Mats Moraing

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Mats Moraing
Moraing alle qualificazioni di Wimbledon nel 2018
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 198 cm
Peso 84 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 1-2 (33.33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 115º (23 maggio 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q3 (2019)
Bandiera della Francia Roland Garros Q2 (2019)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q2 (2018, 2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q3 (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0-1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 282º (11 febbraio 2019)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 12 giugno 2023

Mats Moraing (Mülheim an der Ruhr, 20 giugno 1992) è un tennista tedesco. Attivo in prevalenza nei tornei dei circuiti minori, vanta cinque titoli Challenger in singolare e uno in doppio, oltre a diversi altri nell'ITF Men's Circuit. Il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il 115º posto raggiunto nel maggio 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anche il padre Heiner Moraing e lo zio Peter Moraing erano stati tennisti professionisti ed erano entrati nella top 150 del ranking sul finire degli anni 1980. Inizia a giocare a tennis a 4 anni con il padre, che sarà il suo coach anche tra i professionisti.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2009-2017, otto titoli ITF in singolare e due in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio tra i professionisti nel 2009 e nei primi anni gioca saltuariamente, inizia a giocare con continuità nel 2013. Conquista il suo primo titolo nell'ottobre 2014 al torneo ITF Germany F17 di Göhren-Lebbin, superando in finale Maximilian Marterer per 7-6, 7-6. Resta impegnato in prevalenza nel circuito ITF fino all'agosto 2017, mese nel quale di aggiudica in Polonia due tornei consecutivi di categoria.

2018, primo titolo Challenger e top 150[modifica | modifica wikitesto]

Dalla fine del 2017 inizia a giocare quasi esclusivamente nel circuito Challenger e a inizio gennaio del 2018 disputa la prima finale di categoria a Bangkok, dove viene sconfitto in tre set da Marcel Granollers. Il successivo 21 gennaio vince il suo primo torneo Challenger a Coblenza, battendo in finale Kenny de Schepper. Altri discreti risultati in stagione nei Challenger lo portano in luglio al 148º posto della classifica mondiale, suo nuovo miglior ranking.

2019, esordio nel circuito ATP e un titolo Challenger[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2019 sfiora l'entrata nel tabellone principale dell'Australian Open, perdendo il terzo e ultimo turno di qualificazione. Nella prima parte della stagione non ottiene grandi risultati e scende dal 150º posto di inizio gennaio al 225º in maggio. In giugno debutta in un torneo ATP a Halle, supera nelle qualificazioni i top 100 Andrej Rublëv e Denis Kudla e viene sconfitto al primo turno da Andreas Seppi. In luglio vince il suo secondo titolo Challenger ad Amersfoort, sconfiggendo in finale Kimmer Coppejans, e rientra nella top 200. Chiude la stagione in agosto dopo l'eliminazione nelle qualificazioni degli US Open, quando era 168º nel ranking.

2020, discesa nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Si ripresenta nel gennaio 2020 alle qualificazioni dell'Australian Open, ripartendo dalla 221ª piazza mondiale. Nel corso della stagione, caratterizzata dalla lunga pausa per il COVID-19, raccoglie pochi risultati di rilievo e in marzo scende al 268º posto nel ranking. Si risolleva con i quarti di finale raggiunti al Challenger di Ostrava in settembre. Durante l'anno disputa solo 11 tra tornei e qualificazioni, l'ultima delle quali in settembre ad Amburgo.

2021, primo Challenger in doppio e due titoli in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2021 vince il primo titolo Challenger in doppio a Oeiras, dove in coppia con Oscar Otte sconfigge in finale Riccardo Bonadio / Denis Yevseyev. Il mese dopo si qualifica come lucky loser al tabellone principale del Belgrade Open e vince il suo primo incontro nel circuito ATP sconfiggendo in tre set Egor Gerasimov, rimontando lo svantaggio di 4-6, 0-4 e salvando tre match-ball.[2] Al secondo turno viene battuto dal nº 1 del mondo Novak Đoković. In giugno vince il Challenger di Forlì e a fine agosto sfiora di nuovo agli US Open la sua prima qualificazione a un torneo del Grande Slam perdendo al terzo set l'incontro decisivo contro Holger Rune. In settembre si aggiudica il quarto titolo Challenger a Tulln an der Donau, rientrando nella top 200 dopo 21 mesi; subito dopo perde la finale a Rennes. È costretto al ritiro in tutti e tre gli ultimi tornei stagionali e chiude il 2021 al 152º posto mondiale.

2022-2023, un titolo Challenger, 115º e crollo nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Eliminato nelle qualificazioni degli Australian Open, a inizio marzo vince a Torino il suo quinto titolo Challenger in singolare con il successo in finale su Quentin Halys, risultato con cui porta il best ranking alla 128ª posizione mondiale, e a maggio sale alla 115ª. In quel periodo ha inizio una serie quasi ininterrotta di sconfitte, scende gradualmente in classifica e a fine anno esce dalla top 300. Il momento negativo continua nei primi mesi del 2023 e a marzo esce anche dalla top 400.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 12 giugno 2023.

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (13)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (5)
Futures (8)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 26 ottobre 2014 Bandiera della Germania Germany F17, Göhren-Lebbin Sintetico (i) Bandiera della Germania Maximilian Marterer 7–6(4), 7–6(4)
2. 11 ottobre 2015 Bandiera della Germania Germany F15, Leimen Cemento (i) Bandiera della Germania Jan Choinski 6-4, 3-6, 6-2
3. 24 gennaio 2016 Bandiera della Germania Germany F2, Kaarst Sintetico (i) Bandiera della Croazia Filip Veger 6-1, 7–6(6)
4. 28 agosto 2016 Bandiera del Belgio Belgium F8, Ostenda Terra rossa Bandiera della Francia Alexis Musialek 3-6, 6-3, 6-4
5. 16 ottobre 2016 Bandiera della Germania Germany F14, Oberhaching Cemento (i) Bandiera della Germania Robin Kern 6-4, 6-2
6. 29 gennaio 2017 Bandiera della Germania Germany F3, Nußloch Sintetico (i) Bandiera della Germania Daniel Masur 7–6(5), 7–6(5)
7. 20 agosto 2017 Bandiera della Polonia Poland F9, Bydgoszcz Terra rossa Bandiera dell'Australia Aleksandar Vukic 6-2, 7-5
8. 27 agosto 2017 Bandiera della Polonia Poland F10, Poznań Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Zdeněk Kolář 7–6(5), 6-4
9. 21 gennaio 2018 Bandiera della Germania Koblenz Open, Coblenza Cemento (i) Bandiera dei Paesi Bassi Kenny de Schepper 6-2, 6-1
10. 21 luglio 2019 Bandiera dei Paesi Bassi Dutch Open, Amersfoort Terra rossa Bandiera del Belgio Kimmer Coppejans 6-2, 3-6, 6-3
11. 20 giugno 2021 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Forlì, Forlì Terra rossa Bandiera della Francia Quentin Halys 3–6, 6–1, 7–5
12. 11 settembre 2021 Bandiera dell'Austria NÖ Open, Tulln an der Donau Terra rossa Bandiera della Francia Hugo Gaston 6–2, 6–1
13. 6 marzo 2022 Bandiera dell'Italia Torino Challenger, Torino Cemento (i) Bandiera della Francia Quentin Halys 7–6(11), 6–3
Sconfitte (8)[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 11 maggio 2014 Bandiera della Turchia Turkey F15, Adalia Cemento (o) Bandiera della Rep. Ceca Michal Konečný 1-6, 4-6
2. 6 luglio 2014 Bandiera della Germania Germany F6, Saarlouis Terra rossa Bandiera del Cile Nicolás Jarry 4-6, 6-4, 4-6
3. 15 novembre 2015 Bandiera del Regno Unito Great Britain F11, Bath Cemento (i) Bandiera del Canada Filip Peliwo 6-2, 1-6, 2-6
4. 14 agosto 2016 Bandiera del Belgio Belgium F9, Eupen Terra rossa Bandiera della Spagna Jaume Munar 6(5)–7, 2-6
5. 30 aprile 2017 Bandiera d'Israele Israel F4, Ramat Gan Cemento (o) Bandiera d'Israele Edan Leshem 3-6, 5-5 rit.
6. 30 luglio 2017 Bandiera del Belgio Belgium F6, Duinbergen Terra rossa Bandiera del Belgio Julien Cagnina 0-6, 6-2, 5-7
7. 7 gennaio 2018 Bandiera della Thailandia Bangkok Challenger, Bangkok Cemento (o) Bandiera della Spagna Marcel Granollers 6-4, 3-6, 5-7
8. 6 gennaio 2019 Bandiera dell'Australia City of Playford Tennis International, Playford Cemento (o) Bandiera del Brasile Rogério Dutra da Silva 3-6, 2-6
9. 19 settembre 2021 Bandiera della Francia Open de Rennes, Rennes Cemento (i) Bandiera della Francia Benjamin Bonzi 6(3)–7, 6(3)–7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 26 ottobre 2014 Bandiera della Germania Germany F17, Göhren-Lebbin Sintetico (i) Bandiera della Germania Maximilian Dinslaken Bandiera dei Paesi Bassi Romano Frantzen
Bandiera dei Paesi Bassi Alban Meuffels
3-6, 6-4, [10-6]
2. 23 luglio 2017 Bandiera della Germania Germany F8, Kassel Terra rossa Bandiera della Germania Tom Schonenberg Bandiera dell'Austria Maximilian Neuchrist
Bandiera dell'Austria David Pichler
7–6(4), 2-6, [10-2]
3. 4 aprile 2021 Bandiera del Portogallo Open de Oeiras, Oeiras Terra rossa Bandiera della Germania Oscar Otte Bandiera dell'Italia Riccardo Bonadio
Bandiera del Kazakistan Denis Yevseyev
6-1, 6-4
Sconfitte (4)[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 28 luglio 2013 Bandiera della Germania Germany F11, Dortmund Terra rossa Bandiera della Germania Tom Schonenberg Bandiera della Germania Andreas Mies
Bandiera della Germania Oscar Otte
5-7, 1-6
2. 22 dicembre 2013 Bandiera del Qatar Qatar F5, Doha Cemento (o) Bandiera della Germania Tom Schonenberg Bandiera della Slovacchia Marko Danis
Bandiera della Slovacchia Ivo Klec
6-4, 3-6, [9-11]
3. 13 dicembre 2015 Bandiera del Qatar Qatar F5, Doha Cemento (o) Bandiera del Regno Unito Luke Bambridge Bandiera del Belgio Joris de Loore
Bandiera del Belgio Michael Geerts
5-7, 3-6
4. 20 dicembre 2015 Bandiera del Qatar Qatar F6, Doha Cemento (o) Bandiera del Regno Unito Luke Bambridge Bandiera dell'India Haadin Bava
Bandiera della Cina Wang Aoxiong
2-6, 6-3, [3-10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Mats Moraing - Bio, su atptour.com.
  2. ^ (EN) ATP Belgrade: Mats Moraing fights duel with Novak Djokovic, su tennisnet.com, 24 maggio 2021.

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