Nella stagione 1962-1963 il Forlì disputa il girone B del campionato di Serie C, un torneo a 18 squadre che prevede una promozione e due retrocessioni, con 29 punti si piazza al quattordicesimo posto della classifica, sale in Serie B il Prato con 46 punti, scendono in Serie D la Civitanovese ed il Rosignano Solvay con 28 punti.
Per il Forlì salvezza raggiunta sul filo di lana, a tre giornate dal termine dopo la sconfitta (1-0) di Rimini tutto sembra compromesso, poi arrivano il pareggio (1-1) con il Prato già promosso in Serie B, ed il (4-0) al Perugia nell'ultima di campionato, tre punti che garantiscono ai biancorossi la permanenza in Serie C. Il campionato era partito con Renzo Burini sulla panchina, un personaggio di spicco del calcio italiano, vincitore di uno scudetto con il Milan e di una Coppa Italia con la Lazio, oltre a quattro presenze ed una rete in nazionale, mentre ad Alvaro Bentivogli viene affidata la carica di direttore tecnico. La squadra resta quasi la stessa dello scorso anno con l'eccezione del prestito di Vittorio Zanetti al Parma in Serie B, e dell'innesto di Silvano Magheri in attacco. Discreta la partenza nel torneo, poi arrivano nove sconfitte e quattro pareggi in tredici partite che fanno precipitare la situazione, alla 25ª giornata se ne vanno Renzo Burini ed Alvaro Bentivogli, il Forlì viene affidato a Domenico Bosi ex giocatore biancorosso, al quale riesce il miracolo di salvare la categoria.