Hugo Gaston

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hugo Gaston
Hugo Gaston nel 2022
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 173 cm
Peso 68 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 25-38 (39.68%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 58º (11 luglio 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2020)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 4-12 (25%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 220º (16 maggio 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2022)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 settembre 2023

Hugo Gaston (Tolosa, 26 settembre 2000) è un tennista francese. In singolare ha disputato una finale nel circuito ATP, ha vinto qualche torneo nei circuiti minori e ha raggiunto il 58º posto del ranking ATP nel luglio 2022. Tra gli juniores è stato il nº 2 del ranking mondiale e nel 2018 ha vinto il torneo di doppio ragazzi agli Australian Open e la medaglia d'oro in singolare ai Giochi olimpici giovanili.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 vince il torneo in singolare al prestigioso Orange Bowl nella categoria under 18.[1] Nel gennaio 2018 vince l'Australian Open doppio ragazzi insieme a Clément Tabur, battendo in finale Rudolf Molleker e Henri Squire. In giugno, ancora con Tabur, viene eliminato in semifinale al torneo di doppio ragazzi del Roland Garros. A ottobre vince anche la medaglia d'oro in singolare e due medaglie di bronzo in coppia con Clément Tabur nel doppio e con Clara Burel nel doppio misto ai Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires. Alla fine del torneo olimpico sale al 2º posto del ranking mondiale juniores.[2]

Disputa l'ultimo torneo di categoria a fine ottobre del 2018 prendendo parte al prestigioso ITF Junior Masters e viene eliminato in semifinale da Tseng Chun-hsin. Chiude l'esperienza tra gli juniores con 5 titoli in singolare, tra cui i Grade A dell'Orange Bowl e delle Olimpiadi giovanili, e 8 titoli in doppio, tra cui il Grade A dell'Australian Open.[2]

2015-2018, esordio tra i professionisti e primo titolo ITF in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio tra i professionisti nel settembre 2015 con una sconfitta in singolare al torneo ITF Futures France F17. Vince il primo incontro alla sua seconda apparizione, al France F10 del giugno 2016, e al France F20 di settembre debutta in doppio con Tabur. Con pochi tornei disputati tra i professionisti e senza aver ottenuto successi di rilievo, nel febbraio 2018 esordisce con una wildcard nel circuito maggiore prima in doppio a Montpellier e due settimane più tardi in singolare a Marsiglia, venendo sconfitto in entrambe le occasioni al primo turno. In aprile alza il suo primo trofeo da professionista al France F9, dove vince in coppia con Tabur il torneo di doppio. Quell'anno fa diverse altre apparizioni e viene sconfitto in singolare al primo incontro delle qualificazioni in due tornei Challenger e soprattutto al Roland Garros, dove vince il primo set contro il nº 136 ATP Jürgen Zopp. Nello Slam parigino fa il suo esordio nel tabellone principale del doppio insieme a Tabur, e vengono eliminati al primo turno.

2019, primi titoli ITF in singolare e top 300[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare con continuità dal gennaio 2019, in aprile disputa la sua prima finale in singolare all'ITF M25 Santa Margherita Di Pula e raccoglie solo due giochi contro Christian Lindell. La settimana successiva vince il primo titolo in singolare sempre in un M25 a Santa Margherita di Pula battendo in tre set l'austriaco David Pichler. In maggio vince per la prima volta un incontro nel circuito Challenger. Al primo turno delle qualificazioni al Roland Garros sconfigge il nº 139 ATP Marco Trungelliti e viene eliminato al secondo. Gioca nel tabellone principale di doppio e perde di nuovo al primo turno. Nel corso della stagione disputa altre sei finali ITF in singolare, vincendone tre, e in ottobre fa il suo ingresso nella top 300 del ranking; si impone anche nell'altra finale ITF giocata in doppio. Sempre in ottobre sconfigge per la prima volta un top 100 del ranking ATP, il nº 51 Juan Ignacio Londero, al primo turno delle qualificazioni al Paris Masters e viene eliminato nell'incontro successivo.

2020, quarto turno al Roland Garros e top 200[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020 accede per la prima volta al tabellone principale di singolare in un torneo del Grande Slam all'Australian Open grazie a una wild card, e viene eliminato al primo turno da Jaume Munar. In febbraio raggiunge la semifinale al Challenger di Bergamo. Dopo la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, in agosto perde due finali consecutive in doppio nei Challenger di Todi e di Trieste. Al Roland Garros, a cui partecipa usufruendo di un'altra wild card, arriva fino al quarto turno e viene sconfitto al quinto set dal nº 3 del mondo Dominic Thiem, dopo aver battuto nell'ordine Maxime Janvier, Yoshihito Nishioka e Stan Wawrinka. A fine torneo avanza di 82 posizioni nel ranking piazzandosi alla 157ª.

2021, prima finale ATP e top 100[modifica | modifica wikitesto]

In marzo vince il suo primo incontro in un Masters 1000 al Miami Open superando in due set Dominik Koepfer. Il mese dopo gioca la sua prima finale in un Challenger al Roma Open e perde in tre set contro Andrea Pellegrino; in luglio viene sconfitto da Zdeněk Kolář in finale al Challenger di Iași. Il 25 luglio disputa a Gstaad la sua prima finale del circuito maggiore e viene sconfitto per 3-6, 2-6 dal nº 14 ATP Casper Ruud, dopo aver eliminato nei quarti il nº 19 Cristian Garín. Nel periodo successivo continua a progredire in classifica con buoni risultati nei Challenger, tra i quali le finali raggiunte in settembre a Tulln an der Donau e in ottobre a Barcellona, dopo la quale porta il best ranking al 106º posto. A novembre consegue il risultato più significativo della stagione al Paris Masters, raggiungendo per la prima volta i quarti di finale in un Masters 1000; nel corso del torneo sconfigge tra gli altri il nº 17 ATP Pablo Carreño Busta e il nº 35 Carlos Alcaraz e viene eliminato dal nº 2 del mondo Daniil Medvedev. Con questo risultato accede per la prima volta alla top 100 del ranking, in 67ª posizione, e due settimane dopo sale alla 66ª. Si qualifica per le prestigiose Next Generation ATP Finals e viene eliminato perdendo tutti e tre gli incontri di round-robin.

2022, un titolo Challenger in singolare e una semifinale ATP in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Viene eliminato al primo turno nei primi 4 tornei stagionali, tra cui gli Australian Open, dove raggiunge il secondo turno in doppio. Vince il primo incontro in singolare del 2022 a Marsiglia ed esce al secondo turno, mentre in doppio viene sconfitto in semifinale in coppia con Holger Rune, dopo aver eliminato le teste di serie nº 1 Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut. Torna a mettersi in luce in singolare a Miami con il successo al secondo turno contro John Isner e viene eliminato subito dopo da Cameron Norrie. Vince nuovamente due incontri di fila al Roland Garros sconfiggendo il nº 20 ATP Alex de Minaur e Pedro Cachín, esce di scena al terzo turno per mano dell'emergente Holger Rune. Sull'erba di 's-Hertogenbosch elimina Soonwoo Kwon e Jenson Brooksby e perde nei quarti di finale contro Tim van Rijthoven che vincerà il torneo. Eliminato al secondo turno a Wimbledon, a fine torneo porta il best ranking alla 58ª posizione. Dopo aver raggiunto il secondo turno anche a Båstad, fino al termine della stagione vince solo qualche incontro nelle qualificazioni nei tornei ATP. Nello stesso periodo raccoglie buoni risultati nei Challenger, sui quali spicca la vittoria a novembre in finale a Roanne contro Henri Laaksonen, che lo riporta a ridosso della top 100 dopo l'uscita al primo turno al Paris Masters con cui era finito alla 132ª posizione.

2023, due titoli Challenger[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un inizio stagione negativo, si risolleva a marzo raggiungendo la finale al Viña del Mar Challenger, persa contro Thiago Seyboth Wild. Al secondo turno del Madrid Open viene sconfitto da Borna Ćorić e durante una fase di gioco lascia cadere volontariamente una pallina dalla tasca. Viene quindi sanzionato dall'ATP e, in considerazione della recidività del comportamento antisportivo, gli viene inflitta una multa di 144.000 euro.[3] Non consegue buoni risultati nei tornei successivi fino a luglio, quando supera in 3 set Bernabé Zapata Miralles in finale al Challenger di Iași. La settimana successiva si aggiudica anche il Città di Trieste Challenger battendo in finale in 3 set Francesco Passaro e a fine torneo rientra nella top 100. Supera le qualificazioni e raggiunge per la prima volta il secondo turno agli US Open.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 18 settembre 2023.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Finali perse (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
Atp Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 25 luglio 2021 Bandiera della Svizzera Swiss Open, Gstaad Terra rossa Bandiera della Norvegia Casper Ruud 3-6, 2-6

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (3)
Futures (4)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 28 aprile 2019 Bandiera dell'Italia M25 Santa Margherita di Pula, Pula Terra rossa Bandiera dell'Austria David Pichler 6-4, 2-6, 6-3
2. 22 settembre 2019 Bandiera degli Stati Uniti M25 Houston, Houston Cemento Bandiera dell'Italia Liam Caruana 6-1, 6-3
3. 6 ottobre 2019 Bandiera degli Stati Uniti M25 Norman, Norman Cemento Bandiera del Belgio Michael Geerts 6-4, 7-5
4. 20 ottobre 2019 Bandiera della Francia M25+H Rodez, Rodez Cemento (i) Bandiera della Francia Benjamin Bonzi 7–6(3), 6-3
5. 13 novembre 2022 Bandiera della Francia Open International de tennis de Roanne, Roanne Cemento (i) Bandiera della Svizzera Henri Laaksonen 6(6)–7, 7-5, 6-1
6. 16 luglio 2023 Bandiera della Romania Iași Open, Iași Terra rossa Bandiera della Spagna Bernabé Zapata Miralles 3-6, 6-0, 6-4
7. 23 luglio 2023 Bandiera dell'Italia Città di Trieste Challenger, Trieste Terra rossa Bandiera dell'Italia Francesco Passaro 6-3, 5-7, 6-2
Finali perse (9)[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 aprile 2019 Bandiera dell'Italia M25 Santa Margherita di Pula, Pula Terra rossa Bandiera della Svezia Christian Lindell 2-6, 0-6
2. 23 giugno 2019 Bandiera della Francia M25+H Toulouse, Tolosa Terra rossa Bandiera della Francia Benjamin Bonzi 4-6, 4-6
3. 30 giugno 2019 Bandiera della Francia M25 Montauban, Montauban Terra rossa Bandiera del Brasile Thiago Seyboth Wild 4-6, 2-6
4. 1 settembre 2019 Bandiera dell'Italia M15 Piombino, Piombino Cemento Bandiera della Francia Matteo Martineau 6-2, 6(6)–7, 6(3)–7
5. 25 aprile 2021 Bandiera dell'Italia Roma Open, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Andrea Pellegrino 6-3, 2-6, 1-6
6. 18 luglio 2021 Bandiera della Romania Iași Open, Iași Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Kolář 5-7, 6-4, 4-6
7. 11 settembre 2021 Bandiera dell'Austria NÖ Open, Tulln an der Donau Terra rossa Bandiera della Germania Mats Moraing 2–6, 1–6
8. 10 ottobre 2021 Bandiera della Spagna Sánchez-Casal Cup, Barcellona Terra rossa Bandiera della Bulgaria Dimitar Kuzmanov 3–6, 0–6
9. 19 marzo 2023 Bandiera del Cile Viña del Mar Challenger, Viña del Mar Terra rossa Bandiera del Brasile Thiago Seyboth Wild 5-7, 1-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (0)
Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 maggio 2018 Bandiera della Francia France F9, Grasse Terra rossa Bandiera della Francia Clément Tabur Bandiera della Francia Corentin Denolly
Bandiera della Francia Alexandre Müller
6-2, 6-4
2. 21 luglio 2019 Bandiera della Spagna M25 Gandia, Gandia Terra rossa Bandiera della Francia Jonathan Eysseric Bandiera della Colombia Alejandro Gómez
Bandiera degli Stati Uniti Israel Alexander Ore
6-4, 1-6, [10-4]
Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 23 agosto 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Todi, Todi Terra rossa Bandiera della Francia Elliot Benchetrit Bandiera dell'Uruguay Ariel Behar
Bandiera del Kazakistan Andrej Golubev
4-6, 2-6
2. 30 agosto 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Trieste, Trieste Terra rossa Bandiera della Francia Tristan Lamasine Bandiera dell'Uruguay Ariel Behar
Bandiera del Kazakistan Andrej Golubev
4-6, 2-6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V-S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A 1T Q1 1T Q2 0-2
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Q1 Q2 4T 1T 3T 1T 5-4
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A ND Q1 3T Q2 1-1
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A A Q2 1T 0-0
Vittorie-Sconfitte 0-0 0-0 3-2 0-1 3-4 0-1 6-8
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 0-0

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2018 2019 2020 V-S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A A 0-0
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi 1T 1T 1T 0-3
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A ND 0-0
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A A A 0-0
Vittorie-Sconfitte 0-1 0-1 0-1 0-3
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Orange Bowl 2017: Osuigwe domina ed è pronta a spiccare il volo, su ubitennis.com. URL consultato il 2 aprile 2020.
  2. ^ a b (EN) Hugo Gaston Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  3. ^ Fabrizio Testa, Tennis: Hugo Gaston multato! Il francese dovrà pagare una penale per comportamento antisportivo, su oasport.it, 22 maggio 2023. URL consultato il 22 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]