Lisandro Arbizu

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Lisandro Arbizu
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 174 cm
Peso 80 kg
Rugby a 15
Ruolo Mediano d'apertura
Ritirato 2013
Carriera
Attività di club[1]
1990-1997Belgrano
1997-2000Brive
2000-2003Bègles25 (32)
2003-2004Pau
2004-2005Bayonne15 (40)
2005-2006Pau
2006-2007GRAN Parma
2007-2012Amatori Capoterra
2012Belgrano1 (0)
2012-2013Valladolid
Attività da giocatore internazionale
1990-2005Bandiera dell'Argentina Argentina86 (188)
Attività da allenatore
2008-2012Amatori CapoterraAll. 3/4
2012-2013Valladolid
2013-Pays Médoc

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate all’11 ottobre 2015

Lisandro Arbizu (Buenos Aires, 29 settembre 1971) è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 argentino, al momento del ritiro titolare del record di presenze internazionali per i Pumas (86).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Belgrano, Arbizu si impose quasi subito all'attenzione internazionale: esordì, infatti, nei Pumas nel 1990 a 19 anni appena compiuti, nella posizione di centro a Lansdowne Road contro l'Irlanda; nei successivi incontri si alternò nelle posizioni di centro e di apertura; nel 1991 fu convocato alla Coppa del Mondo in Inghilterra nel corso della quale scese in campo da titolare in tutti i tre incontri in cui l'Argentina fu impegnata; lo stesso accadde quattro anni più tardi, per la Coppa del Mondo di rugby 1995 in Sudafrica.

Nel febbraio 1997 ricevette un invito dei Barbarians per un incontro con il Leicester[1] e, più tardi nell'anno, divenne professionista firmando un contratto triennale per i francesi del Brive; con essi conseguì il suo risultato migliore nel corso della Heineken Cup 1997-98, quando ne raggiunse la finale, poi persa, contro il Bath.

Fu, ancora, presente alla Coppa del Mondo di rugby 1999 in Galles, in cui l'Argentina raggiunse quello che all'epoca fu il suo miglior risultato nella massima rassegna, i quarti di finale; in tale edizione della competizione Arbizu scese in campo da titolare in tutti i cinque incontri, schierato dal C.T. Alex Wyllie come centro, stante la presenza all'apertura di Gonzalo Quesada.

Nel 2000 passò al Bègles in cui rimase tre stagioni; nel 2003, dopo la crisi economica del club girondino si trovò senza contratto[2]; trovato un nuovo ingaggio con il Pau, in autunno si ruppe un ginocchio e dovette saltare tutta la stagione, inclusa la Coppa del Mondo di rugby 2003[2] per la quale era stato preselezionato dal nuovo C.T. Marcelo Loffreda.

Di fatto mai utilizzato dal Pau[2], nel 2004 fu ingaggiato dal Bayonne, con il quale rimase una stagione soltanto prima di tornare a Pau[3]; nel 2006 lasciò la Francia per essere ingaggiato in Italia dal GRAN Parma[4] e, al termine di quell'edizione del Super 10, chiuse la carriera da professionista.

L'ultimo incontro internazionale di Arbizu fu una sconfitta contro l'Italia a Córdoba, nel 2005; fu il suo 86° cap, con il quale condivise il primato di presenze in Nazionale argentina con Rolando Martín; nel 2013 Felipe Contepomi portò il record a 87.

Cittadino francese per matrimonio, Arbizu fu ingaggiato dal 2007 in quota comunitari dall'Amatori Capoterra in serie B[5], divenendo nella stagione successiva giocatore-allenatore, occupandosi della guida tecnica dei tre quarti[6]; rimase in Sardegna fino al 2012, per poi trasferirsi in Spagna come giocatore-allenatore del Valladolid[7] in cui giunse la vittoria sia in campionato che in Supercoppa nazionale[7]; dopo un anno lasciò il club spagnolo per tornare in Francia, dove vive la sua famiglia[7] per allenare il Pays Médoc, formazione di Lesparre-Médoc vicino a Bordeaux[8].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Baa-Baas justify place in the rugby calender, in The Independent, 26 febbraio 1997. URL consultato il 23 ottobre 2009.
  2. ^ a b c (ES) Santiago Roccetti, El renacer de Arbizu, in La Nación, 30 luglio 2004. URL consultato il 19 novembre 2009.
  3. ^ (FR) TOP 16 : les transferts de l’intersaison (PDF), su lourdes-infos.com. URL consultato il 18 novembre 2009.
  4. ^ Andrea Buongiovanni, Super 10, l'Italia ovale sfida Treviso, in la Gazzetta dello Sport, 9 settembre 2006. URL consultato il 19 novembre 2009.
  5. ^ Lisandro Arbizu è giocatore dell'ASD Amatori Rugby Capoterra, su rugbycapoterra.it, Amatori Rugby Capoterra, 3 novembre 2007. URL consultato l'11 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  6. ^ Il presidente Carlo Baire: "Tutti confermati, e l'anno prossimo cresceremo ancora!", su rugbycapoterra.it, Amatori Rugby Capoterra, 26 maggio 2008. URL consultato l'11 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  7. ^ a b c (ES) Lisandro Arbizu no continuará la temporada que viene, su valladolidrac.com, Valladolid Rugby Asociación Club, 5 giugno 2013. URL consultato l'11 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
  8. ^ (FR) Lisandro Arbizu: «À 42 ans, on tient encore le coup!», in Sud-Ouest, 17 ottobre 2013. URL consultato l'11 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]