Attentato di New York del 31 ottobre 2017

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Strage di Halloween
attentato
Il furgone usato dall'attentatore per compiere la strage
Tipo
Data31 ottobre 2017
15:00 (UTC-6)
LuogoLower Manhattan, New York
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Coordinate40°43′01.65″N 74°00′45.94″W / 40.717126°N 74.01276°W40.717126; -74.01276
ObiettivoCivili
ResponsabiliSayfullo Saipov, Stato Islamico
Motivazioneterrorismo islamico
Conseguenze
Morti8
Feriti16 (incluso l'attentatore)

L'attentato di New York del 31 ottobre 2017, episodio chiamato anche Strage di Halloween è stato un attentato terroristico compiuto dallo Stato Islamico a New York il 31 ottobre 2017, giorno di Halloween.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Localizzazione dell’attentato

Nel giorno di Halloween, alle 15:00 circa (le 21:00 in Italia), un uomo alla guida un furgone pick-up ha iniziato a correre ad una velocità molto forte sulla pista ciclabile della Hudson River di New York, travolgendo molte persone in bici e/o a passeggio. La corsa, durata 1 km, terminò di fronte alla Stuyvesant High School, dove il furgone andò a sbattere contro uno scuolabus del liceo. A quel punto l'uomo, abbandonando la vettura, iniziò a minacciare le persone con una pistola tenuta illegalmente. L'intervento delle forze dell'ordine fermò l'uomo che venne subito arrestato. I morti della strage furono 8, tra cui 5 argentini e un belga. Più di 10 furono i feriti.

L'attacco avvenne nei pressi del World Trade Center, tristemente ricordato per il crollo delle Torri Gemelle, proprio a pochissimi metri dal memoriale dell'11 settembre.

Attentatore[modifica | modifica wikitesto]

L'uomo responsabile della strage di Halloween a New York è Sayfullo Saipov, uzbeko di 29 anni, con precedenti per violazione delle norme stradali e già fermato due volte. Era residente negli Stati Uniti dal 2010 e viveva in Florida, a Tampa.

Rivendicazione[modifica | modifica wikitesto]

A poche ore dall'attacco, lo Stato Islamico rivendicò l'attentato rivelando che Saipov era un loro soldato e che aveva agito per conto dell'ISIS. Non a caso, prima della rivendicazione ufficiale, Saipov prima e dopo l'arresto aveva dichiarato il suo gesto in favore dell'ISIS, e inoltre aveva lasciato un biglietto nel furgone con sopra frasi sullo Stato Islamico.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]