Larry Nocella

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Larry Nocella
Larry Nocella (primo da destra) assieme a Pino Daniele, Luigi Lai e Naná Vasconcelos
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereJazz
Rock progressivo
Fusion
Musica sperimentale
Periodo di attività musicale1969 – 1989
Strumentosassofono tenore
GruppiArea

Carmelo Nocella, detto Larry (Battipaglia, 18 dicembre 1949Torino, 10 maggio 1989), è stato un sassofonista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Battipaglia, in provincia di Salerno, compie i propri studi musicali al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, cimentandosi inoltre con trombone e clarinetto. Si avvicina al jazz ascoltando Sonny Rollins, Charlie Parker, Gerry Mulligan e John Coltrane, passando così al sax tenore (che diventa il suo strumento principale) all'età di 18 anni.

Nel 1970 si trasferisce a Milano, e qualche mese più tardi a Torino, dove lo statunitense Kenny Clarke gli propone di seguirlo a Parigi per suonare al celebre jazz club "Le Chat Qui Pêche" insieme a lui. Fa ritorno a Milano nel 1973, dove diventa un habitué del "Capolinea", uno dei principali locali jazz d'Italia[1].

Sassofonista provvisto di una intensa carica espressiva e sonora, oltreché di orecchio assoluto, lo si può annoverare tra i più grandi jazzisti italiani. Dopo essersi esibito come solista in vari gruppi jazz e in numerosi jazz club, entra negli Area e registra il primo album dopo la morte di Demetrio Stratos, Tic & Tac. Viene poi notato da Pino Daniele, con cui registra gli album Sció live e Ferryboat. A causa delle precarie condizioni di salute suona però solo in una canzone dell'album Bonne soirée. Celebri sono i suoi concerti jazz al Capolinea di Milano e il live tenuto a Napoli nel 1980 nel cortile del Maschio Angioino, da cui è stato ricavato un disco dal vivo.

È morto nel 1989 a Torino, per cirrosi epatica, a soli 39 anni d'età. Gli sono stati dedicati un jazz club a Torino (il Larry's Club) e una sala prove comunale a Battipaglia[2].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Larry Nocella, su Discogs. URL consultato il 18 novembre 2021.
  2. ^ Una sala prove dedicata al sassofonista Larry Nocella, su La Città di Salerno. URL consultato il 20 novembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]