Abbattimento del Mil Mi-24 dell'Aeronautica militare russa del 2020

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Abbattimento del Mil Mi-24 russo
Un Mil Mi-24, simile all'elicottero abbattuto.
Tipo di eventoAbbattimento da un missile terra-aria MANPADS
Data9 novembre 2020
LuogoNei pressi del villaggio di Yeraskh, Ararat, Armenia
StatoBandiera dell'Armenia Armenia
Coordinate39°44′29″N 44°49′44″E / 39.741389°N 44.828889°E39.741389; 44.828889
Tipo di aeromobileMil Mi-24
OperatoreForza aerea russa
Occupanti3
Equipaggio3
Vittime2
Feriti1
Sopravvissuti1
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Armenia
Abbattimento del Mil Mi-24 dell'Aeronautica militare russa del 2020
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Il 9 novembre 2020, un elicottero d'attacco russo Mil Mi-24 (nome in codice NATO "Hind") è stato abbattuto dalle forze armate azere durante la seconda guerra del Nagorno Karabakh del 2020.[1] L'incidente è avvenuto nei pressi di Yeraskh, in Armenia, a pochi chilometri dalla Repubblica autonoma di Nakhchivan dell'Azerbaigian, a causa del fuoco contraereo dei missili MANPADS.[2] Due membri dell'equipaggio hanno perso la vita, mentre un altro è rimasto ferito.[3][4][5] Le autorità azere hanno subito rilasciato una dichiarazione di scuse, affermando che l'abbattimento era avvenuto per errore, e hanno offerto un risarcimento.[6]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

L'abbattimento è avvenuto durante la guerra nella contesa regione del Nagorno-Karabakh, un'area controllata de facto dall'autoproclamata e non riconosciuta Repubblica dell'Artsakh, sostenuta dal suo alleato, l'Armenia, ma che fa parte de iure dell'Azerbaigian.[7] L'8 novembre 2020, le forze azere hanno presto il controllo di Shusha, dopo una battaglia di quattro giorni sulla città.[8][9]

Abbattimento[modifica | modifica wikitesto]

L'abbattimento è avvenuto il 9 novembre 2020 vicino al villaggio di Yeraskh, in Armenia, a pochi chilometri dalla Repubblica autonoma del Nakhchivan dell'Azerbaigian, e a circa 70 chilometri (43 mi) dal confine con il Nagorno-Karabakh, a causa del fuoco contraereo dei missili MANPADS.[10][11] L'elicottero stava accompagnando il convoglio della 102ª base militare russa a Gyumri.[12] Poco dopo, l'Azerbaigian si è assunto la responsabilità dell'attacco, con il suo Ministero degli Affari Esteri che ha affermato che l'abbattimento era avvenuto per caso, esprimendo le scuse alla Russia e la disponibilità a pagare un risarcimento.[13] Secondo l'Azerbaigian, l'elicottero russo volava al buio, a bassa quota e al di fuori della zona di rilevamento dei radar della difesa aerea azera. Inoltre, le autorità azere hanno dichiarato che l'elicottero volava in prossimità del confine tra Armenia e Azerbaigian durante un periodo conflittuale e che gli elicotteri russi non erano stati precedentemente visti nell'area.[14]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Indagine[modifica | modifica wikitesto]

La base militare russa in Armenia e l'ufficio del procuratore generale dell'Azerbaigian hanno avviato un'indagine sull'incidente.[5][15] Il 4 gennaio 2021, gli investigatori militari hanno annunciato che stavano trattando l'incidente non più come al precedente "omicidio colposo" ma come "omicidio premeditato".[16]

Accordo di cessate il fuoco[modifica | modifica wikitesto]

L'incidente è avvenuto il giorno in cui era stato firmato l'accordo di cessate il fuoco. Secondo Anton Troianovski e Carlotta Gall del New York Times, l'evento avrebbe potenzialmente dato alla Russia un motivo per intervenire nella guerra. Tuttavia, non è chiaro quale ruolo, in caso, abbia contribuito l'abbattimento del Mi-24 alla firma dell'accordo di cessate il fuoco.[17] Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un ultimatum al presidente azero Ilham Aliyev. Secondo Troianovski e Gall, in questo ultimatum, la Russia affermava che se l'Azerbaigian non avesse cessato le sue operazioni dopo aver preso il controllo di Shusha, sarebbe intervenuta. La stessa notte, un missile sconosciuto ha colpito un'area aperta a Khyrdalan, vicino Baku, senza provocare feriti, secondo fonti azere.[18] Inoltre, sempre lo stesso giorno, è emerso un video sui social media che mostrava apparentemente le forze armene che lanciavano un missile Iskander di fabbricazione russa in Azerbaigian.[19] L'ex capo del servizio di controllo militare del MoD armeno Movses Hakobyan, prima di dimettersi dal suo incarico il 19 novembre 2020, ha confermato l'uso di un missile Iskander sull'Azerbaigian da parte dell'Armenia, anche se non ha rivelato dove era stato utilizzato.[20]

Reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Parti coinvolte[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo l'abbattimento, il ministro della Difesa dell'Azerbaigian, Zakir Hasanov, ha iniviato una lettera di condoglianze al ministro della Difesa russo, Sergey Shoygu.[21] Inoltre, il Ministero degli Affari Esteri russo ha dichiarato di aver valutato positivamente l'assunzione immediata della responsabilità da parte dell'Azerbaigian.[22] Il presidente russo Vladimir Putin ha conferito ai militari a bordo dell'elicottero l'Ordine del coraggio.[23]

Internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 novembre, l'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO), di cui la Russia è membro, ha rilasciato una dichiarazione, esprimendo le proprie preoccupazioni per l'abbattimento.[24] Il 18 novembre il presidente dell'Armenia, Armen Sarkissian, ha firmato un decreto sull'assegnazione della medaglia al merito militare ai piloti russi. Il 12 dicembre, il governo armeno ha presentato una targa commemorativa temporanea a Yeraskh per commemorare i piloti russi uccisi nell'abbattimento e nella zona è stato tenuto un momento liturgico.[25]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In Nagorno-Karabakh è stato abbattuto un elicottero russo, due morti, su Agi. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  2. ^ (EN) Azerbaijan admits shooting down Russian helicopter in Armenia, in BBC News, 9 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  3. ^ (EN) Two soldiers die after Russian helicopter 'shot down in Armenia', su euronews, 9 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  4. ^ (EN) Mariam Harutyunyan and Emil Guliyev for AFP, Azerbaijan Downs Russian Helicopter in Armenia as Fighting Rages Over Karabakh, su The Moscow Times, 9 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  5. ^ a b (EN) Russia says one of its helicopters has been shot down over Armenia, in Reuters, 9 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  6. ^ (EN) Azerbaijan apologizes for shooting down a Russian military helicopter in Armenia, su Meduza.
  7. ^ (EN) Armenia and Azerbaijan fight over disputed Nagorno-Karabakh, in BBC News, 27 settembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  8. ^ (EN) Azerbaijan announces capture of Karabakh's second-largest city, Armenia denies it, in Reuters, 8 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) Azerbaijani Military Takes Over Key Town In Nagorno-Karabakh, su RadioFreeEurope/RadioLiberty. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  10. ^ (EN) Deutsche Welle (www.dw.com), Nagorno-Karabakh: Russian helicopter shot down over Armenia | DW | 09.11.2020, su DW.COM. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  11. ^ (EN) Azerbaijan says it shot down a Russian helicopter by accident, su aljazeera.com. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  12. ^ (RU) ОДКБ прокомментировала инцидент со сбитым в Армении российским вертолетом, su RIA Novosti, 20201109T2132. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  13. ^ (EN) Azerbaijan says it downed Russian helicopter by accident, apologises, in Reuters, 9 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  14. ^ (RU) Азербайджанские военные сбили российский вертолет над Арменией, in BBC News Русская служба. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  15. ^ (AZ) Baş Prokurorluq Rusiyaya məxsus hərbi helikopterin vurulması ilə bağlı bəyanat yayıb, su Trend.Az, 10 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  16. ^ (EN) Russia now probing case of helicopter downed by Azerbaijan as murder -Interfax, in Reuters, 4 gennaio 2021. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  17. ^ (EN) Armenia and Azerbaijan agree on peace deal | DW News. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  18. ^ (EN) Anton Troianovski e Carlotta Gall, In Nagorno-Karabakh Peace Deal, Putin Applied a Deft New Touch, in The New York Times, 1º dicembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  19. ^ (EN) Joseph Trevithick, Video Indicates Armenia Has Fired Its Russian-Made Iskander Ballistic Missiles At Azerbaijan, su The Drive. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  20. ^ Sara Khojoyan, Armenia Fired Iskander Missiles in Azeri War, Ex-Army Chief Says, su bloomberg.com. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  21. ^ (RU) Министр обороны Азербайджана направил Шойгу письмо с соболезнованиями, su РИА Новости, 20201110T0021. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  22. ^ (RU) МИД позитивно оценил признание Баку вины в инциденте с российским Ми-24, su РИА Новости, 20201110T0010. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  23. ^ (EN) Executive Order on awarding Russian Federation state decorations, su President of Russia. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  24. ^ (RU) ОДКБ выражает серьезную озабоченность в связи с тем, что был сбит российский вертолет, su 1news.az. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  25. ^ (RU) На месте гибели сбитых Азербайджаном российских летчиков в Армении открыли временную мемориальную доску | ArmenianReport, su armenianreport.com, 28 dicembre 2021. URL consultato il 28 dicembre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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