Yassine El Fathaoui

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Yassine El Fathaoui
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Atletica leggera
Specialità Maratona
Società Circolo Minerva ASD
Record
10 km 29'49" (2019)
Mezza m. 1h04'11" (2021)
Maratona 2h10'10" (2020)
Carriera
Società
2007-2008TRC Traversetolo Running Club
2009-2014C.U.S. Parma
2015-2018Atletica Casone Noceto
2019-Circolo Minerva ASD
Nazionale
Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche aggiornate al 1º agosto 2020

Yassine El Fathaoui (Belfaa, 23 marzo 1982) è un maratoneta italiano, di origine marocchina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato in Marocco. Ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2013.[1]

Vive in provincia di Parma, dove lavora come operaio alla Fornovo Gas.[1][2]

Ha iniziato a praticare l'atletica leggera a livello agonistico nel 2007, in età adulta.[2]

Il 29 settembre 2019 si è classificato tredicesimo alla maratona di Berlino, dove ha realizzato il tempo di 2h11'08" al di sotto del tempo standard di qualificazione dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 fissato a 2h11'30".

Il 23 febbraio 2020 alla maratona di Siviglia ha abbassato il suo personale a 2h10'10".

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2021 Giochi olimpici Bandiera del Giappone Tokyo Maratona 47° 2h19'44 Miglior prestazione personale stagionale

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2015
  • 16º ai campionati italiani di maratonina - 1h06'11"
  • 12º ai campionati italiani, 10000 m piani - 30'47"70
2016
  • 20º ai campionati italiani, 10 km su strada - 30'34"
2017
  • 9º ai campionati italiani, 10000 m piani - 30'09"99
  • 16º ai campionati italiani, 10 km su strada - 30'10"

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2010
2015
2017
2018
2019
2020
  • 27º alla Maratona di Siviglia (Bandiera della Spagna Siviglia) - 2h10'10" Miglior prestazione personale
2021
2022
2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La classe operaia va alle Olimpiadi, su L'Ultimo Uomo, 6 agosto 2021. URL consultato il 13 agosto 2021.
  2. ^ a b Daniele Menarini, La speranza di Yassine El Fathaoui, su Correre.it, aprile 2021. URL consultato il 1º agosto 2021.

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