Georgia Ponsonby

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Georgia Ponsonby
Georgia Ponsonby nel dicembre 2022 a Wellington durante i festeggiamenti per la vittoria in Coppa del Mondo
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 173 cm
Peso 88 kg
Rugby a 15
Ruolo Tallonatrice
Squadra Matatū
Carriera
Attività provinciale
2017Manawatu
2018-Canterbury
Attività in franchise
2022-Matatū
Attività da giocatrice internazionale
2021-Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda13 (5)
Palmarès internazionale
Vincitore  Coppa del Mondo 2021

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 17 dicembre 2022

Georgia Ponsonby (Gisborne, 14 dicembre 1999) è una rugbista a 15 neozelandese, tallonatrice per Canterbury e campionessa mondiale con le Black Ferns nel 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativa di Gisborne e cresciuta in una famiglia di allevatori a Taihape, originariamente praticava netball prima di iscriversi alla Feilding High School dove un insegnante gallese, Rob Jones, l'avviò al rugby a 12 anni[1]. Dopo il diploma entrò nei ranghi della provincia rugbistica di Manawatu[1][2] e poi fu all'università di Lincoln per gli studi in economia e, successivamente, di gestione del territorio e delle proprietà immobiliari[2].

Nel 2018 fu a Canterbury, provincia con la quale vinse tre edizioni consecutive di campionato dal 2018 al 2020[2].

Dal 2021 milita nella neoistituita franchise professionistica Matatū che dal 2022 partecipa al nuovo Super Rugby Aupiki, versione femminile del Super Rugby Pacific[3]. Del novembre di tale anno è l'esordio internazionale, a Pau contro la Francia[3]. Convocata alla Coppa del Mondo 2021, tenutasi con un anno di ritardo per via della pandemia di COVID-19, Ponsonby prese un permesso non pagato dalla banca dove lavora come tirocinante[2]. Nel torneo mondiale, tenutosi in Nuova Zelanda, le Black Ferns giunsero fino alla finale con l'Inghilterra e vinsero 34-31, grazie anche a una sua meta, la sua prima internazionale[4][5].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Adam Julian, Profilo di Georgia Ponsonby, su stats.allblacks.com, New Zealand Rugby. URL consultato il 17 dicembre 2022.
  2. ^ a b c d (EN) Tim Cronsham, Break from banking for Black Fern, in Otago Daily Times, 28 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2022).
  3. ^ a b (EN) Joseph Pearson, Georgia Ponsonby’s rural upbringing the secret to educational and rugby success, su matatu.co.nz, Matatū, 3 ottobre 2022. URL consultato il 18 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2022).
  4. ^ (EN) Becky Grey, New Zealand 34-31 England: Black Ferns win World Cup with dramatic victory, in BBC, 12 novembre 2022. URL consultato il 12 novembre 2022.
  5. ^ (EN) Robert Kitson, New Zealand win Women’s Rugby World Cup as England suffer final heartbreak, in The Observer, 12 novembre 2022. URL consultato il 12 novembre 2022.

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