Cronologia della storia antica

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Dove non diversamente specificato, le date menzionate in questa voce seguono la cronologia media.

3500 a.C. - 3001 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Protostoria del Vicino Oriente.
Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (3500 a.C. - 3001 a.C.).

Tabella geografica[modifica | modifica wikitesto]

Eurasia[modifica | modifica wikitesto]

Periodizzazione per l'età del bronzo nel Vicino Oriente antico[1]:
Età del bronzo
(3300–1200 a.C.)
Antica età del bronzo
(3300–2000 a.C.)
Antica età del bronzo I 3300–3000 a.C.
Antica età del bronzo II 3000–2700 a.C.
Antica età del bronzo III 2700–2200 a.C.
Antica età del bronzo IV 2200–2000 a.C.
Media età del bronzo
(2000–1550 a.C.)
Media età del bronzo I 2000–1750 a.C.
Media età del bronzo II 1750–1650 a.C.
Media età del bronzo III 1650–1550 a.C.
Tarda età del bronzo
(1550–1200 a.C.)
Tarda età del bronzo I 1550–1400 a.C.
Tarda età del bronzo II A 1400–1300 a.C.
Tarda età del bronzo II B 1300–1200 a.C.

In questi cinque secoli, che corrispondono alla fine della tarda Età del rame (3500–3300 a.C.) ed alla Antica età del bronzo I (3300–3000 a.C.), vengono progressivamente introdotte innovazioni tecnologiche soprattutto in agricoltura con lo sviluppo della canalizzazione delle acque nell'alluvio mesopotamico e l'utilizzo dell'aratro-seminatore (apin in sumero).

Sono questi i secoli della prima rivoluzione urbana, che raggiungerà il suo culmine dal 3500 a.C. al 3200 a.C., nella bassa Mesopotamia, nella zona di Uruk (che sostituirà Eridu come centro egemone al termine del periodo tardo Ubaid[1]). Per rivoluzione urbana s'intende il passaggio da una struttura sociale ed economica basata sul villaggio a quella basata sulla città. Le differenze fra i due tipi di struttura sociale si faranno sempre più evidenti nel corso dello sviluppo storico e demografico. Mentre il villaggio è un centro abitato formato da più nuclei familiari in gran parte indipendenti ed autosufficienti, con un governo di tipo tribale (consiglio degli anziani e capo tribale), la città si caratterizza per una sempre più marcata stratificazione sociale con i vari ceti interdipendenti fra loro e specializzati nella propria attività (contadini, amministratori, sacerdoti, artigiani, scribi). Inoltre nel villaggio la terra è di proprietà della famiglia che la coltiva e sono rari i passaggi di proprietà, nella città si assisterà al concentrarsi della proprietà terriera prima sulle organizzazioni templari e palatine e poi su maggiorenti cittadini, col formarsi di latifondi coltivati da personale salariato (reclutato tramite l'obbligo delle corvée) o divenuto schiavo per debiti.

Altre caratteristiche distintive le vedremo nel corso di queste pagine. È comunque a questo punto necessario ricordare che il modello cittadino non sostituirà completamente il villaggio, nemmeno nella bassa mesopotamia, e che la cultura tribale, sia legata ai villaggi agricoli che al seminomadismo pastorale, continuerà a svilupparsi, ed, in alcune fasi storiche e nelle regioni periferiche, ad essere il modello dominante[1]. In questa prima rivoluzione urbana è ancora presente una vasta estensione di territori incolti che separano le aree coltivate e la struttura dei canali di irrigazione, se pur complessa, non ha raggiunto la interdipendenza che vedremo più avanti. Per questi motivi pochi saranno i motivi di attrito e di scontro fra le città, diversamente da quanto vedremo nella successiva ondata di urbanizzazione.

La rivoluzione urbana si diffonderà dalla bassa Mesopotamia nel resto della mezzaluna fertile (più lentamente in Palestina) e nelle zone limitrofe, sia tramite la costruzione di colonie o di semplici avamposti commerciali di Uruk, che attraverso gli influssi che la cultura di Uruk avrà sulle culture confinanti (es. il sito di Arslantepe nell'alta valle dell'Eufrate). Nella bassa mesopotamia, proprio per le esigenze della nuova amministrazione templare e palatina cittadina, vengono ideati sistemi di comunicazione e conservazione dei dati amministrativi che, passando attraverso l'uso dei sigilli a stampo e poi dei sigilli cilindrici e gli stampi su creta, arriveranno alla scoperta della scrittura cuneiforme.

La prima rivoluzione urbana entrerà progressivamente in crisi prima al nord poi anche nel territorio di Uruk stessa circa dal 3000 a.C. (periodo Gemdet Nasr 3000-2900 a.C.) e nel periodo protodinastico I (2900-2750 a.C. circa)[1].

Sigilli cilindrici mesopotamici in calcare e relative impressioni (Parigi, Louvre).
  • Medio Oriente
  • Estremo Oriente
    • Asia Centrale: Cultura calcolitica di Afanasevo (fino a circa il 2000 a.C.). La cultura di Afanasevo, 3500—2500 a.C., è una cultura archeologica del tardo calcolitico e dell'inizio dell'Età del bronzo della Siberia. Prende il nome dalla località di Afanasjeva Gora, nel bacino dello Enisej, dove fu scavata una necropoli di questa cultura. Popolazioni seminomadi di pastori e agricoltori (di ceppo indoeuropeo, ramo tocario della cultura kurgan secondo la teoria kurganica[4] sull'origine dei popoli indoeuropei, che successivamente diede origine ai Tocari)[5]
    • India: Civiltà della valle dell'Indo (fino al 1700 a.C.). In particolare il sito di Harappa si svilupperà dal 3200 a.C. fino al 1600 a.C. circa con lo sviluppo di una vera struttura urbana almeno dal 2600 a.C. e la scoperta della scrittura. La cultura di Harappa, tramite le vie commerciali che attraversavano l'Elam era in contatto con la cultura mesopotamica[6]. I testi sumeri e accadi si riferiscono ripetutamente a un popolo con cui si ebbero attivi scambi commerciali, chiamato Melukhkha, che potrebbe essere identificato con la civiltà della valle dell'Indo[1].
    • Cina: le culture neolitiche e calcolitiche in Cina domineranno questi secoli (Culture neolitiche cinesi)[7][8][9][10].
      • La cultura di Daxi (cinese semplificato = 大溪文化, formato da = 大溪, pinyin = Dàxī, "torrente della grande montagna" e s=文化, pinyin = wénhuà, "cultura"), 5000-3000 a.C., era una cultura neolitica dell'antica Cina, sviluppatasi nella regione delle Tre Gole, lungo il medio corso dello Yangtze, il Fiume Azzurro. La cultura si estese dall'Hebei occidentale al Sichuan orientale e al delta del Fiume delle Perle.
      • La cultura di Majiabang (cinese tradizionale 馬家浜文化 , semplificato 马家浜文化 , pinyin = Mǎjiābāng wénhuà), 5000 - 3000 a.C., era una cultura neolitica che si sviluppò alle foci dello Yangtze, il Fiume Azzurro, soprattutto nelle zone costiere del lago Tai Hu e a nord della baia di Hangzhou e si estese successivamente nella parte meridionale dello Jiangsu e in quella settentrionale dello Zhejiang.
      • La cultura di Yangshao (Cinese: 仰韶文化; pinyin: Yǎngsháo wénhuà) fu una civiltà neolitica insediata nel bacino centrale del Fiume Giallo, in Cina. Il nome deriva dal primo insediamento ritrovato nel 1921 a Yangshao, nella provincia cinese di Henan, dall'archeologo svedese Johan Gunnar Andersson.Datata fra il 5000 e il 3000 a.C., la cultura di Yangshao fu diffusa principalmente nelle province di Henan, Shaanxi e Shanxi.
      • La cultura di Hongshan, (cinese semplificato= 红山文化 , tradizionale= 紅山文化 , pinyin= hóngshān wénhuà), era una cultura neolitica sviluppatasi nel nord-est della Cina tra il 4700 e il 2900 a.C.
      • La cultura di Dawenkou, (cinese tradizionale = 大汶口文化 , pinyin = dàwènkǒu wénhuà), è il nome dato dagli archeologi ad un gruppo di comunità neolitiche cinesi vissute soprattutto nello Shandong, ma apparse anche nelle vicine provincie dell'Anhui, Henan e Jiangsu, in Cina. La cultura si sviluppò tra il 4100 e il 2600 a.C. in parziale sovrapposizione alla cultura di Yangshao.
      • La cultura di Liangzhu (cinese tradizionale 良渚文化 , pinyin = liángzhǔ wénhuà) (3400 a.C.- 2250 a.C.) è l'ultima cultura neolitica della giada sviluppatasi nell'area del delta del Fiume Azzurro, in Cina. La sua area di influenza si estese dai dintorni del lago Tai Hu, a nord lungo il corso del fiume Azzurro fino a Nanchino, a est fino Shanghai e al mare, e a sud fino a Hangzhou.
      • La cultura di Qujialing (cinese: 屈家嶺文化 ; pinyin: Qujialing wénhuà) fu una forma di civiltà neolitica cinese che si sviluppò dal 3100 a.C. al 2600 a.C., soprattutto nell'area attorno al medio corso dello Yangtze, il Fiume Azzurro, tra le odierne regioni di Hubei e Hunan, in Cina.
      • Cultura calcolitica di Longshan in Cina (fino al 2000 a.C.). La cultura di Longshan (cinese: 龍山文化; pinyin: Lóngshān wénhuà) fu una cultura che attraversò il tardo Neolitico in Cina, sviluppatasi nel medio e basso Fiume Giallo fra il 3000 a.C. e il 2000 a.C. La cultura di Longshan è così denominata da Longshan, Jinan orientale, nella provincia di Shandong, il primo sito archeologico relativo a questa cultura. Con la cultura di Longshan compaiono le prime città circondate da mura.
    • Thailandia: Coltivazione del Riso, Addomesticamento della gallina.
esempi di ceramica cordata.
Diffusione della cultura della ceramica cordata e delle culture contemporanee confinanti

Africa[modifica | modifica wikitesto]

America[modifica | modifica wikitesto]

    • America centrale: Inizio del Neolitico - Prime coltivazioni di mais in Mesoamerica
    • Perù: Agricoltura del cotone, fagioli, zucca e peperoncino, Addomesticamento del lama, alpaca e porcellino d'India.
    • Colombia: Nella regione caraibica della Colombia, in particolare nella regione del Canal del Dique, all'inizio della prima fase formativa intorno al 4000 a.C., vi erano già alcuni insediamenti semisedentari, suddivisi in gruppi di diverse famiglie che abitavano in grandi case denominate maloca e combinavano le loro normali attività di caccia e raccolta con la prima forma di agricoltura (coltivazione del mais), sia su piccola che grande scala. È probabile che esistessero contemporaneamente accampamenti semipermanenti lungo la costa, per accogliere altri gruppi di persone impegnate in attività di pesca e raccolta di molluschi[33]

Cronologia sintetica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (3500 a.C. - 3001 a.C.).

3500 a.C. - 3201 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

3200 a.C. - 3001 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

3000 a.C. - 2501 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

La cronologia particolareggiata si trova alla pagina Cronologia della storia antica (3000 a.C. - 2501 a.C.) qui è presente un breve riassunto degli eventi di questi cinque secoli con alcune date particolarmente significative.

in questi 500 anni:

Tabella Geografica[modifica | modifica wikitesto]

Eurasia[modifica | modifica wikitesto]

--Mezzaluna Fertile--

    • Mesopotamia: questi cinque secoli si aprono con il periodo detto di Gemdet Nasr (3000 a.C. - 2900 a.C.), in cui persiste l'egemonia di Uruk però ora solo sulla bassa e media Mesopotamia. La scrittura cuneiforme si perfeziona e diffonde, nel sito di Gemdet Nasr è stato scoperto un vasto edificio contenente un archivio di testi protocuneiformi su argilla con stampigli provenienti da Sigilli cilindrici. Il periodo seguente, detto protodinastico I (2900 a.C. - 2750 a.C.) vede il proseguirsi della crisi della prima urbanizzazione ma anche l'ulteriore sviluppo della struttura amministrativa con la comparsa dei palazzi (residenza di un sovrano detto ensi o lugal a seconda delle regioni), a fianco ai templi. L'amministrazione della città rimane ancora nelle mani dei sacerdoti del tempio, il sovrano ha principalmente il compito di difendere la città dai nemici secondo la volontà del dio cittadino. Il periodo seguente è il protodinastico II (2750 a.C. - 2600 a.C.) e poi il protodinastico IIIa (2600 a.C. - 2450 a.C.), che vedono l'avvio della seconda urbanizzazione ed il risorgere di numerosi centri cittadini Sumeri a Eridu, Ur, Uruk, Lagash, Nippur, Šuruppak, Marad, Kish, Sippar, Adab e la trasformazione della Mesopotamia in un mosaico di regni indipendenti e spesso in guerra fra loro. Caratteristica di questa seconda urbanizzazione sarà la regionalizzazione, la formazione di numerosi stati indipendenti anche con differenti strutture amministrative (negli stati del nord prevarrà una amministrazione laica e palatina su quella templere tipica della bassa mesopotamia). Regni importanti del centro-nord mesopotamico e siriano saranno Ebla e Mari che controllavano il commercio verso la Siria e Kish (il più importante regno del nord sumerico).
    • Fase di Troia I, fino al 2600 a.C. poi fase II
    • Palestina: Insediamenti urbani di popolazioni cananee
    • Siria: Primi insediamenti urbani nelle città di Ebla e Aleppo
    • Bahrein: Inizio della Cultura Dilmun. Questa cultura, sviluppatasi sulle isole del Bahrain, fungerà da tramite e collegamento fra i regni mesopotamici e la civiltà indiana di Harappa.
    • Persia: Prime tracce della Civiltà di Jiroft, forse il mitico paese di Aratta citato nei testi sumerici
  • Estremo Oriente
    • Asia Centrale: prosegue lo sviluppo della Cultura calcolitica di Afanasevo nella zona dell'attuale siberia (fino a circa il 2000 a.C.)
    • India: Civiltà della valle dell'Indo (fino al 1700 a.C.). Prosegue lo sviluppo della civiltà della valle dell'indo e l'intensificarsi dei contatti fra questa civiltà e quella sumerica attraverso la mediazione della Cultura Dilmun del Bahrein. Dal 2600 a.C. circa anche in questa zona fiorirà una rivoluzione urbana (con caratteristiche peculiari) e l'utilizzo dei timbri a sigillo e poi cilindrici fino alla scoperta di un tipo di scrittura che non è ancora stata decifrata.
    • Cina: Cultura calcolitica di Longshan in Cina (fino al 2000 a.C.). Periodo dei Tre augusti e cinque imperatori (三皇五帝 Sān Huáng Wǔ Dì) furono sovranimitologici della Cina durante il periodo dal 2952 a.C. al 2194 a.C., cioè il tempo che precede la dinastia Xia. I titoli huáng e , abitualmente tradotti augusto e imperatore (o meglio re-dio per distinguerlo dal successivo titolo Sovrano della Cina Imperiale), in origine erano probabilmente riservati alle divinità, poiché nei testi prima dell'era imperiale non erano usati per designare i sovrani, che venivano chiamati wáng (王, "re"), gōng (公, "duca"), ecc. L'imperatoreQin Shi Huang della dinastia Qin fu il primo a combinare i due titoli per formare huángdì (皇帝), imperatore poi ripreso dagli altri sovrani cinesi.
    • Indocina: Popolazioni miste di Austronesiane si muovono dal sud-ovest della Cina verso sud, diffondendosi dall'Indocina, all'Indonesia, alle Filippine, Madagascar:In queste aree diffonderanno la coltivazione del riso, la canoa a bilanciere e monumenti megalitici (fino al 1000 a.C.)
  • Europa: L'agricoltura si estende fino al Mar Baltico
La cultura di Jamna nel IV millennio a.C. in Europa.

Africa[modifica | modifica wikitesto]

    • Africa orientale: inizio del Neolitico
    • Antico Egitto: Termina la I dinastia e si succedono la II, la III e la IV. Vengono costruite le piramidi, dalle prime a gradoni a quelle principali di Giza perfettamente piramidali. Viene gradualmente sistemata l'amministrazione del regno con la suddivisione in distretti,

America[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia Sintetica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (3000 a.C. - 2501 a.C.).

3000 a.C. - 2701 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2700 a.C. - 2651 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2650 a.C. - 2601 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2600 a.C. - 2551 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2550 a.C. - 2501 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2500 a.C. - 2001 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

La cronologia particolareggiata si trova alla pagina Cronologia della storia antica (2500 a.C. - 2001 a.C.) qui è presente un breve riassunto degli eventi di questi cinque secoli con alcune date particolarmente significative.

in questi 500 anni:

Tabella Geografica[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Antica Grecia[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Protoelladico II in Grecia - Popolazioni protoindoeuropee (Pelasgi) (fino al 2300 a.C.)

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Civiltà del Gaudo in Cilento: Necropoli di Buccino

Gran Bretagna[modifica | modifica wikitesto]

Completamento dei Dolmen di Stonehenge

Europa Occidentale ed Europa Centrale[modifica | modifica wikitesto]

inizio dell'Età del bronzo

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Vicino Oriente[modifica | modifica wikitesto]
  • Siria
    • I Fenici fondarono i primi insediamenti sulla costa del Mediterraneo
    • Gli Hurriti si insediano nell'area[senza fonte]
  • Asia Minore: Gli Hatti (popolazione mediterranea) si insediano in Anatolia organizzandosi in una serie di città stato che resteranno indipendenti fino alla nascita dell'impero ittita nel 1700 a.C. circa.
  • Arabia: Addomesticamento del dromedario
  • Mesopotamia (Mezzaluna fertile)
Schema cronologico generale del Vicino Oriente (cronologia intermedia)[40]

In questi cinque secoli attraversiamo l'ultima parte del periodo protodinastico III (IIIa 2650a.c. - 2450a.c. e IIIb 2450a.c. - 2350a.c.) durante i quali si inaspriscono gli scontri tra le varie città sumere per il controllo delle terre di confine (le ultime terre fertili non ancora coltivate)[41]. Paradigma di questi lunghi conflitti sarà quello fra Lagash ed Umma per il territorio di Guedena, che terminerà solo con la perdita dell'indipendenza delle due città, prima sotto l'impero di Lugalzagesi e poi di Sargon di Akkad. Sempre in questo periodo diviene più evidente lo scontro sociale fra la massa dei contadini, poveri e pesantemente tassati e le gerarchie dominanti cittadine e templari[41]. Molti usurpatori cercheranno giustificazione delle loro azioni di fronte al popolo, in una richiesta di giustizia da parte degli dei e si faranno promotori di editti di cancellazione dei debiti che però avranno solo un'efficacia temporanea non eliminando le cause dell'impoverimento della popolazione[41]. Il tentativo dei sovrani di rendere il loro potere meno dipendente dalle gerarchie templari renderà sempre più evidente lo scontro con il potere dei grandi sacerdoti, di cui è ancora esempio paradigmatico lo storia di Lagash, dove lo scontro tra i sovrani delle I dinastia ed i grandi sacerdoti culminerà con l'ascesa al potere del grande sacerdote di Umma, Lugalzagesi, che trovò l'appoggio dei sacerdoti di Lagash e di molte altre città, che gli consentì di creare un vasto impero, anche se solo per breve periodo di 25 anni.
Nei primi secoli di questo periodo è da ricordare l'ulteriore grande sviluppo di due città sumere Ebla[42] e Mari, che si trovavano sulle importanti vie commerciali dirette in Siria[42] Le due città saranno in conflitto fra loro fino alla conquista di entrambe da parte di Sargon di Akkad. Dal 2330 a.c. con l'arrivo al potere di Sargon di Akkad, assistiamo alla nascita dell'Impero di Akkad, che unificherà tutta la mezzaluna fertile fino al 2172 a.c. quando verrà abbattuto dalla invasione delle tribù barbariche dei Gutei
I Gutei domineranno la Mesopotamia solo fino al 2119, quando verranno scacciati dalla rivolta guidata dai sovrani sumeri della città di Ur che fonderanno la III dinastia di Ur, che unificherà la bassa mesopotamia con un nuovo impero che giungerà fino alle soglie del II millennio a.c., perdendo progressivamente potere, fino alla caduta di Ur conquistata dal sovrano della città di Isin, appoggiato dalla confederazione dell'Elam, nel 2004 a.c.

    • Primi insediamenti dei nomadi Amorrei (di origine semitica, antenati dei Re di Isin e dei Babilonesi) a ovest dell'Eufrate
    • In precedenza gli assiriologi hanno ipotizzato che gli amorriti fossero un popolo nomade, governato da un potente clan tribale che fece apparentemente spostare a forza il suo popolo in questi territori, di cui avevano bisogno per i pascoli delle loro mandrie. Tuttavia, molte delle nuove scoperte archeologiche hanno portato gli assiriologi a concordare sul fatto che gli amorriti non misero mai in atto un'invasione concertata di Ur. Molti amorriti vissero in modo pacifico all'interno del regno in piccole enclave. Ci sono ora attestazioni che gli amorriti servirono nell'esercito di Ur e formarono anche gruppi di operai sia sotto l'impero di Akkad che sotto la terza dinastia di Ur, molto prima dell'ascesa del loro potere nella regione.
    • Assiria: Primi insediamenti urbani nella città di Assur, in Alta Mesopotamia
Asia centrale e Asia Orientale[modifica | modifica wikitesto]

Addomesticamento del bue, del cammello, del cavallo, del Bufalo d'acqua e della Gallina

Africa[modifica | modifica wikitesto]

  • Nubia: Nasce il Regno di Kerma in Nubia (fino al 1520 a.C., che raggiungerà il suo splendore dopo il 1800 a.C.)
  • Antico Egitto: ci troviamo nel pieno dell'Antico Regno, molti importanti monumenti come la Sfinge e le Piramidi di Giza sono stati costruiti, i faraoni della V dinastia egizia sono saldamente al potere. Con l'avvento della VI dinastia egizia si assisterà ad una progressiva frammentazione del potere ad opera dei governatori locali (nomarchi) che tenderanno a rendersi sempre più indipendenti dal potere centrale fino al regno di Pepi II quando si avrà prima il ritorno della suddivisione fra Alto e Basso Egitto e poi il collasso del regno con la fine del periodo detto dell'Antico Regno nel 2192 a.c. Entriamo così nel caotico e frammentato Primo periodo intermedio della storia dell'Antico Egitto che durerà circa un secolo e mezzo, fino al 2055, e che vedrà succedersi e sovrapporsi i faraoni della VII, VIII, IX e X dinastia egizia. Infine, grazie all'azione dei faraoni della XI dinastia, l'Antico Egitto tornerà ad unificarsi con capitale a Tebe: è il principio della fase storica detta Medio Regno e che si protrarrà fino al 1650 a.c.
  • Africa centrale: Comincia l'inaridimento della regione del Sahara

America settentrionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia sintetica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (2500 a.C. - 2001 a.C.).

2500 a.C. - 2401 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2400 a.C. - 2351 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2350 a.C. - 2301 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2300 a.C. - 2251 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2250 a.C. - 2201 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

  • c. 2250 a.C.
    • Antica Grecia: Periodo di Troia III fino al 2050 a.C.
      • Distruzione di Troia per un incendio
    • Pamba, capo tribù di Kuššara, e Zipani di Kaneš primi re degli Ittiti di cui sia giunta documentazione. Il loro nome è ricordato in un resoconto da Naram-Sin di Akkad su una battaglia contro un'alleanza di 17 sovrani.
  • c. 2226 a.C.
  • c. 2219 a.C.
    • Mesopotamia: Shar-Kali-Sharri 5º Re di Akkad (2219 a.C. - 2194 a.C.) e ultimo discendente di Sargon sul trono accadico.
      • Durante il suo regno vi furono numerose ribellioni ed invasioni (invasioni di Gutei da est e Amorrei da nord, perdita di Elam, ribellioni città sumere). Progressivo indebolimento dell'impero accadico.
  • c. 2205 a.C.
    • Persia: Puzur-ishushinak Re di Elam ottiene da Shar-Kali-Sharri Re di Akkad l'indipendenza e il titolo di Re delle quattro regioni.

2200 a.C. - 2151 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2150 a.C. - 2101 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2100 a.C. - 2051 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

2050 a.C. - 2001 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

  • c. 2050 a.C. - Periodo di Troia IV (Distruzione di Troia)
  • c. 2047 a.C. - Amar-Sin Re Sumero di Ur, Uruk e Lagash (III dinastia di Ur) - cercò di riportare agli antichi splendori la terra di Sumer.
  • c. 2046 a.C. -Samtawy (Montuhotep II) 77º faraone - XI Dinastia (è considerato il fondatore del Medio Regno, unificatore dell'Alto e Basso Egitto. Samtawy salì al trono con il nome Horo di Seankhibtawy).
  • c. 2038 a.C. - Shu-Sin Re Sumero di Ur, Uruk e Lagash (III dinastia di Ur) - Salì al trono dopo il fratello Amar-Sin e dovette immediatamente combattere delle rivolte degli Amorrei. In questo periodo sono attestate rotte commerciali fino all'India.
  • c. 2028 a.C. - Ibbi-Sin Ultimo Re Sumero della (III dinastia di Ur)
  • c. 2025 a.C. - Naplanum Primo Re Amorrita di Larsa
  • c. 2008 a.C. - Sale al trono in Cina il mitico Imperatore Shao Kang (6º Dinastia Xia)
  • c. 2004 a.C.
    • Assedio e distruzione di Ur da parte della confederazione elamita, Ibbi-Sin viene catturato e deportato a Susa
    • Ishbi-Erra 1º Re della I dinastia di Isin - Si trasferì da Isin a Ur si proclamò governatore della città. Questo permise ad Isin di assumere il controllo delle importanti città commerciali e culturali di Ur, Uruk e del centro spirituale di Nippur.
    • Emisum 2º Re Amorrita di Larsa

2000 a.C. - 1501 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

La cronologia particolareggiata si trova alla pagina Cronologia della storia antica (2000 a.C. - 1501 a.C.) qui è presente un breve riassunto degli eventi di questi cinque secoli con alcune date particolarmente significative.

in questi 500 anni:

Tabella geografica[modifica | modifica wikitesto]

Africa[modifica | modifica wikitesto]

Antico Egitto[modifica | modifica wikitesto]

si sviluppa e conclude il periodo storico detto Medio Regno dell'Egitto (2055 a.C. - 1790 a.C.; dinastie XI, XII) che sarà seguito da una lunga fase di disordine istituzionale detta Secondo periodo intermedio dell'Egitto (1790 a.C. - 1540 a.C.; dinastie XIII, XIV, XV, XVI, XVII). Nel 1720 a.C. circa inizio delle invasioni Hyksos in Egitto (popoli Semiti che introducono in Egitto l'uso del cavallo, del carro da guerra, del bronzo e nuove armi). Negli ultimi anni di questo periodo l'Egitto entra nella sua fase storica di nuova espansione detta Nuovo Regno dal 1530 a.C. al 1080 a.C.(XVIII - XX dinastia).

Nubia[modifica | modifica wikitesto]

Nel sud, in Nubia si consolida il regno di Kush che nel 1700 a.C. annetté un'intera area situata all'incirca presso le attuali città di Dongola e di Atbara nell'odierno Sudan.

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Vicino Oriente[modifica | modifica wikitesto]
  • Asia Minore
    • Ittiti - In questi secoli si assisterà allo sviluppo ed al consolidamento del regno degli Ittiti in Anatolia- Le città stato indipendenti delle popolazioni autoctone Hatti, dei Luvi e dei Palaici verranno assoggettate all'impero ittita, si ricordano alcuni mitici Re ittiti come Pithana (circa 1790 a.C. che riuscì ad unificare alcune tribù e a creare un regno cittadino), Anitta (1770 a.C.) e Tuldhalya I (1790 a.C.). La loro prima capitale fu Kuššara poi Nesa, altro centro importante fu Zalpa. Nel 1650 a.C. Hattušili I 2º Re dell'antico Impero ittita trasferisce la capitale ad Hattusas. Nel 1595 a.C., le armate ittite comandate dal Re Muršili I (3º Re dell'antico Impero) invaderanno Babilonia, saccheggiandola e consegnandola al dominio degli alleati Cassiti. Invaderanno anche il regno Assiro rendendolo loro vassallo dal 1585 al 1580 a.C. Fin dai suoi primi anni il regno ittita sarà indebolito da faide e complotti interni alla nobiltà ed alla stessa famiglia reale (vedi la pagina dedicata al re Hattušili I). Lo stesso Mursili I sarà assassinato nel 1590, il regno sarà funestato da colpi di stato ed usurpazioni frequenti ma tutte nell'ambito della stessa famiglia reale. Nel 1500 a.C., il re Telepinu (1525 a.C. - 1500 a.C.) pubblica un editto nell'inutile tentativo di fermare questa serie di complotti.
    • Periodo di Troia V (Distruzione di Troia) poi. dal 1800 a.C. periodo di Troia VI fino al 1300 a.C.
  • Palestina

Mesopotamia e Assiria

  • Assiria - Inizio e consolidamento dell'Antico Regno dell'Assiria, fino al 1365 a.C. - Kikkia 1º Re dell'Assiria, nel 1860 a.C. diverrà re Sargon I. Nei primi secoli di questo periodo intensi scambi commerciali con le città stato anatoliche, nascita dei Karum città mercato assire situate nei pressi dei centri anatolici, il più importante sarà il Karum di Kanesh. Dal 1760 a.C., il Regno perde la sua indipendenza, occupato dall'Impero babilonese cui diverrà vassallo fino al 1586 a.C. quando diviene vassallo degli Ittiti solo per qualche anno, fino al 1580 a.C. quando tornerà indipendente con il re Erishum III (22º Re).
  • Babilonia - nasce il regno amorreo di Babilonia, circa nel 1895 a.C. - Primo Re conosciuto di Babilonia, Sumu-Abum (1894 a.C. - 1881 a.C.). Circa nel 1792 a.C. diverrà re HammurabiRe di Babilonia fino al 1749 a.C. il più grande e potente re della prima dinastia, che nel 1760 a.C. conquisterà anche il regno Assiro. Nel 1595 a.C. la città sarà conquistata e saccheggiata dagli Ittiti che la consegneranno ai loro alleati Cassiti dando inizio così alla dominazione Cassita sul regno di Babilonia.
  • Terza rinascita del regno di Mari, Isidagan primo governatore, poi Jaggid-lim (Yaggid-Lim) e poi suo figlio Jaggdun-Lim (Yakhdun-Lim) (regno dal 1810 a.C. al 1793 a.C.) è il primo re di Mari del periodo successivo ad essere ben conosciuto. Il regno verrà poi distrutto circa nel 1759 a.C. per opera degli Amorrei durante il regno del re di Babilonia Hammurabi.
  • Elam - Nel 1850 a.C. circa nasce Regno indipendente in Elam detto di Anshan e Susa, ad opera di Eparti III.
  • Sumeri - Nel 1763 a.C. con la conquista di Larsa da parte del regno di Babilonia si ha la fine definitiva delle ultime vestigia della civiltà sumerica.
    • Progressiva nascita del Regno Hurrita di Mitanni in Siria, approfittando del vuoto di potere generatosi nella Mesopotamia del nord in seguito alla caduta dell'impero babilonese amorrita nel 1595 a.C. Shuttarna I (1530 a.C.-1510 a.C.), primo re attestato, benché poco conosciuto
Asia Centrale[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Antica Grecia[modifica | modifica wikitesto]
Italia[modifica | modifica wikitesto]
Francia[modifica | modifica wikitesto]
Europa centrale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia sintetica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (2000 a.C. - 1501 a.C.).

2000 a.C. - 1901 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1900 a.C. - 1801 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1800 a.C. - 1701 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1700 a.C. - 1601 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1600 a.C. - 1501 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1500 a.C. - 1001 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

La cronologia particolareggiata si trova alla pagina Cronologia della storia antica (1500 a.C. - 1001 a.C.) qui è presente un breve riassunto degli eventi di questi cinque secoli con alcune date particolarmente significative.

in questi 500 anni:

Tabella geografica[modifica | modifica wikitesto]

In questi 500 anni: da sottolineare il periodo attorno al 1200 a.C. con la cosiddetta invasione dei popoli del Mare che porterà notevoli conseguenza politiche sia nel vicino oriente che in Grecia che nel Nordafrica.

Africa[modifica | modifica wikitesto]

Antico Egitto[modifica | modifica wikitesto]

In questi anni è compreso tutto il periodo della storia egizia detto Nuovo Regno che va dal 1530 a.C. al 1080 a.C. e comprende le dinastie XVIII, XIX e XX secondo la cronologia di Manetone. I faraoni più importanti di questo periodo saranno: Thutmose III che il 1457 a.C., 16 aprile, vinse la I Battaglia di Megiddo; 1355 a.C. Amenhotep IV (Akhenaton) detto il faraone eretico per la riforma religiosa che tentò di attuare; 1342 a.C. - Ankhtkheperura (Merit-Aton, Nefertiti?); 1335 a.C. Tutankhamon (Rathotis); 1290 a.C. - Seti (Sethos); 1278 a.C.Ramesse II (Ramsete II).

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Vicino Oriente[modifica | modifica wikitesto]
  • Espansione del Regno Hurrita di Mitanni in Siria, per opera di Re Barattarna (1510 a.C. -1480 a.C.). Il regno confinava con il regno di Egitto a ovest (in Siria), con il regno Ittita a nord, con il regno Babilonese Cassita a sud e con la futura potenza assira ad est. Raggiunse l'apice della sua espansione nel 1430 a.C. circa con la conquista dell'Assiria grazie all'alleanza con l'Egitto. Nel 1385 a.C. l'Assiria si liberò dalla dominazione di Mitanni. Il regno ormai indebolito cadde alternativamente sotto il controllo ittita e quello assiro fino a venire definitivamente incorporato nel regno assiro nel 1250 a.C. come provincia dal nome Hanilgalbat
    • Barattarna 1º Re di Mitanni (Durante il regno di Thutmose III in Egitto, truppe egiziane attraversarono l'Eufrate ed entrarono nel cuore del territorio di Mitanni. A Megiddo, combatterono contro un'alleanza di 330 principi siriani e capi tribali, sotto il comando del governatore di Kadesh).
  • nel 1300 a.C. Comparsa del primo alfabeto ad Ugarit (Siria)
  • Insediamenti di nomadi Aramei in Siria dal 1400 a.C.
  • Anatolia: in questi secoli l'impero ittita raggiunge la sua massima espansione fino al 1200 a.C., dopo la seconda battaglia di Kadesh, quando entrerà in rapida crisi per lo scontro con i popoli del Mare
    • Ittiti - Antico Regno Ittita - la fase di transizione detta Medio Regno Hittita (fino al 1430 a.C.) con 6 Re non viene ormai più riconosciuta - segue il periodo storico detto del nuovo regno con Tudhaliya I/II 1º Re Ittita (l'evento più famoso del suo regno fu la conquista del territorio di Assuwa). Con Šuppiluliuma I (ca. 1344 a.C. - 1322 a.C.), 5º Re Ittita del nuovo regno, nel 1358 a.C., il regno Ittita entra nell'epoca imperiale propriamente detta. Nel 1275 a.C. il re Muwatalli II (ca. 1285-1270) si scontrò con il faraone egiziano Ramesse II nella II Battaglia di Qadesh. La fine degli Ittiti, attorno alla decade degli anni 1180-1170 a.C., fu determinata dagli attacchi dei cosiddetti popoli del mare. Alla dissoluzione dell'impero ittita sopravviveranno solo alcuni staterelli indipendenti. Stati neo-ittiti saranno presenti in Siria (Karkemiš, Hattina), in Cilicia (Que, Hilakku), nell'alto Eufrate (Kummuh, Melid, Gurgum) e in Cappadocia (Tabal, che è l'unico di una certa estensione) e saranno assoggettati dall'assiro durante il regno di Tiglatpileser III nel 743 a.C. e di Sargon II tra il 740 a.C. e il 710 a.C.
Vicino Oriente[modifica | modifica wikitesto]
Asia Centrale[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Antica Grecia[modifica | modifica wikitesto]
  • in questi 500 anni si conclude l'epopea dalla civiltà minoica e micenea, travolta quest'ultima dalle invasioni di popoli dal nord, gli Achei
Italia[modifica | modifica wikitesto]
Europa Occidentale[modifica | modifica wikitesto]
Europa centrale ed Europa settentrionale[modifica | modifica wikitesto]

Inizio della Cultura dei campi di urne dal 1400 a.C. circa

Americhe[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia sintetica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (1500 a.C. - 1001 a.C.).

1500 a.C. - 1401 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1400 a.C. - 1301 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1300 a.C. - 1201 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1200 a.C.]- 1101 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

1100 a.C. - 1001 a.C./[modifica | modifica wikitesto]

1000 a.C. - 501 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (1000 a.C. - 501 a.C.).

La cronologia particolareggiata si trova alla pagina Cronologia della storia antica (1000 a.C. - 501 a.C.) qui è presente un riassunto degli eventi di questi cinque secoli con alcune date particolarmente significative.

In questi 500 anni:

Tabella geografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Nella prima parte di questo periodo gli ultimi regni Ittiti indipendenti (nati dalla dissoluzione dell'impero ittita del XII secolo a.C.) vengono definitivamente assimilati all'impero assiro.
  • Si svolge tutta l'epopea del regno di Israele, dalla sua massima gloria sotto Salomone, alla divisione in due regni, alla caduta prima del regno di Israele e poi del regno di Giuda con la deportazione a Babilonia. Il re Ciro II il Grande consentirà il ritorno degli esuli giudei a Gerusalemme, dove ricostruiranno il tempio.
  • L'impero Assiro giunge alla sua massima espansione sotto il re Assurbanipal per poi crollare, pochi anni dopo, sotto l'attacco congiunto dei Medi e dei Babilonesi nel 612 a.C.
  • Ciro II il grande fonda l'impero Persiano
  • La progressiva crisi dell'impero Egiziano si concluderà con la conquista da parte dei persiani e la trasformazione dell'Egitto in semplice satrapia dell'impero Persiano
  • Una sorte simile avrà la città di Babilonia che, pur divenendo una delle tre capitali dell'impero Persiano, entra in una lenta crisi progressiva.
  • La Grecia passa dai secoli bui al periodo arcaico che vedrà l'affermarsi del sistema politico delle poleis con la graduale trasformazione dei governi da monarchie assolute (il wanax miceneo) a monarchie oligarchiche (il re diviene Basileus, primo fra pari), in seguito si assisterà al diffondersi delle tirannidi e poi dei primi governi democratici. In questo periodo opereranno i grandi legislatore: Licurgo a Sparta, Solone e Clistene ad Atene. I greci in questi secoli fonderanno numerose colonie in Asia Minore e nel sud dell'Italia ed in Sicilia. Nel 776 a.C. viene tradizionalmente fissata la data della I olimpiade.
  • Diffusione degli Etruschi in Italia.
  • La Cultura dei campi di urne celtica si espande in tutta l'Europa
  • Nel 753 viene fondata Roma ed in questi secoli si conclude la storia della Roma monarchica con l'instaurazione della repubblica nel 510 a.C.
  • In Messico di diffonde la cultura Olmeca.
  • In India: Periodo vedico IV -Età del ferro III, Periodo Mahajanapadas o dei 16 Regni- (fino al 325 a.C.). 565 a.C. - Nascita del Buddha (Siddhārtha Gautama) in India (M. 485 a.C.)
  • In Cina governo della Dinastia Zhou orientale conosciuto anche come Periodo delle Cento Scuole. Periodo delle primavere e degli autunni (dal 771 a.C. al 454 a.C.)-Prende il nome dalle cronache di quel tempo, gli Annali delle primavere e degli autunni, tradizionalmente attribuiti a Confucio.
  • In Giappone: Occupazione progressiva da parte di popolazioni Tunguse(provenienti dalla Corea) e Protomalesi che soppiantano le preesistenti popolazioni indoeuropee Ainu

Cronologia sintetica[modifica | modifica wikitesto]

500 a.C. - 1 a.C.[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della storia antica (500 a.C. - 1 a.C.).

La cronologia particolareggiata si trova alla pagina Cronologia della storia antica (500 a.C. - 1 a.C.) qui è presente un riassunto degli eventi di questi cinque secoli con alcune date particolarmente significative.

Tabella geografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Grecia: questi 500 anni vedono il massimo splendore della Grecia nel V secolo a.C. con l'Atene di Pericle ed il suo progressivo declino dalla fine della guerra del Peloponneso fino all'invasione Macedone. Sono anche i secoli dell'epopea di Alessandro Magno e dei regni ellenistici.
  • Persia: anche l'impero persiano vede in questi secoli il suo massimo splendore con il regno di Dario I e di suo figlio Serse nonostante le sconfitte contro i greci nelle guerre persiane. Seguirà una progressiva decadenza fino alla conquista da parte di Alessandro Magno e la sua trasformazione nell'impero ellenistico dei Seleucidi fino alla sottomissione a Roma
  • Roma: sono i cinque secoli della seconda Roma: la repubblica. Nel V secolo, sarà impegnata a difendere la sua sopravvivenza dai vicini, Etruschi, Latini ecc. e dai Galli. Successivamente con le guerre sannitiche espanderà verso il sud del suolo italico il suo dominio alla scopo di rendere sicure le vie per il rifornimento di cereali; questo porterà però inevitabilmente allo scontro con le colonie greche della Magna Grecia. Successivamente, l'intervento in Sicilia la porterà a scontrarsi con Cartagine durante le tre guerre puniche che avranno, soprattutto la seconda, un forte impatto demografico sulla repubblica, provocando il decadere dell'aristocrazia latifondista e l'emergere della borghesia dei commercianti. Segue l'impegno di Roma nel mediterraneo orientale con la conquista della Macedonia e della Grecia e poi dell'impero Seleucide e Tolemaico ed infine la conquista del nord Europa con l'invasione della Gallia. Personaggi di questo periodo sono Pirro re dell'Epiro, Annibale, gli Scipioni e Gaio Giulio Cesare. Questi cinque secoli si concludono con l'assassinio di Cesare e l'arrivo al potere di Ottaviano Augusto e quindi la fondazione dell'impero romano (la terza Roma).
  • India: affermazione del Regno Magadha nel nord dell'India: Dinastia Nanda poi unificazione con l'Impero Maurya che dominerà tutta l'India
  • Cina: tre famiglie dominanti - Zhao, Wei e Han - si divisero lo Stato di Jin dando origine a tre stati distinti poi Qin Shi Huang unificherà la Cina
  • Sud America: Nascita della civiltà Maya come la conosciamo.

Cronologia sintetica[modifica | modifica wikitesto]

In questi 500 anni:

0 - 476[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Cronologia della tarda antichità.

Tabella temporale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia precedente:

Protostoria
10000 a.C. c.a.
3500 a.C. c.a.
Cronologia corrente:

Storia Antica
3500 a.C. c.a.
476
Cronologia seguente:

Medioevo
476
1492

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Liverani, cap. "La rivoluzione urbana".
  2. ^ Liverani, p. 166.
  3. ^ Adriano Valerio Rossi, Archeologia, storia e filologia a Susa; Studi in onore di Umberto Scerrato per il suo settantacinquesimo compleanno, a cura di M. V. Fontana e B. Genito, Napoli, 2003, pp. 681-700.
  4. ^ Mallory, p. 6.
  5. ^ (EN) J. P. Mallory, Afanasevo Culture, in Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997.
  6. ^ Stanley Wolpert, storia dell'India, Bompiani, 1985.
  7. ^ Maisels.
  8. ^ Loewe.
  9. ^ Scarre.
  10. ^ Chang.
  11. ^ (EN) James Patrick Mallory, Baden Culture, in Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997..
  12. ^ (SK) Vera Němejcová-Pavuková, K problematike trvania a konca bolerazskej skupiny na Slovensku, in Slovenska Arch., vol. 34, 1986, pp. 133-176..
  13. ^ Haarmann.
  14. ^ Makkay, pp.9-50.
  15. ^ Makkay2.
  16. ^ Winn1.
  17. ^ Winn2.
  18. ^ Becker, p. 346.
  19. ^ Colin, p. 186.
  20. ^ (EN) The Concise Oxford Dictionary of Archaeology, Oxford University Press, 2003-2004..
  21. ^ (EN) Barry Cunliffe, The Oxford Illustrated Prehistory of Europe, Oxford University Press, 1994, pp. 250-254..
  22. ^ (EN) J.H.F. Bloemers & T. van Dorp, Pre- & protohistorie van de Lage Landen, NUGi 644, De Haan/Open Universiteit, 1991, ISBN 90-269-4448-9.
  23. ^ (EN) James Patrick Mallory, Middle Dnieper Culture, in Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997.
  24. ^ (EN) James Patrick Mallory, Fatyanovo-Balanovo Culture, in Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997.
  25. ^ (EN) James Patrick Mallory, La cultura di Jamna, in Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997.
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  27. ^ (EN) Hourmouziadis G., To neolithiko Dimini, Athens, Volos, Etairia Thessalikon Ereunon., 1979.
  28. ^ La Grecia nel neolitico, su web.tiscali.it.
  29. ^ Natale Barca, Sovrani predinastici egizi, ISBN 88-7325-133-1, Ananke.
  30. ^ (DE) Ulrich Hartung, Prädynastische Siegelabrollungen aus dem Friedhof U in Abydos (Umm el-Qaab), in MDAIK, n. 54, 1998, pp. 187-217.
  31. ^ (DE) Günter Dreyer, Umm el-Qaab I, Das prädynastische Königsgrab U-j und seine frühen Schriftzeugnisse, AV 86, Mainz, 1998.
  32. ^ Pagina relativa alla spedizione ad Abydos del DAI (Deutschen Archäologischen Instituts), su dainst.org. URL consultato il 14 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
  33. ^ (ES) Reichel Dolmatoff, Gerardo, La Tappa Formativa, in Arqueología de Colombia- Un texto Introductorio, Bogotà, Pubblicazione digitale della Biblioteca Luis Ángel Arango del Banco de la República. URL consultato l'11 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2006).
  34. ^ La più antica battaglia della storia. Trovati i resti tra l'Iraq e la Siria, in Corriere della Sera, 17 dicembre 2005, p. 25. URL consultato il 10 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
  35. ^ Mirella Rodriguez Lo Savio, ORIGINI E STORIA DEL GATTO, su web.tiscali.it. URL consultato il 10 agosto 2014.
  36. ^ J. P. Mallory, "Afanasevo Culture", Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997
  37. ^ Sumer and the Sumerians, di Harriet E. W. Crawford, p 69
  38. ^ "Oldest evidence of city life in the Americas reported in Science, early urban planners emerge as power players" Archiviato il 9 maggio 2019 in Internet Archive., 26 aprile 2001, American Association for the Advancement of Science
  39. ^ Trần Trọng Kim, Việt Nam sử lược, Saigon, Center for School Materials, 1971, p. 17.
  40. ^ Liverani, p. 20.
  41. ^ a b c Liverani, La mesopotamia protodinastica.
  42. ^ a b Liverani, Il Mondo di Ebla.
  43. ^ Mungello, David E. The Great Encounter of China and the West, 1500-1800 Rowman & Littlefield; 3 edition (28 Mar 2009) ISBN 978-0-7425-5798-7 p.97
  44. ^ Bearzot, pp.16-17.
  45. ^ Bearzot, p.18.

Note esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel 1998 un'équipe archeologica tedesca durante gli scavi ad Abydos (la moderna Umm el-Qa'ab) scoprì la tomba U-j di un sovrano predinastico e rinvenne trecento tavolette d'argilla iscritte con proto-geroglifici. Questo sepolcro è stato datato al 3200 - 3100 a.C. circa.[30][31][32]
  2. ^ In queste pagine non si affronta il dibattito se la scrittura sia stata scoperta prima in Egitto o in Mesopotamia, dibattito che, se può avere riflessi ideologici, non ha una determinata importanza storica, perché la scoperta della scrittura in queste due regioni è avvenuta a seguito di processi di urbanizzazione quasi contemporanei anche se indipendenti e con le due regioni in contatto fra loro almeno attraverso i commerci, come si vedrà leggendo le pagine correlate.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cinzia Bearzot, Manuale di Storia Greca, il Mulino, 2005, ISBN 978-88-15-23349-3.
  • (EN) Carl J. Becker, A Modern Theory of Language Evolution, iUniverse, 2004.
  • (EN) Chang Kwang-chih, The Archaeology of Ancient China, quarta edizione rivista ed ampliata, New Haven, Yale University Press, 1986, SBN 0-300-03784-8.
  • (EN) Walter Eder e Johannes Renger (a cura di), Brill's New Pauly: Chronologies of the Ancient World. Names, Dates and Dynasties, Leiden, Brill, 2007, ISBN 978-9004153202.
  • (EN) Pierce Furlong, Aspects of Ancient Near Eastern Chronology (c. 1600-700 BC), Piscataway, Gorgias Press, 2010, ISBN 978-9004153202.
  • (EN) Haarmann, H., Writing from Old Europe, in The Journal of Indo-European Studies, n. 17, 1990.
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  • (EN) Michael Loewe, The Cambridge History of Ancient China. From the Origins of Civilization to 221 B.C., Cambridge, Cambridge University Press, 1999, ISBN 0-521-47030-7.
  • (EN) Maisels, Charles Keith, Early Civilizations of the Old World. The Formative Histories of Egypt, The Levant, Mesopotamia, India and China, Londra, Routledge, 1999, ISBN 0-415-10976-0.
  • (EN) Makkay, J., The Late Neolithic Tordos Group of Signs, in Alba Regia, n. 10, 1969, pp. 9-50.
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  • (EN) Scarre, Chris, The Human Past. World Prehistory & the Development of Human Societies, Londra, Thames & Hudson, 2005, ISBN 0-500-28531-4.
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  • (EN) Winn, Sham M. M., Pre-writing in Southeast Europe: The Sign System of the Vinca culture ca 4000 BC, Western Publishers, 1981.
  • (EN) Toby Wilkinson, Royal Annals of Ancient Egypt: The Palermo Stone and Its Associated Fragments, Kegan Paul International, 2000.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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