Associazione Calcio Forlì 1981-1982
Associazione Calcio Forlì | |
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Stagione 1981-1982 | |
Sport | calcio |
Squadra | Forlì |
Allenatore | Bruno Mazzia poi Giovanni Ravazzini poi Giancarlo Ansaloni |
Presidente | Giovanni Bianchi |
Serie C1 | 11º posto nel girone A. |
Coppa Italia | Sedicesimi di finale |
Maggiori presenze | Campionato: Delli Pizzi e Piccioni (34 presenze) |
Miglior marcatore | Campionato: Beccati (8) |
Stadio | Stadio Tullo Morgagni |
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Forlì nelle competizioni ufficiali della stagione 1981-1982.
Stagione[modifica | modifica wikitesto]
Anche nella stagione 1981-1982 il presidente "vulcano" Giovanni Bianchi rivoluziona la squadra, partono in diversi, tra i quali Roberto Soldà al Como, arriva uno stuolo di giovani promesse. Quale allenatore viene scelto Bruno Mazzia. In attacco si punta su Luciano Gaudino, che ha esordito nel Milan e nella nazionale giovanile, reduce però da un grave infortunio con la maglia del Bari, poi dal mercato di novembre arriva dalla Lazio Lorenzo Marronaro. Per irrobustire la difesa Mazzia chiede e ottiene Paolo Ammoniaci, 33 anni con un trascorso in Serie A con le maglie di Cesena e Lazio.
Ma il nuovo mister non lega né con il presidente, né con la piazza forlivese e dopo solo sei giornate si dimette, il patron Giovanni Bianchi chiama in panchina Giancarlo Ansaloni. Il campionato si chiude con il mantenimento della categoria e con il lancio del giovane promettente difensore Moreno Mannini. Nella Coppa Italia di Serie C il Forlì disputa vincendolo il 14º girone di qualificazione, poi nei sedicesimi di finale si arrende nel doppio confronto con il Prato, eliminato ai calci di rigore. Anche per questa stagione il miglior realizzatore del Forlì con 14 reti è Ermanno Beccati, delle quali 4 in Coppa Italia e 8 in campionato.
Rosa[modifica | modifica wikitesto]
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