Wikipedia:Bar/2010 04 25

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25 aprile



Salve a tutti mi sono accorto che su wikipedia non esiste un portale dedicato a Fisiologia. La pagina relativa è considerata facente parte dei portali Anatomia,Biologia e Medicina.Anatomia e Fisiologia sono state separate come discipline all'inizio del '900, quindi penso sia utile riunire le voci della seconda disciplina. Cosa ne pensate? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Kuzawinger (discussioni · contributi) 10:09, 25 apr 2010 (CEST).[rispondi]

mi sembra una buona idea: portali meno generalisti di quelli citati dovrebbero migliorare la consultazione. Unico consiglio: il portale è uno strumento dedicato ai lettori per cui farei attenzione ad evitare riquadri di introduzione come quelli del portale:medicina (dove si saluta, si rimanda al progetto, si forniscono regole di edizione.. invece di riassumere il significato di medicina). Ritengo preferibile la struttura di Portale:Animali (che segue sostanzialmente lo standard pulito di en.wiki), dove il riquadro di introduzione riassume, invece, il lemma che dà il titolo al portale (nel tuo caso "fisiologia") e il riferimento al progetto è un link decentemente discreto sotto il titolo.--Nanae (msg) 13:44, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
D'accordo sul nuovo portale (anche per coerenza, visto che abbiamo il Portale:Anatomia)...--Mari (msg) 15:52, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Dubbioso sull'effettivo carattere generale che avrebbe il portale Fisiologia. Si tratta di una branca piuttosto vasta e l'impostazione di un portale rischia di essere approssimativa e fuorviante. Il motivo? Già il messaggio di apertura di Kuzawinger fa presupporre un'identificazione biunivoca tra Fisiologia e Fisiologia umana. Faccio notare che il Portale:Anatomia tratta esclusivamente dell'Anatomia umana. Si tratta di errori gravissimi perché un titolo Anatomia non può avere un'impostazione antropocentrica in un'enciclopedia. Esiste l'Anatomia, intesa come Anatomia sensu lato, esiste l'Anatomia comparata come branca che tratta l'anatomia in un'ottica relativistica in riferimento ad un insieme di organismi più o meno differenziati, esiste l'Anatomia umana come sottoinsieme dell'Anatomia sensu lato. Non ripetiamo lo stesso errore anche con la fisiologia. Tutti gli organismi viventi hanno una loro struttura e un loro funzionamento, non solo gli esseri umani. --Furriadroxiu (msg) 19:32, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Il mio rilievo può essere esteso, in generale, all'impostazione antropocentrica del namespace principale: categorizzazioni e incipit delle voci hanno impostazioni di fondo gravemente errate: provate a immaginare il danno che può fare la voce Apparato digerente su uno studente di un istituto agrario o un qualsiasi studente che si sta preparando per sostenere la selezione di ingresso alla facoltà di Medicina Veterinaria --Furriadroxiu (msg) 19:38, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo con te, in questo non possiamo sanarlo immediatamente chiamando portale fisiologia?--Pierpao.lo (listening) 20:10, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Ehm... d'accordo con chi? Se sei d'accordo con Kuzawinger sarebbe il caso di chiamarlo Portale:Fisiologia umana perché dubito che si possa realizzare un portale più generalista senza il coinvolgimento equilibrato di più progetti. --Furriadroxiu (msg) 21:38, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
(confl.) Confesso che non avevo valutato questo aspetto della questione. Il problema, per come l'ha posto gian_d, è ampio e riguarda non solo i portali, ma tutte le voci di anatomia e fisiologia. A questo punto credo che si ponga una scelta: o rinominiamo tutte le voci relative all'uomo con nomi tipo "Apparato digerente dell'uomo" (cosa fattibile anche se impegnativa), oppure (ma temo sia un'utopia) cominciamo a reimpostare le voci in modo da renderle più "neutrali" e adattabili a diverse specie. Ciò ovviamente comporterebbe la necessità di un coordinamento tra i diversi progetti interessati (e qui mi fermo perchè credo di essere andata OT). Per quanto riguarda il portale, credo che chiamarlo "Fisiologia umana" per il momento taglierebbe la testa al toro. --Mari (msg) 21:54, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Infatti, presupponendo che la maggior parte dei lettori sia interessata all'anatomia umana e alla fisiologia umana, credo sia opportuno riservare questi portali al soggetto "uomo", di più facile gestione, ma usando la denominazione adatta. Il problema è la ridenominazione del portale anatomia, cosa che richiede la modifica di tutti gli occhielli e eventuali altri link in entrata.
L'altro aspetto è un po' più complicato e un po' OT, ma prima poi dovrà essere affrontato. Escluderei voci impostate su un taglio generalista, difficili da rendere organiche e complete e anche da coordinare. Eventualmente se ne può parlare in una discussione apposita sul come procedere, comunque inizio a dare un input. Io sarei disponibile a lavorarci questa estate, ora sono un po' ingolfato. Personalmente proporrei un taglio di questo genere: una voce introduttiva e molto generica, ad esempio Apparato digerente, che sarebbe una sorta di disambigua ampliata. Questa linkerebbe ad esempio Apparato digerente dell'uomo, Apparato digerente dei mammiferi monogastrici, Apparato digerente dei mammiferi poligastrici, Apparato digerente degli uccelli, Apparato digerente degli insetti, ecc. In un secondo tempo si può studiare l'organizzazione ipertestuale in modo da soddisfare sia le esigenze di chi è interessato ad un ambito specifico sia di chi è interessato ad una trattazione comparata. --Furriadroxiu (msg) 22:18, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
PS: ho dimenticato di dire che questa impostazione permetterebbe di snellire il lavoro lasciando inalterate le voci già sviluppate, considerandole come moduli specifici indipendenti. Soluzioni più generaliste rischiano di essere proibitive --Furriadroxiu (msg) 22:22, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Mi sembra davvero un'ottima idea. Magari la proponiamo anche al Progetto:Medicina. Personalmente mi dichiaro disponibile a collaborare per gli argomenti di mia competenza. --Mari (msg) 22:36, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Scusate volevo dire se se lo chiamiamo Fisiologia dell'Uomo. Per le voci, il problema me l'ero posto da tempo e... dipende alcune si possono rinominare facilmente, per altre sarebbe meglio reimpostare i titoli sezioni perché magari l'incipit è generalista e si può salvare e poi reintitolare la sezione principale con l'aggettivo umano, altre per come sono scritte è un po' un casino perché salvo ad essere degli esperti di anatomia e fisiologia comparata è difficile capire quanto siano "umane" o "no". Che poi è il motivo per cui non avevo fatto niente. In effetti una piccola cosa l'ho fatta è togliere la categoria Veterinaria da medicina e le malattie animali da malattie con le altre voci di veterinaria. Quello che invece non ho fatto e purtroppo segnalarlo in progetto (l'ho dimenticato) perché almeno per le nuove voci e quelle in cui si lavora si può essere più chiari. Quella proposta da Giancarlo e una soluzione per alcune voci, per altre ancora, dimenticavo, bisogna procedere allo scorporo come ho fatto, caso unico, per Edema (acquariofilia)--Pierpao.lo (listening) 03:11, 29 apr 2010 (CEST)[rispondi]


così, per aprire una discussione......a me sembra che g. conferma 2 cose che sappiamo: !) attenzione al copyviol dalla garzantina, troppo presente ; 2) alcune nostre pagine sono eccellenti :))) ----Anitaduebrocche rotte! 19:31, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Parliamo di Aldo Grasso ?--151.20.239.166 (msg) 19:32, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
ecco l'articolo ----Anitaduebrocche rotte! 19:33, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
buona lettura, ciao :) ----Anitaduebrocche rotte! 20:29, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
  • Commento - La garzantina - effettivamente: la dignitosa enciclopedia della televisione - è, al pari di altri similari, uno strumento utile nella compilazione delle voci su Wikipedia. E, al pari degli altri similari, va usato con la correttezza che questi strumenti meritano e che il rispetto del copyright impone a chi contribuisce a Wikipedia. Di questo, se ho letto bene il breve articolo linkato sopra, Grasso si duole: della mancanza di dovute citazioni che, pure, doverosamente andrebbero indicate. In questo, nell'indicazione delle fonti, mediamente, come contributori alla Wikipedia in lingua italiana siamo ancora poco maturi. --<Twice25¯(disc.)> 23:49, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Se si tratta di scopiazzature, visto che comunque sembra considerare positivamente il progetto, forse si potrebbe chiedergli se quando le trova vuole segnalarcele per dare la possibilità di riscrivere la voce e citare l'opera come fonte (alla fine e' anche nel suo interesse). --Yoggysot (msg) 03:06, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Una storica bufala

Se l'articolista del Corriere e in più accademico del peso di Aldo Grasso ci rimprovera un uso un po' troppo disinvolto della Garzantina, ovviamente ci meritiamo il rimprovero e dobbiamo stare più attenti. Ma qualche infortunio può capitare a tutti, anche ai celebri coccodrilli del Corriere. Quando morì Beppe Recchia il Corriere riportò [1]

«- Addio a Beppe Recchia, regista di numerosi programmi televisivi di successo, prima in Rai poi alla Fininvest-Mediaset. Recchia, colpito da una grave malattia, è scomparso ieri pomeriggio, dopo le 15, a Milano. Il regista e autore televisivo era nato a Piacenza il 21 maggio 1934. Il suo debutto avvenne su TeleBiella, poi, prima di passare alle reti nazionali»

La vedova di Beppe Recchia se ne lamentò e un sito che aveva ripreso la notizia riportò questa smentita [2]

«In particolare, quando abbiamo scritto che Recchia aveva “mosso i primi passi a TeleBiella” (foto storica) abbiamo dato una notizia inesatta, dal momento che ci è giunta comunicazione di alcuni “stazionamenti” del regista in quella tv, dove invece non si era “fatto le ossa” (dal momento che, già dal 1960, lavorava stabilmente in Rai).»

Ovviamente tutta la colpa è di Wikipedia (copiata troppo disinvoltamente con un copia e incolla) che aveva riportato l'autentica bufala del debutto di Bebbe Recchia a Telebiella quando da 14 anni era stato regista in Rai.

Tornando all'attuale dipendenza dalla Garzantina, all'epoca il problema era forse opposto: un gruppo numeroso di studenti milanesi era tra i principali contributori ed era molto più libero nel reperire le fonti, a costo di prendere qualche scivolata--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:56, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]

epperò io credo che molte volte siano anonimi o utenti occasionali che combinano questo, cioè gente che nn gli interessa molto del bene dell'enciclopedia......e che dobbiamo vigilare di più!!!! però aldo dice pure ke alcune nostre voci sono eccezionali, io l'ho sempre detto che certe volte siamo superiori a tutti (e oltretutto modifichiamo sul momento quello che le cartacee possono modificare dopo mesi o anni), certe voci sono poesie enciclopediche!!! :))) ----Anitaduebrocche rotte! 12:16, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Sì, però, adesso Anita non montiamoci la testa ... siamo pur sempre come una ferrari di seconda mano, un'auto usata: no ricerche originali, no prototipi ... Limitiamoci a citare correttamente l'officina e il carrozziere ... ^^ --<Twice25¯(disc.)>
vabbè non è che mi esalto: è che mi piacciono le auto usate :))) ----Anitaduebrocche rotte! 18:20, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]


Molto spesso assisto a modifiche di questo genere in cui si sostituisce nel template bio l'espressione "è stato" di default con "fu un". Io mi chiedo se questi edit hanno senso o sono solo una perdita di tempo (per chi li fa, per chi patrolla, per chi legge). L'edit che ho linkato di esempio fa anche altre modifiche, però spesso ho trovato come unica mopdifica l'inserimento del PreAttività. --OPVS SAILCI 20:10, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Non entro nello specifico del tuo quesito, però secondo me è meglio usare per un personaggio del medioevo "fu un" invece che "è stato", tipo per un imperatore bizantino vedo molto meglio dire fu un imperatore bizantino che invece è stato, sembra una cosa più vicino di un centinaio d'anni fa. AlexanderVIII Il catafratto 20:15, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
la seconda domanda è ovviamente che se la sfumatura c'è (o ci fosse), non può metterla il Bio direttamente?? --OPVS SAILCI 20:38, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Sarebbe un'ottima cosa se fosse automatica! AlexanderVIII Il catafratto 21:33, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Io lascerei "è stato" per tutte le voci, a prescindere dal periodo storico, non ce lo vedo male anche nel caso di un imperatore bizantino. --Una giornata uggiosa '94 · E poi, di che parliamo? 22:25, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Userei "è stato" per tutti, quantomeno per uniformità. --Jaqen [...] 22:50, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Anch'io come Ugu '94 e Jagen. --Яαиzαg 22:53, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Mi pare di ricordare che si fosse stabilito che è possibile usare il passato remoto per le persone "antiche", pur senza definire delle regole precise; infatti Wikipedia:Modello_di_voce_-_Biografia#Paragrafo_di_apertura fa un esempio col passato remoto. Non so se sia utile in generale; di sicuro bisogna stare attenti alla coerenza nell'uso dei tempi nella voce (quindi se si usa sempre il passato remoto è bene che ci sia anche nell'incipit, e viceversa), come spiegato da Wikipedia:Modello_di_voce_-_Biografia#L.27uso_dei_tempi_all.27interno_delle_biografie. --Nemo 23:17, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Questa osservazione è abbastanza ingenua perchè sia che io avvii una voce con "XXX è stato uno scrittore" o con "XXX fu uno scrittore", dopo proseguirò col passato remoto ("Nacque a YYY" e non "È nato a YYY" perché in quel caso acquista valore di presente). Passato prossimo e passato remoto sono intercambiabili solo in alcuni casi, di sicuro non è possibile usare esclusivamente uno o l'altro per un'intera voce... Anch'io comunque quoto Ugu '94 e Jagen, modifiche del genere mi hanno sempre lasciato perplesso, finora non lo ho mai rollbackate, ma se c'è consenso in questo senso potrei iniziare a farlo, oppure si potrebbe far girare un bot. Comunque sarebbe utile in quel caso cambiare anche il modello di voce segnalato da Nemo, giusto x coerenza. --OPVS SAILCI 23:27, 25 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Non ritengo certo l'ingenuità un difetto, ma mi pare più ingenua la tua risposta: la mia osservazione, per dire, chiude la questione rispetto all'esempio che hai portato, dato che prima di tale modifica la voce era incoerente, in quanto passava immediatamente da un "è stata" a un "si sposò" (l'unico passato prossimo era nell'incipit). Com'è stato osservato sotto, ci sono diverse scelte possibili, tutte corrette; più che cercare un'uniformità fra le voci, è bene far sì che ciascuna voce sia in sé coerente e logicamente/grammaticalmente. --Nemo 17:14, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
  • si tratta di una contrapposizione tra il nord dell'Italia (dove si usa il passato prossimo anche per parlare delle guerre puniche) e il sud (dove si usa il passato remoto anche per rispondere al telefono). Per persone decedute sarebbe corretto usare il passato remoto, per persone viventi ma non più in attività anche il passato prossimo può essere accettato [3]. Per chi non c'è abituato suona un po' retrò, ma è tecnicamente è corretto. Noieraieri (msg) 11:47, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Citando il link dell'Accademia della Crusca indicato da Noieraieri:

«La scelta del passato prossimo e del passato remoto non dipende dalla distanza temporale degli avvenimenti; dipende dalla collocazione che diamo a questi rispetto al momento in cui ne parliamo e dal "punto di vista" dal quale li consideriamo, cioè dall’atteggiamento con cui percepiamo il passato. Usiamo il passato prossimo per esprimere un’azione compiuta o un accadimento che “lasciano tracce” (come diceva Giacomo Devoto) nel presente. Usiamo il passato remoto per manifestare il distacco, e quindi la lontananza, di tali avvenimenti dal momento in cui ne parliamo. Dobbiamo perciò intendere remoto nel suo significato etimologico di “separato”, “staccato”, “rimosso”; e prossimo come indicante vicinanza o attualità psicologica.»

Per me va bene "è stato" dato che, se una persona è in un'enciclopedia, evidentemente ha "lasciato tracce". Il fatto che la persona sia esistita è "psicologicamente" attuale nella sua voce. Non contrasta col fatto che poi, nei dettagli della biografia, si possa usare il passato remoto (spesso poi si usa il presente storico).
In ogni caso da evitare gli usi a casaccio di PreAttività, visto che se decidessimo che vogliamo "fu" per i morti, lo faremmo fare in automatico al Bio --Bultro (m) 12:52, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Anche io son d'accordo per usare il passato prossimo, ho interpretato la citazione di Bultro come l'ha interpretata lui!--Davide (msg) 15:37, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Anch'io per il passato prossimo. --Triple 8 (sic) 18:14, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
se continua ad esserci consenso la prossima settimana provo a postare una richiesta ai bot per togliere il campo PreAttività quando contiene solo "fu un/uno/una" ecc... --OPVS SAILCI 18:23, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Sempre passato prossimo. --Buggia 19:47, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
+1 passato prossimo. --ArtAttack (msg) 22:35, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Passato prossimo anche per me. --Kal - El 00:01, 27 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Vai col passato prossimo e vai col bot per correggere l'uso errato del campo "predata". Lucio Di Madaura (disputationes) 00:12, 27 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Anch'io d'accordo col passato prossimo, condividendo il commento di Bultro. --Harlock81 (msg) 16:33, 27 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Fermate un po' quel bot. Non è che una manciata di persone può decidere del destino di migliaia di voci. La questione va decisa a un livello un po' più alto di quello di una semplice discussione tenutasi in un weekend di festa nazionale. -- Sergio (aka The Blackcat) 18:58, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Scusa Blackcat, è stato spiegato con tanto di citazione dell'accademia della crusca che "fu un" è errato, c'è stato un pieno consenso, cosa vuoi fermare?? rileggiti un po' meglio quanto sopra per favore. --OPVS SAILCI 19:58, 1 giu 2010 (CEST)[rispondi]
L'Accademia mette in evidenza i diversi contesti in cui i due tempi verbali hanno un senso logico/temporale. Se parlo di un evento/figura che non ha ricaduta nel presente, utilizzo il passato remoto (IMHO detto fra noi per gli eventi lontani è il tempo principe), se al contrario gli eventi/figure del passato hanno una qualsivoglia ricaduta nel presente (mi ripeto) utilizzerò il passato prossimo. Personalmente sono contrario a standardizzare tout court. Purtroppo, salvo un bot "intelligente" che scelga, ci vogliono ancora le sante manine .. --Marco (aka Delasale) (msg) 20:28, 1 giu 2010 (CEST)P.S. @Bultro: mi sfugge il senso del tuo ragionamento .. pensi che il passato remoto possa delegittimare il soggetto della sua enciclopedicità?[rispondi]
Esatto, quoto Bultro in toto. Stiamo parlando solo degli incipit delle biografie, non di tutto il resto. Dobbiamo il più possibile mantenere uno standard comune, visto che abbiamo il Bio, non capisco perché si debba usare tutta questa fantasia per sfumature di significato inesistenti, POV o errate. --OPVS SAILCI 08:02, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Mah, sono perplesso. IMHO dipende sempre dal tema sviluppato nella voce: se descrivo l'eruzione pliniana del Vesuvio fine a a se stessa, posso benissimo dire che "fu" un'eruzione ecc ecc. Viceversa se descrivo tutte le eruzioni fino ad oggi, oppure i danni dell'eruzione pliniana con tracce evidenti in strutture architettoniche ancora esistenti preferirò dire "è stata". Di concerto se parlo del Tiranno di Siracusa, con nome e cognome, probabilmente posso tranquillamente usare il "fu" un ecc ecc mentre se descrivo un personaggio che ha ricadute nella cultura odierna (che vengono descritte in voce) va bene "è stato". In ragione quindi di ciò che prevale nella voce: il senso del distacco o la ricaduta nel presente. Per me l'enciclopedicità è a prescindere. --Marco (aka Delasale) (msg) 09:42, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Marco sei fuoritema!! Non si sta parlando di tutte le voce, ma solo degli incipit solo delle biografie!! Per quanto riguarda i Tiranni di Siracusa, come puoi controllare hanno tutti "è stato" nell'incipit e non c'è niente di errato o bislacco.. il discorso fila liscio come l'olio. --OPVS SAILCI 09:58, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Lo so che stiamo parlando dell'incipit (che sintetizza in due parole il tema sviluppato nella voce) e avevo visto che nella voce hanno scelto il passato prossimo. Tuttavia preferirei lasciare la scelta all'estensore della voce .. non vorrei che standardizzando la coperta diventasse troppo corta .. L'italiano è una lingua "ricca" di sfumature al contrario delle lingue anglosassoni. Poi non mi straccio certo le vesti se la comunità decide di uniformare. :-)--Marco (aka Delasale) (msg) 10:08, 2 giu 2010 (CEST)P.S. Sardanapalo non ti piace?[rispondi]
Non colgo il senso della sfumatura, cmq quello è un altro caso, perché si usa il fine-incipit (sovrani, papi, ecc.) non è un esempio calzante. --OPVS SAILCI 10:22, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]

(rientro) La sfumatura evidenzia la vicinanza o meno del personaggio appartenente ad un "mondo" considerato prossimo o lontano dal nostro tempo presente. Faccio un esempio: i monarchi egiziani sono al passato prossimo (non li ho controllati tutti però) probabilmente perché la cultura egizia ha influenzato a più riprese la nostra storia/cultura occidentale. Gli "Assiri and company" non se li è mai filati nessuno e come vedi sono (anche?) al passato remoto ed il senso del distacco che il p.r. da è IMHO più che appropriato. Vedi anche certi nobili come Aimone di Challant che ricaduta hanno nel nostro tempo? Nessuna e sono al p.r. e così via. Questo riflette bene quanto sottolineato dalla Crusca, poi possiamo pure uniformare ma perderemmo quell'importante sfumatura che consegna alcuni personaggi definitivamente al tempo loro mentre ne avvicina altri perché le loro opere/azioni hanno, in qualche modo, influenzato i secoli successivi fino al tempo presente. --Marco (aka Delasale) (msg) 11:02, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]

Qui si va MOLTO nel POV.. un motivo in più per usare uno standard comune. --OPVS SAILCI 12:47, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]
Il POV si stempera nel "consenso" sulla base di fonti appropriate. Wiki è work in progress e gli steccati non sono IMHO il viatico migliore per la crescita qualitativa .. anzi proporrei un'integrazione nella linea guida per orientare meglio l'estensore della voce. È inutile allora richiamare la Crusca per poi concludere che gli utenti è meglio non esercitino la loro capacità di discernimento. Tentiamo di arrivare ad un "massimo comune divisore" piuttosto che ad un "minimo comune multiplo", poi quando tutto mancasse .. ma non mi sembra questo il caso.--Marco (aka Delasale) (msg) 13:16, 2 giu 2010 (CEST)P.S. cmq, come suggerisce Sergio non è cosa che possiamo risolvere in pochi utenti ..[rispondi]
A me sembra una discussione già eccessiva per una quisquilia su cui c'era già consenso. --OPVS SAILCI 14:40, 2 giu 2010 (CEST)[rispondi]

"era un"

Ci sono anche molte voci, in genere non biografiche, che usano l'imperfetto ("era un"), esempi: Sesterzio, Feudalesimo, Polikarpov I-16. Imho è preferibile passare al passato prossimo anche in queste voci, pareri? --ArtAttack (msg) 22:35, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Oddio se non sono biografie non saprei... l'imperfetto indica qualcosa di continuativo. --OPVS SAILCI 22:37, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
In linea di massima concordo con Art che sia preferibile il passato prossimo (restando al Sesterzio, anche un venne introdotto in luogo di fu introdotto sarebbe già migliorativo, nel testo). In ogni caso, si può correggere a manina i casi più eclatanti di discorso poco ... discorsivo. --<Twice25¯(disc.)> 23:41, 26 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Ho trovato anch'io degli incipit con "era" e l'ho trovato stonato, meglio un passato prossimo o un passato remoto, ma al limite andrebbe bene anche un presente storico del tipo: "lo specchio parlante è un aggeggio inventato da Dimocefalo nel 3000 a.C. e di cui non si hanno più notizie da secoli". Lucio Di Madaura (disputationes) 00:12, 27 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Se si fa passato prossimo per le biografie allora vale la pena fare lo stesso anche per le altre voci. AlexanderVIII Il catafratto 00:35, 27 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Mi pare che ridurre i tempi verbali di tutti gli incipit ad unico standard sia impossibile, e che costringerebbe ad inutili e dannose acrobazie espressive. Riprendo gli esempi di ArtAttack.
  • Sesterzio : « Il sesterzio era una moneta romana. » probabilmente meglio « ... è una moneta di epoca romana. ... » in quanto i sesterzi esistono ancora e sono sempre monete, benché non abbiamo più corso.
  • Feudalesimo : « ... era un sistema politico prima che sociale; ... », mi pare sia adeguato e che, in questo caso, andrebbero altrettanto bene sia "è stato" che "fu".
  • Polikarpov I-16 : « Il Polikarpov I-16 era un aereo da caccia ... » probabilmente meglio « ... è stato un aereo da caccia ... », in quanto è tuttora un aereo a tutti gli effetti, anche se non più un caccia in servizio, ovviamente; magari completando la frase con l'indicazione del periodo di attività.
Mentre le biografie sono un ambito sufficientemente omogeneo da consentire una standardizzazione, la totalità delle voci è qualcosa di troppo eterogeneo per consentire la stessa operazione. -- Codicorumus  « msg 20:33, 27 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Secondo me non possiamo trovare una soluzione concreta e standard per qualsiasi voce dell'enciclopedia: ci son situazioni in cui per narrare i fatti è preferibile il presente, situazioni in cui si addice il passato remoto e situazioni in cui è meglio il passato prossimo. Dipende da come un utente si esprime e dal tipo di testo. Sta di fatto che si può prendere in esame di standardizzare solamente l'incipit, e decidere come si paralva prima di usare il passato prossimo.
Per quanto riguarda l'affermazione di Codicormus:
  • Sesterzio : « Il sesterzio era una moneta romana. » è giusto anche come dicevi te « ... è una moneta di epoca romana. ... » però è preferibile a mio avviso « Il sesterzio è stata una moneta romana. » in quanto il passato prossimo da al lettore un'immediata locazione temporale anche senza leggere le eventuali date, fornendo allo stesso tempo un immagine continuativa nel presente (perchè il sesterzio è ancora una moneta anche se non più utilizzata oggi).
  • Feudalesimo : La tua frase è con il passato prossimo
  • Polikarpov I-16 : La tua frase utilizza il passato prossimo
Io non son esperto correggetemi se sbaglio, ma una modifica alle voci di questo calibro penso sia un lavoro immane, anche se effettuata con un bot. --Davide (msg) 13:35, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Un bot o una anche imposizione netta per "era un" direi proprio di no. Quello che ihmo si potrebbe fare è rendere consigliati i tempi presente e passato prossimo e sconsigliati imperfetto e passato remoto. --ArtAttack (msg) 14:04, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Il problema è che ci sono incipit mal scritti, non che si usi un tempo o un altro; non resta che correggerli quando li si incontra. Secondo me, una linea guida sull'uso di tempi e modi finirebbe per essere: o una gabbia troppo stretta o un esteso capitolo di grammatica italiana. Ben venga, però, se qualcuno riesce ad esprimerla in maniera sia sintetica sia non dannosamente costrittiva.
Quanto al bot: non credo che ci sia nessuno in grado di scrivere un bot che possa operare sui tempi verbali in un testo che non sia già fortemente standardizzato.
-- Codicorumus  « msg 19:11, 28 apr 2010 (CEST)[rispondi]