Post-liberalismo

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Il post-liberalismo si riferisce ad un insieme di pensieri politici che rifiutano le visioni liberali sull'economia di mercato e la globalizzazione, e le visioni individualiste sulla società, proponendo invece una visione comunitaria del mondo che promuove la solidarietà sociale, le relazioni fraterne e la reciprocità economica.[1] È un'ideologia centrista che ha seguaci sia al centro-sinistra che al centro-destra della politica, in particolar modo in quella britannica. Tra i pensatori di spicco che si allineano con il post-liberalismo vi sono John Gray,[2] John Milbank,[3] Giles Fraser[4] e Adrian Pabst.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I post-liberali sostengono che la libertà debba essere posta in equilibrio insieme ad altri valori, come la comunità e la sostenibilità, e che i diritti siano efficaci solo se sono accompagnati da doveri.[6] Inoltre, il post-liberalismo non concepisce i doveri unicamente come obbedienza alla legge, bensì come una responsabilità verso il bene comune. Per esempio, secondo tale concezione, la libertà di parola è importante e va tutelata, perché permette l'esistenza della verità e della sua espressione.[6]

Il post-liberalismo condanna gli eccessi dell'individualismo, in quanto riconosce una componente di interdipendenza tra l'uomo e i suoi simili. Da un punto di vista sociale e politico, questo implica una transizione verso una forma di "libertà pubblica" e di "democrazia relazionale".[7] Quindi, il post-liberalismo non implica né la negazione della libertà né l'approvazione del collettivismo, del nazionalismo o di altre idee illiberali.[7]

Il post-liberalismo si distanzia anche dal populismo, che viene visto come una forma di strumentalizzazione dell'individuo al servizio di un'identità collettivistica e quindi incompatibile con la dignità umana.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Adrian Pabst, Postliberalism: The New Centre Ground of British Politics, in The Political Quarterly, vol. 88, n. 3, 2017-07, pp. 500–509, DOI:10.1111/1467-923X.12363. URL consultato il 28 aprile 2023.
  2. ^ (EN) John Gray, Post-Liberalism: Studies in Political Thought, Routledge, 4 febbraio 2014, ISBN 978-1-136-17580-0. URL consultato il 28 aprile 2023.
  3. ^ (EN) The post-liberal views shaping our political landscape, su Vision - Università di Nottingham. URL consultato il 28 aprile 2023.
  4. ^ (EN) Giles Fraser, A post-liberal reading list, su UnHerd, 22 novembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2023.
  5. ^ (EN) Adrian Pabst, Postliberal Politics: The Coming Era of Renewal, John Wiley & Sons, 16 giugno 2021, ISBN 978-1-5095-4682-4. URL consultato il 28 aprile 2023.
  6. ^ a b c (EN) Peter Franklin, Call yourself post-liberal?, su UnHerd, 3 aprile 2019. URL consultato il 28 aprile 2023.
  7. ^ a b (EN) Fred Dallmayr, Post-Liberalism: Recovering a Shared World Get access Arrow, su academic.oup.com, 23 maggio 2019. URL consultato il 28 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]