Campionato sudamericano di rugby 1993

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Campionato sudamericano di rugby 1993
Competizione Sudamericano
Sport Rugby a 15
Edizione 18ª
Organizzatore Sudamérica Rugby[1]
Date dal 25 settembre 1993
al 23 ottobre 1993
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Argentina Argentina
(17º titolo)
Secondo Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Terzo Bandiera del Paraguay Paraguay
Statistiche
Miglior marcatore
  • Bandiera dell'Argentina Gustavo Jorge
  • Bandiera dell'Argentina Santiago Mesón (60)
Record mete Bandiera dell'Argentina Gustavo Jorge (12)
Incontri disputati 10
Cronologia della competizione

Il campionato sudamericano di rugby 1993 (in spagnolo Sudamericano de Rugby 1993; in portoghese Campeonato Sul-Americano de Rugby de 1993) fu il 18º campionato continentale del Sudamerica di rugby a 15. Si tenne, in forma itinerante, dal 25 settembre al 23 ottobre 1993 e fu vinto dall'Argentina al suo diciassettesimo successo, sesto consecutivo.

Il torneo fu organizzato dalla Confederación Sudamericana de Rugby e, per la prima volta, servì anche come zona sudamericana di qualificazione alla Coppa del Mondo 1995[2]: escluso il Brasile, infatti (all'epoca non membro effettivo International Rugby Football Board), la migliore della classifica avulsa tra le altre quattro partecipanti avrebbe designato la squadra per lo spareggio nord/sudamericano contro gli Stati Uniti[2].

Torneo e qualificazione furono appannaggio dei Pumas argentini, vincitori a punteggio pieno e campioni per la diciassettesima volta su diciotto edizioni.

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[3].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

San Paolo
25 settembre 1993
Brasile Bandiera del Brasile5 – 55Bandiera dell'Uruguay UruguayStadio dello S.P.A.C.
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Santiago Borsani

Santiago del Cile
26 settembre 1993
Cile Bandiera del Cile24 – 25Bandiera del Paraguay ParaguayPrince of Wales C.C.

San Paolo
2 ottobre 1993
Brasile Bandiera del Brasile3 – 114Bandiera dell'Argentina ArgentinaStadio dello S.P.A.C.
Arbitro: Bandiera del Cile Manuel Toledo

Asunción
2 ottobre 1993
Paraguay Bandiera del Paraguay3 – 67Bandiera dell'Uruguay UruguayStadio del CURdA
Arbitro: Bandiera degli Stati Uniti Don Reordan

Montevideo
9 ottobre 1993
Uruguay Bandiera dell'Uruguay14 – 6Bandiera del Cile CileCarrasco Polo Club
Arbitro: Bandiera degli Stati Uniti Don Reordan

Asunción
10 ottobre 1993
Paraguay Bandiera del Paraguay49 – 21Bandiera del Brasile BrasileStadio del CURdA

Buenos Aires
11 ottobre 1993
Argentina Bandiera dell'Argentina70 – 7Bandiera del Cile CileStadio del G.E.B.A.
Arbitro: Bandiera del Galles Gareth Simmonds

Santiago del Cile
15 ottobre 1993
Cile Bandiera del Cile37 – 26Bandiera del Brasile BrasilePrince of Wales C.C.

Buenos Aires
16 ottobre 1993
Argentina Bandiera dell'Argentina51 – 3Bandiera del Paraguay ParaguayStadio del G.E.B.A.
Arbitro: Bandiera del Galles Gareth Simmonds

Montevideo
23 ottobre 1993
Uruguay Bandiera dell'Uruguay10 – 19Bandiera dell'Argentina ArgentinaGran Parque Central
Arbitro: Bandiera del Canada Pearse Higgins

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Bandiera dell'Argentina Argentina 4 4 0 0 254 23 +231 8
2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay 4 3 0 1 146 33 +113 6
3 Bandiera del Paraguay Paraguay 4 2 0 2 80 163 −83 4
4 Bandiera del Cile Cile 4 1 0 3 74 135 −61 2
5 Bandiera del Brasile Brasile 4 0 0 4 55 255 −200 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All’epoca sotto il nome di Confederación Sudamericana de Rugby
  2. ^ a b (ES) Memoria y balance temporada año 1993 (PDF), su uar.com.ar, Buenos Aires, Unión Argentina de Rugby, 16 novembre 1993, pp. 45-47. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2022).
  3. ^ (EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
  4. ^ Non titolato a concorrere alla qualificazione per la Coppa del Mondo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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