Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 1980

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Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna 1980
326º GP della storia del Motomondiale
8ª prova su 10 del 1980
Data 10 agosto 1980
Nome ufficiale Marlboro British Grand Prix
Luogo Circuito di Silverstone
Percorso 4,710 km
Circuito stradale
Risultati
Classe 500
288º GP nella storia della classe
Distanza 28 giri, totale 131,880 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts
Yamaha in 1' 30" 71 a 186,925 km/h Yamaha in 1' 30" 70 a 186,946 km/h
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki
2. Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts
Yamaha
3. Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Suzuki
Classe 350
262º GP nella storia della classe
Distanza 24 giri, totale 113,040 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Ovest Anton Mang Bandiera della Germania Ovest Anton Mang
Krauser in 1' 32" 78 Krauser in 1'33"79[1]
Podio
1. Bandiera della Germania Ovest Anton Mang
Krauser
2. Bandiera del Sudafrica Jon Ekerold
Bimota-Yamaha
3. Bandiera della Francia Éric Saul
Yamaha
Classe 250
294º GP nella storia della classe
Distanza 24 giri, totale 113,040 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Ovest Anton Mang Bandiera della Germania Ovest Anton Mang
Krauser in 1' 35" 19 a 178,128 km/h Krauser in 1' 34" 98 a 178,522 km/h
Podio
1. Bandiera del Sudafrica Kork Ballington
Kawasaki
2. Bandiera della Germania Ovest Anton Mang
Krauser
3. Bandiera della Francia Thierry Espié
Bimota-Yamaha
Classe 125
285º GP nella storia della classe
Distanza 20 giri, totale 94,200 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Francia Guy Bertin Bandiera della Spagna Ángel Nieto
Motobécane in 1' 41" 23 a 167,500 km/h Minarelli in 1' 41" 48 a 167,087 km/h
Podio
1. Bandiera dell'Italia Loris Reggiani
Minarelli
2. Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler
MBA
3. Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi
MBA
Classe sidecar
197º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera del Regno Unito Jock Taylor Bandiera del Regno Unito Derek Jones
Windle-Yamaha in 1'34"15[2] Ireson-Yamaha in 1'34"48[1]
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Derek Jones
Ireson-Yamaha
2. Bandiera del Regno Unito Jock Taylor
Windle-Yamaha
3. Bandiera del Regno Unito George O'Dell
?-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 1980 fu l'ottavo appuntamento del motomondiale 1980.

Si svolse il 10 agosto 1980 sul circuito di Silverstone e vide la vittoria di Randy Mamola nella classe 500, di Anton Mang nella classe 350, di Kork Ballington nella classe 250, Loris Reggiani nella classe 125 e di Derek Jones nei sidecar.

In questo Gran Premio sono morti due piloti: durante la gara di 500, Patrick Pons cade e viene colpito alla testa da Michel Rougerie, morendo il martedì seguente presso l'ospedale di Northampton; nei sidecar, Malcolm White muore sul colpo dopo uno scontro con Yvan Trolliet, mentre Trolliet e il passeggero di White, Phil Spendlove, escono indenni dall'incidente.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara si è imposto lo statunitense Randy Mamola che ha preceduto il connazionale Kenny Roberts e l'italiano Marco Lucchinelli; la lotta per il titolo iridato è ormai limitata ai due piloti statunitensi con Roberts che precede Mamola di 13 punti e manca una sola prova al termine della stagione.

C'è anche da notare il fatto che per la prima volta nella classe regina sono alla partenza contemporaneamente modelli di tutte e quattro le più grandi case motociclistiche giapponesi: Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Moto Tempo Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Suzuki 42' 52" 71 15
2 Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Yamaha +11" 15 12
3 Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Suzuki +26" 39 10
4 Bandiera dell'Italia Graziano Rossi Suzuki +26" 51 8
5 Bandiera del Venezuela Johnny Cecotto Yamaha +46" 21 6
6 Bandiera dell'Italia Franco Uncini Suzuki +49" 78 5
7 Bandiera del Sudafrica Kork Ballington Kawasaki +56" 02 4
8 Bandiera della Svizzera Philippe Coulon Suzuki +1' 03" 50 3
9 Bandiera dei Paesi Bassi Jack Middelburg Yamaha +1' 10" 67 2
10 Bandiera del Regno Unito Dave Potter Yamaha +1' 16" 23 1
11 Bandiera degli Stati Uniti Dale Singleton Yamaha +1' 16" 42
12 Bandiera del Regno Unito John Newbold Suzuki +1' 18" 57
13 Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby Suzuki +1' 19" 91
14 Bandiera della Francia Raymond Roche Yamaha +1' 39" 16
15 Bandiera del Giappone Takazumi Katayana Honda
16 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Yamaha
17 Bandiera del Regno Unito Steve Parrish Suzuki
18 Bandiera del Regno Unito Roger Marshall Yamaha
19 Bandiera dei Paesi Bassi Willem Zoet Suzuki
20 Bandiera della Svezia Peter Sjöström Suzuki
21 Bandiera del Regno Unito Paul Henderson Suzuki
22 Bandiera della Germania Ovest Gustav Reiner Suzuki
23 Bandiera dell'Austria Werner Nenning Yamaha
24 Bandiera della Germania Ovest Gerhard Vogt Suzuki
25 Bandiera dei Paesi Bassi Henk de Vries Suzuki

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera dei Paesi Bassi Wil Hartog Suzuki 8
Bandiera della Francia Michel Rougerie Suzuki 9
Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Yamaha 10
Bandiera della Svizzera Michel Frutschi Yamaha 12
Bandiera della Francia Patrick Pons Yamaha 14
Bandiera di Monaco Hubert Rigal Yamaha 18
Bandiera dell'Italia Carlo Perugini Suzuki 19
Bandiera della Francia Bernard Fau Yamaha 20
Bandiera del Giappone Sadao Asami Yamaha 22
Bandiera dell'Australia Jeffrey Sayle Yamaha 25
Bandiera dell'Italia Gianni Rolando Suzuki 29
Bandiera del Regno Unito Graham Wood Yamaha 31

Classe 350[modifica | modifica wikitesto]

Per la 350 si è trattato solo della quarta presenza negli otto Gran Premi disputati nella stagione; si è imposto il tedesco Anton Mang che ha preceduto il sudafricano Jon Ekerold e il francese Éric Saul. La classifica iridata è guidata da Ekerold che precede Mang e il venezuelano Johnny Cecotto costretto al ritiro in questa gara.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Moto Tempo Punti
1 Bandiera della Germania Ovest Anton Mang Krauser 37' 53" 33 15
2 Bandiera del Sudafrica Jon Ekerold Bimota-Yamaha +14" 64 12
3 Bandiera della Francia Éric Saul Yamaha +19" 86 10
4 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Kawasaki +22" 30 8
5 Bandiera del Regno Unito Tony Rogers Yamaha +33" 13 6
6 Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Yamaha +33" 26 5
7 Bandiera del Regno Unito Tony Head Yamaha +34" 95 4
8 Bandiera della Francia Thierry Espié Yamaha +35" 95 3
9 Bandiera della Francia Jean-Louis Tournadre Yamaha +39" 58 2
10 Bandiera dell'Italia Walter Villa Adriatica-Yamaha +42" 35 1
11 Bandiera dell'Australia Graeme McGregor Yamaha +54" 98
12 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha +1' 07" 55
13 Bandiera dell'Australia John Pace Yamaha +1' 07" 87
14 Bandiera della Finlandia Eero Hyvärinen Yamaha +1' 07" 89
15 Bandiera della Svizzera Jacques Cornu Yamaha +1' 08" 25
16 Bandiera dell'Australia Murray Sayle Yamaha +1' 14" 40
17 Bandiera dell'Austria Edi Stöllinger Kawasaki +1' 14" 60
18 Bandiera della Finlandia Pekka Nurmi Yamaha +1' 14" 69
19 Bandiera del Giappone Iwao Ishikawa Yamaha +1' 14" 76
20 Bandiera del Regno Unito Steve Tonkin Yamaha +1' 14" 94
21 Bandiera del Regno Unito Chas Mortimer Cotton +1' 15" 24
22 Bandiera del Regno Unito Donnie Robinson Yamaha +1' 26" 93
23 Bandiera della Germania Ovest Reinhold Roth Yamaha +1' 35" 84
24 Bandiera della Finlandia Reino Eskelinen Yamaha

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Con il titolo della classe già assegnato matematicamente dalla gara precedente, il sudafricano Kork Ballington si toglie la soddisfazione di ottenere il quarto successo stagionale, uno in più del nuovo campione del mondo, il tedesco Anton Mang che giunge direttamente alle sue spalle in questa occasione. Terzo posto sul podio per il francese Thierry Espié.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Moto Tempo Punti
1 Bandiera del Sudafrica Kork Ballington Kawasaki 38' 42" 49 15
2 Bandiera della Germania Ovest Anton Mang Krauser +0" 52 12
3 Bandiera della Francia Thierry Espié Bimota-Yamaha +35" 86 10
4 Bandiera dell'Austria Edi Stöllinger Kawasaki +38" 10 8'
5 Bandiera della Svizzera Hans Müller Yamaha +38" 47 6
6 Bandiera del Regno Unito Steve Tonkin Cotton-Rotax +39" 89 5
7 Bandiera dell'Australia Graeme McGregor Cotton-Rotax +47" 72 4
8 Bandiera della Svizzera Roland Freymond Yamaha +49" 52 3
9 Bandiera del Regno Unito Charlie Williams Yamaha +50" 82 2
10 Bandiera del Regno Unito Tony Rogers Yamaha +50" 94 1
11 Bandiera del Belgio Jean-Marc Toffolo Yamaha +1' 03" 36
12 Bandiera del Regno Unito Tony Head Yamaha +1' 03" 44
13 Bandiera della Francia Jacques Bolle Yamaha +1' 03" 79
14 Bandiera dell'Australia John Pace Yamaha +1' 06" 20
15 Bandiera del Belgio René Delaby Yamaha +1' 07" 95
16 Bandiera della Francia André Gouin Yamaha +1' 08" 87
17 Bandiera dell'Italia Paolo Ferretti Yamaha +1' 11" 45
18 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Kawasaki +1' 12" 32
19 Bandiera del Regno Unito Barry Woodland Yamaha +1' 32" 06
20 Bandiera del Regno Unito Chas Mortimer Cotton +1' 32" 63
21 Bandiera della Francia Pierre Tocco Yamaha +1' 33" 01
22 Bandiera della Francia Jean-Louis Guignabodet Kawasaki +1' 33" 42
23 Bandiera del Regno Unito Neil Tuxworth Yamaha +1' 36" 51
24 Bandiera del Regno Unito Derek Huxley Cotton-Rotax +1' 36" 89

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottavo di litro si registra il primo successo nel motomondiale per il pilota italiano Loris Reggiani che precede al traguardo lo svizzero Bruno Kneubühler e il connazionale Pier Paolo Bianchi. Quest'ultimo, approfittando del ritiro dello spagnolo Ángel Nieto, fa un passo in avanti verso la conquista del titolo iridato e ha ora 14 punti di vantaggio sul pilota iberico.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

A causa dell'infortunio subito in Finlandia, il passeggero di Streuer, Johan van der Kaap, è sostituito da Boy Brouwer (che nella prima parte della stagione aveva corso come passeggero di Cees Smit[3]).

Rolf Biland-Kurt Waltisperg sono fermati da problemi al motore già nel giro di riscaldamento, a Taylor e Johansson è sufficiente il secondo posto per conquistare matematicamente il titolo, in una gara che vede un podio tutto britannico ma che è segnata dalla tragedia di White[4].

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera del Regno Unito Derek Jones Bandiera del Regno Unito Brian Ayres Ireson-Yamaha 32'08"28[4] 15
2 Bandiera del Regno Unito Jock Taylor Bandiera della Svezia Benga Johansson Windle-Yamaha 32'38"34 12
3 Bandiera del Regno Unito George O'Dell Bandiera del Regno Unito Williams ?-Yamaha 33'10"76 10
4 Bandiera dell'Australia Peter Campbell Bandiera dell'Australia Dick Goodwin ?-Yamaha 8
5 Bandiera del Regno Unito Dick Greasley Bandiera del Regno Unito Stuart Atkinson ?-Yamaha 6
6 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Boy Brouwer LCR-Yamaha 5
7 Bandiera della Germania Ovest Walter Ohrmann Bandiera della Germania Ovest Erich Schmitz ?-Yamaha 4
8 Bandiera della Svizzera Bruno Holzer Bandiera della Svizzera Karl Meierhans LCR-Yamaha 3
9 Bandiera del Giappone Masato Kumano Bandiera del Regno Unito Neil Oxley Kumano-Yamaha 2
10 Bandiera del Regno Unito John Barker Bandiera del Regno Unito Nick Cutmore ?-Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Sporting details - Motor cycling, British Grand Prix, The Canberra Times, 12 agosto 1980, p. 16. URL consultato il 5 giugno 2018.
  2. ^ (FR) Biland rétrograde, Tribune de Lausanne - Le Matin, 10 agosto 1980, p. 28. URL consultato il 19 maggio 2017.
  3. ^ (NL) Van der Kaap geopereerd, Nieuwsblad van het Noorden, 5 agosto 1980, p. 13. URL consultato il 19 maggio 2017.
  4. ^ a b (FR) Motocyclisme: la mort frappe le GP d'Angleterre, Nouvelliste, 11 agosto 1980, p. 16. URL consultato il 16 febbraio 2019.

Fonti e bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Risultati sul sito ufficiale del motomondiale [collegamento interrotto], su motogp.com.
  • (NL) Il motomondiale 1980 su Jumpingjack.nl, su jumpingjack.nl. URL consultato il 16 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
  • (FR) Il motomondiale 1980 su racingmemo.free.fr, su racingmemo.free.fr.
  • (FR) Resoconto stagione 1980, su pilotegpmoto.com (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  • Risultati gara classe 500, su autosport.com.
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