Fulvio Sisti

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«Il jazz è musica dell’anima, e questi tredici registrazioni che Fulvio Sisti ci regala assieme alla chitarra di Sandro Piccini, sono pieni di quell’anima che egli ha soffiato nel suo sax e, specialmente nell’ultima parte della sua carriera, nella sua voce.Durante gli anni in cui ha animato la nostra musica, Sisti ha suonato fianco a fianco con i migliori nomi del jazz, da Chet Baker a Dave Holland, da Enrico Rava a Luca Flores, con il quale, lo dico con una punta di malinconia che mi commuove, ha condiviso un destino segnato da una morte prematura, una ferita che ancora fa sanguinare chi ha conosciuto e apprezzato la loro cifra umana e musicale»

Fulvio Sisti (Milano, 14 giugno 1955Pisa, 17 agosto 1998) è stato un sassofonista, cantante, pittore,  poeta italiano di musica jazz.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Milano, è scomparso poco più che quarantenne.

È stato protagonista delle notti versiliesi suonando in diversi locali molto alla moda negli anni '80 come La Bussola e La Capannina.

Allievo di Giorgio Gaslini, si è formato negli Stati Uniti accanto a grandi personalità come Chet Baker, con cui ha suonato, Johnny Hodges e Sonny Stitt, suo insegnante, specializzandosi nel sax alto.

Tornato in Italia nella seconda metà degli anni settanta, debutta incidendo con Pietro Tonolo.

Tra i musicisti con cui ha collaborato ricordiamo Enrico Rava, Luca Flores, Romano Mussolini, Andrea Colli, Massimo Urbani, Larry Nocella, e la cantante Loretta Grazzini (sua compagna nella vita).

Per alcuni anni ha suonato nel gruppo di Gaetano Liguori; ha formato poi un quartetto a suo nome, il Fulvio Sisti Quartet, con Franco Nesti (contrabbasso), Francesco Maccianti (pianoforte) e Alessandro Fabbri (batteria).

Si è dedicato anche all'insegnamento del sax alto e del sax contralto. Come musicista raffinato ha saputo rivitalizzare grandi classici del jazz con il suo suono melodico assieme a grandi jazzisti, primo fra tutti Chet Baker. Sisti è morto nel 1998 all'età di 43 anni a causa di una cirrosi epatica[1].

Il quotidiano La Stampa, dando la notizia della morte, così ha scritto: "la fibra forte del famoso sassofonista non ce l'ha fatta"[2].

Il Memorial Fulvio Sisti, che si tiene in Versilia, lo ricorda annualmente.

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

CD[modifica | modifica wikitesto]

  • Fulvio Sisti with Alessandro “Piccini Plays And Sings” – Splasc(H) Records – (2004) CD H 536.2

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido Manusardi Quintet “Bridge Into The New Generation” – Splasc(H) Records – (1983) LP H 102.1
  • Luca Alex Flores “Love For Sale” – Splasc(H) Records – (1993) CD H 396.2
  • Francesco Maccianti Quartet “Oasy” – Splasc(H) Records – (1998) CD H 637.2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morto il jazzista Fulvio Sisti. Suonò con Chet Baker, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 20 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2015).
  2. ^ Il sassofonista aveva subito un trapianto di fegato Jazz italiano in lutto ieri è morto Fulvio Sisti [collegamento interrotto], su archivio.lastampa.it. URL consultato il 20 gennaio 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]