Anthony de Jasay

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Anthony de Jasay

Anthony de Jasay (Aba, 15 ottobre 1925Janville, 23 gennaio 2019) è stato un saggista ungherese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato con il cognome ungherese Jaszay[1], studiò a Székesfehérvár e a Budapest, dove si laureò in agricoltura[2]. Nell'immediato dopoguerra lavorò come giornalista a chiamata, ma fu poi costretto a fuggire nel 1948, quando il suo paese diventò definitivamente un satellite dell'Unione Sovietica. Dopo due anni in Austria, studiò economia in Australia e nel Regno Unito e divenne infine ricercatore all'Università di Oxford, dove rimase fino al 1962. Si trasferì quindi a Parigi, lavorando come banchiere e imprenditore finanziario sia in Europa sia negli Stati Uniti. Nel 1979 si ritirò in Normandia dove ha vissuto sino alla morte.

Pensiero[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente alla tradizione del pensiero liberale, il suo approccio fu influenzato sia dalla formazione economica sia dall'esperienza nel mondo dell'impresa e della finanza, che gli consentirono uno sguardo originale e innovativo sui problemi teorici convenzionali dell'economia e delle scienze politiche.

Temi di particolare rilevanza nelle opere di de Jasay sono l'analisi del potere politico e dello Stato, dell'emergere del diritto, delle norme e delle convenzioni sociali, del concetto di giustizia e del problema dei beni pubblici. A questa analisi de Jasay applica vaste conoscenze storiche ed economiche, oltre a strumenti tecnici quali la teoria dei giochi e la teoria delle scelte pubbliche. De Jasay è noto per la severa critica che ha rivolto al pensiero politico di John Stuart Mill e a quello di pensatori novecenteschi quali John Rawls e Ronald Dworkin, da lui chiamato "liberalismo debole".[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Anthony de Jasay, Scelta, contratto, consenso, a cura di Gustavo Cevolani, introduzione di Gustavo Cevolani, prefazione di Roberto Festa, Soveria Mannelli-Treviglio, Rubbettino Editore e Leonardo Facco Editore, 2008.
  • Anthony de Jasay, Lo Stato, Torino, IBL Libri, 2017.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anthony de Jasay, su dejasay.org. URL consultato il 9 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2008).
  2. ^ Anthony de Jasay, su cato-unbound.org. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  3. ^ Scelta, contratto, consenso. Una nuova esposizione del liberalismo, Rubbettino/Leonardo Facco, 2008, cap. 2-3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Brioni, Anthony de Jasay, Torino, IBL Libri, 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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