Relazioni bilaterali tra Italia e Norvegia

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Relazioni tra Italia e Norvegia
Bandiera dell'Italia Bandiera della Norvegia
Mappa che indica l'ubicazione di Italia e Norvegia
Mappa che indica l'ubicazione di Italia e Norvegia

     Italia

     Norvegia

Facciata della palazzina in cui hanno sede gli uffici dell'ambasciata italiana a Oslo.

Le relazioni bilaterali tra Italia e Norvegia hanno inizio formalmente nel 1905 in seguito alla indipendenza della Norvegia, ottenuta con la dissoluzione dell'unione con la Svezia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la dissoluzione dell'unione con la Svezia nel 1905, il Regno d'Italia fu uno dei primi paesi a riconoscere la Norvegia come stato indipendente e ad affidare all'allora ambasciatore in Danimarca Giorgio Lorenzo Calvi conte di Bergolo anche la missione norvegese.

Sin dall'inizio delle relazioni diplomatiche, se si eccettua il periodo della Seconda guerra mondiale, i rapporti fra i due paesi sono stati tradizionalmente ottimi, viste le posizioni politiche comuni sui principali temi internazionali[senza fonte].

Il primo sovrano norvegese a venire ufficialmente in Italia è stato Olav V nell'aprile 1967,[1] cui ha fatto seguito nell'ottobre 2001 la visita ufficiale del figlio Harald V.[2] Da parte italiana il presidente Carlo Azeglio Ciampi ha reso visita alla Norvegia nel settembre 2004.[3]

Rapporti economici[modifica | modifica wikitesto]

Sotto il profilo economico, la maggior azienda italiana operante in Norvegia è la Saipem del gruppo Eni, impegnata nelle attività di estrazione offshore del greggio nel mare di Barents (durante la sua visita in Italia del 2001, re Harald V inaugurò proprio all'Eni di Milano una nuova fornitura di gas proveniente dalla Norvegia).

Organizzazioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Entrambi i paesi fanno parte delle principali organizzazioni internazionali (come ONU, NATO, OSCE, Consiglio d'Europa) e sono attivi in alcune missioni internazionali come nei Balcani occidentali, in Afghanistan e nel contingente di Hebron (TIPH). L'Italia partecipa anche, in qualità di osservatore, al Consiglio artico, al Consiglio euro-artico di Barents e al Consiglio degli Stati del Mar Baltico.

Gli ambasciatori italiani in Norvegia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ambasciatore d'Italia in Norvegia.

La tabella comprende gli ambasciatori del Regno d'Italia e della Repubblica Italiana.[4] La sede dell'ambasciata d'Italia in Norvegia oggi si trova ad Oslo, al nº 7 di Inkognitogaten.

Ambasciatore Periodo
Alberto Colella[5] 12 febbraio 2018 - in carica
Giorgio Novello[5] 14 agosto 2013 - 12 febbraio 2018
Antonio Bandini[5] 1º maggio 2010 - 13 agosto 2013
Rosa Anna Coniglio 2 marzo 2006 - 2 maggio 2010
Uberto Pestalozza 4 giugno 2003 - 1º marzo 2006
Andrea Mochi Onory di Saluzzo di Monterosso e Valgrana 26 ottobre 1999 - 3 giugno 2003
Mario Quagliotti 31 gennaio 1996 - 25 ottobre 1999
Antonio Badini 4 dicembre 1993 - 30 gennaio 1996
Massimo Curcio 5 dicembre 1989 - 3 dicembre 1993
Giuseppe Scaglia 21 luglio 1985 - 4 dicembre 1989
Franco Ferretti 5 settembre 1979 - 20 luglio 1985
Diego Simonetti 28 luglio 1976 - 4 settembre 1979
Giulio Terruzzi 14 maggio 1973 - 27 luglio 1976
Gennaro de Novellis 5 dicembre 1970 - 13 maggio 1973
Raffaele Clementi di San Michele 5 ottobre 1967 - 4 dicembre 1970
Adalberto Figarolo di Gropello 18 novembre 1964 - 4 ottobre 1967
Silvio Daneo 30 aprile 1962 - 17 novembre 1964
Guido Colonna di Paliano 9 dicembre 1958 - 29 aprile 1962
Paolo Vita Finzi 20 agosto 1955 - 8 dicembre 1958[6]
Carlo Alberto de Vera d'Aragona d'Alvito 4 settembre 1951 - 19 agosto 1955
Guglielmo Rulli 9 novembre 1945 - 3 settembre 1951
Romano Lodi Fé 2 settembre 1938 - 8 novembre 1945
Giovanni Amadori 1º novembre 1936 - 1º settembre 1938
Marcello Roddolo 31 ottobre 1934 - 30 settembre 1936
Alberto De Marsanich 26 maggio 1930 - 30 ottobre 1934
Carlo Senni 6 febbraio 1927 - 25 maggio 1930
Alessandro Compans di Brichanteau Challant 7 agosto 1925 - 5 febbraio 1927
Silvio Cambiagio 29 gennaio 1920 - 6 agosto 1925
Giulio Cesare Montagna 13 luglio 1914 - 28 gennaio 1920
Fedele de Novellis 30 agosto 1912 -12 luglio 1914[7]
Emanuele Berti 12 giugno 1910 - 29 agosto 1912
Giorgio Calvi di Bergolo 1º aprile 1906 - 11 giugno 1910

Gli ambasciatori norvegesi in Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ambasciatore della Norvegia in Italia.

La Reale Ambasciata di Norvegia in Italia si trova a Roma, in Via delle Terme Deciane 7.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Re Olav ricevuto in Campidoglio, dall'Archivio Luce del 3 maggio 1967.
  2. ^ «Noi, reali di Norvegia, ammiratori dell'Italia», intervista di Ludina Barzini sul Corriere della sera del 23 ottobre 2001.
  3. ^ Visita di Stato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel Regno di Norvegia - 21-23 settembre 2004, sul sito del Quirinale.
  4. ^ L'assetto istituzionale italiano è mutato da monarchia a repubblica il 18 giugno 1946 a seguito dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946.
  5. ^ a b c Ricopre anche l'incarico di ambasciatore d'Italia a Reykjavík (Islanda).
  6. ^ Con il titolo di ambasciatore. In precedenza, i capi delle missioni italiane in Norvegia detenevano il rango inferiore di "inviato straordinario e ministro plenipotenziario".
  7. ^ Fu il primo a risiedere effettivamente ad Oslo. I due ambasciatori precedenti, infatti, erano solo "accreditati" in Norvegia, la loro residenza essendo a Copenaghen.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]