si aggiudica il Challenger 125 di Ilkley con il successo in finale su Sebastian Ofner. A Wimbledon elimina il nº 39 ATP Ugo Humbert e cede al secondo turno a Nicolas Jarry. Non consegue risultati di rilievo nei tornei successivi. Si infortuna a un ginocchio durante il match di primo turno agli US Open.[8] A novembre esce dalla top 100 di singolare, rientra nel circuito quello stesso mese per partecipare alle ATP Finals con Hijikata e perdono i tre incontri disputati nel round robin.

2024[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione gioca senza conseguire risultati rilevanti al Brisbane International e agli Australian Open, dopo i quali esce dalla top 100 anche in doppio e inizia un nuovo periodo di inattività.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 5 maggio 2024.

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 28 gennaio 2023 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera dell'Australia Rinky Hijikata Bandiera di Monaco Hugo Nys
Bandiera della Polonia Jan Zieliński
6-4, 7-6(4)

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda singolare
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 31 luglio 2022 Bandiera degli Stati Uniti Atlanta Open, Atlanta Cemento Bandiera dell'Australia John Peers Bandiera dell'Australia Thanasi Kokkinakis
Bandiera dell'Australia Nick Kyrgios
6(4)-7, 5-7
2. 25 settembre 2022 Bandiera degli Stati Uniti San Diego Open, San Diego Cemento Bandiera dell'Australia Luke Saville Bandiera degli Stati Uniti Jackson Withrow
Bandiera degli Stati Uniti Nathaniel Lammons
6(5)-7, 2-6

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (21)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (8)
ITF (13)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 30 ottobre 2011 Bandiera degli Stati Uniti USA F28, Birmingham Terra rossa Bandiera del Giappone Yoshihito Nishioka 6-3, 6-2
2. 6 novembre 2011 Bandiera degli Stati Uniti USA F29, Niceville Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Roman Vogeli 6-2, 6-4
3. 5 febbraio 2012 Bandiera degli Stati Uniti USA F4, Palm Coast Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Rhyne Williams 6-2, 6-3
4. 1º aprile 2012 Bandiera dell'Australia Australia F4, Bundaberg Terra rossa Bandiera dell'Australia John Millman 6-4, 1-6, 6-1
5. 20 aprile 2013 Bandiera dell'Italia Italy F4, Padova Terra rossa Bandiera della Spagna Jordi Samper-Montaña 6-1, 6-4
6. 2 novembre 2013 Bandiera della Spagna Spain F37, Madrid Terra rossa Bandiera della Germania Jean-Marc Werner 7-6(5), 6-0
7. 15 dicembre 2013 Bandiera dell'Egitto Egypt F36, Sharm El Sheikh Terra rossa Bandiera dell'Egitto Sherif Sabri 7-5, 6-3
8. 9 febbraio 2014 Bandiera della Spagna Spain F1, Paguera Terra rossa Bandiera della Germania Peter Heller 6-4, 6-4
9. giugno 2014 Bandiera dei Paesi Bassi Netherlands F3, Breda Terra rossa Bandiera del Belgio Kimmer Coppejans 6-3, 6(6)-7, 6-3
10. luglio 2014 Bandiera dell'Italia Italy F24, Fano Terra rossa Bandiera dell'Italia Daniele Giorgini 6-1, 5-7, 6-3
11. settembre 2014 Bandiera della Romania Sibiu Open, Sibiu Terra rossa Bandiera della Moldavia Radu Albot 6-4, 6-1
12. ottobre 2017 Bandiera dell'Australia Traralgon Challenger, Traralgon Cemento Bandiera dell'Australia Alex Bolt 2-6, 7-6(6), 7-6(3)
13. gennaio 2018 Bandiera dell'Australia City of Playford Tennis International, Playford Cemento Bandiera del Canada Brayden Schnur 6-4, 6-2
14. luglio 2018 Bandiera del Canada Winnipeg Challenger, Winnipeg Cemento Bandiera dell'Austria Lucas Miedler 6-1, 6-1
15. luglio 2019 Bandiera del Canada Challenger de Gatineau, Gatineau Cemento Bandiera della Francia Enzo Couacaud 6-4, 6-4
16. 27 giugno 2021 Bandiera degli Stati Uniti M15 Champaign, Champaign Cemento Bandiera del Canada Gabriel Diallo 6-2, 6-1
17. 1º agosto 2021 Bandiera degli Stati Uniti Lexington Challenger, Lexington Cemento Bandiera del Cile Alejandro Tabilo 7-5, 6(2)-7, 7-5
18. 27 marzo 2022 Bandiera dell'Australia M25 Canberra, Canberra Terra rossa Bandiera dell'Australia Tristan Schoolkate 7-6(3), 6-1
19. 3 aprile 2022 Bandiera dell'Australia M25 Canberra, Canberra Terra rossa Bandiera dell'Australia Omar Jasika 1-6, 6-3, 7-6(4)
20. 5 giugno 2022 Bandiera degli Stati Uniti Little Rock Challenger, Little Rock Cemento Bandiera della Cina Wu Yibing 6-0, 6-2
21. 24 giugno 2023 Bandiera del Regno Unito Ilkley Trophy, Ilkley Erba Bandiera dell'Austria Sebastian Ofner 6-4, 6-4

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (6)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (1)
ITF (5)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. 19 ottobre 2013 Bandiera della Spagna Spain F35, El Prat de Llobregat Terra rossa Bandiera della Spagna Pol Toledo Bagué Bandiera del Venezuela Jordi Muñoz Abreu
Bandiera dei Paesi Bassi Mark Vervoort
6-2, 4-6, [10-6]
2. 7 dicembre 2013 Bandiera dell'Egitto Egypt F35, Sharm El Sheikh Terra rossa Bandiera della Germania Jean-Marc Werner Bandiera dell'Ucraina Dmytro Badanov
Bandiera della Russia Yan Sabanin
7-6(2), 7-6(6)
3. 15 febbraio 2014 Bandiera della Spagna Spain F2, Paguera Terra rossa Bandiera della Spagna Pol Toledo Bagué Bandiera della Spagna Oriol Roca Batalla
Bandiera della Germania Jean-Marc Werner
6-1, 6-3
4. 8 marzo 2014 Bandiera della Spagna Spain F5, Reus Terra rossa Bandiera della Spagna Pol Toledo Bagué Bandiera della Spagna Ivan Gómez Mantilla
Bandiera del Portogallo Gonçalo Oliveira
6-4, 6-1
5. 27 maggio 2017 Bandiera dell'Italia Italy F14, Frascati Terra rossa Bandiera dell'Australia Alex Bolt Bandiera dell'Italia Federico Maccari
Bandiera dell'Italia Andrea Vavassori
6-1, 7-6(6)
6. 7 maggio 2023 Bandiera della Francia Open du Pays d'Aix, Aix-en-Provence Terra rossa Bandiera dell'Australia John Peers Bandiera del Portogallo Nuno Borges
Bandiera del Portogallo Francisco Cabral
6(5)-7, 6-4, [10-7]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornati al torneo di Wimbledon 2023.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.

Torneo 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V-S
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T A A A A A A A 1T 1T Q1 Q2 Q2 2T 1–4
Bandiera della Francia Roland Garros A A A A A Q1 A A Q1 Q2 A A 2T 2T 2–2
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A A Q2 A A 1T Q3 ND A 4T 2T 4–3
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A A Q1 A A 2T A A A 2T 2–2
Vittorie-Sconfitte 0–1 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 1–3 0–1 0–0 0–0 5–3 3–3 9–11
Competizioni per squadre nazionali
Coppa Davis A A A A A A A A A A A A F 1–1
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 1–1 1–1

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T A A A A A A A A A A A 3T V 8-1
Bandiera della Francia Roland Garros A A A A A A A A A A A A A 1T 0-1
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A A A A A A A ND A A 2T 1-1
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A A A A A A A A A A 0-0
Vittorie-Sconfitte 0-1 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 2-0 7-2 9-3

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2019 2020 2021 2022 2023 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T A A F QF 6-3
Bandiera della Francia Roland Garros A ND A A A 0-0
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A ND A A 1T 0-1
Bandiera degli Stati Uniti US Open A ND A A A 0-0
Vittorie-Sconfitte 0-1 0-0 0-0 4-1 2-2 6-4

Vittorie contro giocatori top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2022

Totale

Vittorie 1 1
# Giocatore Rank Torneo Superficie Turno Punteggio
2022
1. Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 9 Bandiera degli Stati Uniti Hall of Fame, Newport Erba 2T 4-6, 6-3, 7-6(4)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]