Abbattimento del Mil Mi-8 azero del 1992

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Abbattimento del Mil Mi-8
Un Mil Mi-8 simile all'aereo abbattuto
Tipo di eventoIncidente
Data28 gennaio 1992
TipoAbbattimento
LuogoNei pressi di, Şuşa
Tipo di aeromobileMil Mi-8
OperatoreForze aeree azere
PartenzaAğdam
DestinazioneŞuşa
Occupanti44
Passeggeri41
Equipaggio3
Vittime44
Feriti0
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Il 28 gennaio 1992, l'elicottero da trasporto azero Mil Mi-8 fu abbattuto da un missile a ricerca di calore[1] nei pressi della città di Shusha.

Il rapporto del 1993 della US Federal Aviation Administration sulla sicurezza aerea lo definì "l'incidente più significativo" che coinvolse l'aviazione civile nell'Eurasia centrale.[1]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 1992 scoppiò una seria battaglia aerea durante la guerra del Nagorno-Karabakh. Gli aerei azeri divennero facili bersagli per le forze armate armene. Il 9 gennaio, gli armeni affermarono per la prima volta di aver abbattuto un elicottero azero. Altre rivendicazioni seguirono il 24, 28 e 31 gennaio, tutte sul Nagorno-Karabakh, l'ultima delle quali fu relativa a un Mi-8 abbattuto dai MANPADS sopra il villaggio di Huha.[2] Il 31 gennaio, gli azeri rivendicarono l'abbattimento di due Mi-8 che supportavano la prima offensiva armena.[2]

Abbattimento[modifica | modifica wikitesto]

L'elicottero Mi-8 trasportava a bordo 44 persone (41 passeggeri, tutti civili e 3 membri dell'equipaggio) quando partì dalla città di Ağdam per Shusha, che era stata bloccata dagli armeni. Il velivolo fu abbattuto durante la rotta da un missile terra-aria.[2][3][4] Tutti i membri a bordo furono uccisi. Secondo il giornalista azero Kerim Kerimli, che aiutò a raccogliere i corpi nel sito e confermò il numero delle vittime, il missile era stato lanciato da Stepanakert.[5]

I funzionari armeni dichiararono che l'elicottero stava trasportando armi e munizioni agli azeri che attaccavano i villaggi armeni.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Criminal Acts Against Civil Aviation (PDF), su dtic.mil, Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti d'America. URL consultato il 26 dicembre 2021 (archiviato il 5 giugno 2011).
  2. ^ a b c d Tom Cooper, Air War over Nagorniy-Kharabakh, 1988-1994, su acig.org (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
  3. ^ Terrorist-subversive actions committed in the territory of Azerbaijan, su human.gov.az. URL consultato il 26 dicembre 2021 (archiviato il 23 agosto 2011).
  4. ^ (RU) Ilya Maksakov, Journalists in the Karabakh War (PDF), su library.cjes.ru (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  5. ^ (RU) Керимли Керим, Журналисты на войне в Карабахе (PDF), su library.cjes.ru (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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