Afraflacilla

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Afraflacilla
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Superfamiglia Salticoidea
Famiglia Salticidae
Sottofamiglia Salticinae
(clade) Salticoida
(clade) Saltafresia
Tribù Chrysillini
Genere Afraflacilla
BERLAND & MILLOT, 1941
Specie
vedi testo

Afraflacilla Berland & Millot, 1941 è un genere di ragni appartenente alla Famiglia Salticidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome è composto dal prefisso Afra-, che richiama l'origine africana dei primi esemplari rinvenuti attribuiti a questo genere, e Flacilla Simon, 1901, nome di genere oggi obsoleto e sostituito da Flacillula Strand, 1932; a sua volta Flacilla deriva da Elia Flaccilla, moglie dell'imperatore romano Teodosio I.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

In base a vari caratteri in comune, si ritiene che i generi Afraflacilla, Pseudicius, Festucula e Marchena, facciano parte di un unico gruppo monofiletico[1].

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questi ragnetti sono rinvenuti nei tronchi d'albero delle savane e nelle foreste a sclerofillo[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le 17 specie oggi note di questo genere sono diffuse in Africa, Australia e Asia. Una sola specie, A. epiblemoides è endemica dell'Europa[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere apparteneva fino al 1993 al genere Pseudicius e tuttora tale distacco è contestato da alcuni aracnologi[1].

A maggio 2010, si compone di 17 specie[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi