Yannick Hanfmann

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Yannick Hanfmann
Yannick Hanfmann nel 2023
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 193 cm
Peso 86 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 50-52 (49.02%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 45º (3 luglio 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2021, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2018, 2021, 2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 6-9 (40%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 240º (16 aprile 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 settembre 2023

Yannick Hanfmann (Karlsruhe, 13 novembre 1991) è un tennista tedesco.

Il suo miglior ranking ATP in singolare è stato il 45º posto raggiunto nel luglio 2023. Ha vinto alcuni tornei nei circuiti minori e ha disputato due finali del circuito ATP allo Swiss Open Gstaad 2017 e all'Austrian Open 2020, perdendole entrambe. Ha esordito nella squadra tedesca di Coppa Davis nel 2017.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Circuito juniores e NCAA[modifica | modifica wikitesto]

Hanfmann si è diplomato presso l'Otto Hahn Gymnasium di Karlsruhe e ha studiato Relazioni Internazionali presso l'Università della California Meridionale (USC), laureandosi nel 2015. Disputa solo 7 tornei nell'ITF Junior Circuit, mentre dal 2012 al 2015 gioca nel campionato dei College dell'NCAA, contribuendo alla conquista di due titoli da parte della USC.[1]

2008-2016, primi tornei tra i professionisti, primi titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Fa la sua prima esperienza tra i professionisti nel circuito ITF nell'ottobre 2008 al torneo Futures Germany F22 e si spinge fino ai quarti di finale sia in singolare che in doppio. Nei primi anni gioca saltuariamente e conquista il primo titolo da professionista nel giugno 2013 vincendo il torneo di doppio al Futures Mexico F12. Il primo trofeo in singolare arriva nell'agosto del 2014, quando si impone nella finale del Futures Germany F12. Inizia a giocare con maggiore continuità nel 2015, anno in cui si aggiudica il secondo Futures in singolare e debutta in un tabellone principale di un torneo Challenger. Nel 2016 vince altri due titoli ITF ma non compie sostanziali progressi nei Challenger.

2017, prima finale ATP, primo titolo Challenger, debutto in Davis e 114º del ranking[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2017 sconfigge per la prima volta un top 100, il nº 72 Andreas Seppi, a Bergamo, dove per la prima volta disputa i quarti di finale in un Challenger. In maggio supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo ATP a Monaco di Baviera, sconfigge quindi i quotati Gerald Melzer e Thomaz Bellucci e viene eliminato nei quarti da Roberto Bautista Agut. A fine mese disputa la sua prima finale Challenger a Shymkent e viene sconfitto da Ričardas Berankis; a fine torneo fa il suo ingresso nella top 200 del ranking. Il 30 luglio gioca la prima finale ATP a Gstaad e cede in due set a Fabio Fognini dopo aver eliminato tra gli altri il campione uscente Feliciano López, João Sousa e Robin Haase. In settembre fa il suo esordio nella squadra tedesca di Coppa Davis, viene schierato a risultato già acquisito dalla Germania e perde in due set da João Domingues. Un mese più tardi alza il suo primo trofeo Challenger battendo Lorenzo Sonego nella finale di Ismaning e sale alla 114ª posizione del ranking.

2018-2019, top 100, 4 titoli Challenger in singolare e 2 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi mesi del 2018 non ottiene risultati di rilievo fino ad aprile, quando vince a Panama il suo primo Challenger in doppio, in coppia con Kevin Krawietz, assieme al quale si aggiudica subito dopo il Challenger di Città del Messico. In maggio torna in finale a Shymkent e si impone in tre set su Roberto Cid Subervi; due mesi dopo vince anche il Challenger di Braunschweig ed entra per la prima volta nella top 100, al 99º posto. In agosto disputa il suo primo incontro nel main draw di una prova del Grande Slam agli US Open e viene eliminato al primo turno da Philipp Kohlschreiber. È il suo ultimo impegno stagionale, un infortunio al gomito lo tiene fuori dal circuito fino al marzo del 2019.[2] In maggio supera per la prima volta le qualificazioni al Roland Garros senza perdere alcun set e nel tabellone principale il sorteggio lo mette di fronte a Rafael Nadal, contro il quale raccoglie solo 6 giochi. In estate vince in singolare i Challenger di Ludwigshafen e Augbsurg e saranno gli unici successi della stagione, durante la quale scende in ottobre al 159º posto del ranking.

2020, seconda finale ATP e 1 titolo Challenger[modifica | modifica wikitesto]

In gennaio viene eliminato per la seconda volta su due tentativi alle qualificazioni dell'Australian Open e nella prima parte della stagione si mette in luce solo arrivando in finale nel Challenger di Burnie, nella quale Tarō Daniel gli concede 4 soli giochi. Dopo i cinque mesi di pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, al rientro in agosto sconfigge Bernabé Zapata Miralles nella finale del Challenger di Todi. Il mese dopo raggiunge la sua seconda finale ATP all'Austrian Open eliminando tra gli altri il nº 54 ATP Aleksandr Bublik e il nº 24 Dušan Lajović; nell'atto conclusivo si arrende in due set a Miomir Kecmanović. Al successivo ATP 500 di Amburgo sconfigge per la prima volta un top 10, il nº 9 ATP Gaël Monfils, ed esce di scena al secondo turno per mano di Cristian Garín. Alla prima edizione del Sardegna Open concede solo 3 giochi al nº 25 del mondo Casper Ruud, viene eliminato nei quarti dall'emergente Lorenzo Musetti e a fine torneo rientra nella top 100.

2021, esordi nel Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio nel tabellone principale di uno Slam all'Australian Open e viene sconfitto al primo turno da Andrej Rublëv, mentre in doppio si ferma al secondo turno. In marzo gioca il suo primo incontro anche nel tabellone principale di un Masters 1000 al Miami Open e vince contro Steve Johnson, al secondo turno viene sconfitto da Karen Chačanov. Subito dopo torna a giocare i quarti al Sardegna Open e perde in 3 set da Lorenzo Sonego, che si aggiudicherà il titolo. A maggio sale alla 92ª posizione del ranking, nuovo best ranking; il mese successivo fa il suo esordio a Wimbledon e al primo turno viene sconfitto in 3 set da Jiří Veselý. Tre settimane dopo si prende la rivincita su Veselý al secondo turno di Båstad, raggiunge poi la semifinale e raccoglie solo tre giochi contro Federico Coria. A luglio esce dalla top 100. Debutta con una sconfitta al primo turno degli US Open e l'unico risultato significativo nel prosieguo della stagione è la semifinale raggiunta al Challenger di Stettino in settembre.

2022, una semifinale ATP[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione vince per la prima volta un incontro in un torneo dello Slam agli Australian Open con il successo su Thanasi Kokkinakis e viene eliminato al secondo turno da Rafael Nadal. A febbraio viene sconfitto nei quarti di finale a Santiago del Cile da Pedro Martínez dopo aver eliminato Federico Coria. Saranno gli unici risultati di rilievo nella prima parte della stagione, torna a mettersi in luce a giugno raggiungendo i quarti in doppio all'ATP 500 di Halle assieme a Jan-Lennard Struff. A luglio supera Cristian Garín a Gstaad, per poi uscire al secondo turno, e raggiunge la semifinale a Kitzbühel, dove batte fra gli altri Dominic Thiem e cede al tie-break del set decisivo alla sorpresa del torneo Filip Misolic. A ottobre raggiunge la finale all'ATP Challenger do Rio de Janeiro e viene sconfitto in rimonta da Marco Cecchinato.

2023, quarti di finale al Masters di Roma e 45º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Supera le qualificazioni e viene eliminato al primo turno agli Australian Open. Torna a mettersi in luce a marzo all'ATP di Santiago con la disputa dei quarti di finale, e viene sconfitto in tre set dal futuro vincitore Nicolás Jarry dopo aver eliminato Roberto Carballés Baena. Partendo dalle qualificazioni, raggiunge la semifinale sulla terra battuta a Houston eliminando tra gli altri il nº 18 del ranking ATP Tommy Paul e cede in due set a Tomás Martín Etcheverry. Dopo l'eliminazione al secondo turno a Monaco di Baviera, si spinge per la prima volta al terzo turno di un Masters 1000 al Madrid Open grazie al successo sulla testa di serie nº 15 Lorenzo Musetti. Consegue uno dei risultati più prestigiosi in carriera spingendosi fino ai quarti di finale agli Internazionali d'Italia con i successi sui top 10 Taylor Fritz e Andrej Rublëv, raccogliendo però solo 4 giochi contro Daniil Medvedev, che vincerà il torneo. Queste imprese gli consentono di guadagnare 37 posizioni in classifica e si porta alla 64ª, migliorando dopo 2 anni il proprio best ranking.

Continua l'ascesa al Roland Garros, dove entra nel tabellone come lucky loser e vince il suo primo incontro in carriera nel torneo sconfiggendo al quinto set Thiago Monteiro; esce di scena al secondo turno per mano di Francisco Cerúndolo. Raggiunge il secondo turno anche ad Halle ed entra per la prima volta nella top 50. Ai successivi Mallorca Championships supera il nº 5 del mondo Stefanos Tsitsipas ed esce in semifinale per mano di Adrian Mannarino, a fine torneo sale alla 45ª posizione mondiale. Al primo turno di Wimbledon perde al quinto set contro Fritz dopo aver condotto per 2 set a 1. Vince un paio di incontri negli ultimi tornei stagionali ATP su terra battuta e perde tutti quelli disputati nella trasferta americana, compreso quello di primo turno agli US Open.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate al 18 settembre 2023.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Finali perse (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 30 Luglio 2017 Bandiera della Svizzera Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa Bandiera dell'Italia Fabio Fognini 4-6, 5-7
2. 13 Settembre 2020 Bandiera dell'Austria Austrian Open, Kitzbühel Terra rossa Bandiera della Serbia Miomir Kecmanović 4-6, 4-6

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (11)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (6)
Futures (5)
Data Torneo Superficie Avversario finale Risultato
1. 17 agosto 2014 Bandiera della Germania Germany F12, Karlsruhe Terra rossa Bandiera del Regno Unito Jan Choinski 7-5, 6-1
2. 16 agosto 2015 Bandiera della Germania Germany F11, Friedberg Terra rossa Bandiera dell'Australia Gavin van Peperzeel 6-2, 6-2
3. 17 gennaio 2016 Bandiera degli Stati Uniti U.S.A. F2, Long Beach Cemento Bandiera degli Stati Uniti Michael Mmoh 6-4, 6-0
4. 17 luglio 2016 Bandiera dell'Austria Austria F2, Kramsach Terra rossa Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 6-4, 6-4
5. 24 luglio 2016 Bandiera della Germania Germany F8, Kassel Terra rossa Bandiera della Germania Julian Lenz 7–6(5), 6-1
6. 22 Ottobre 2017 Bandiera della Germania Ismaning Challenger, Ismaning Sintetico (i) Bandiera dell'Italia Lorenzo Sonego 6-4, 3-6, 7-5
7. 9 Giugno 2018 Bandiera del Kazakistan Shymkent Challenger, Şımkent Terra rossa Bandiera della Rep. Dominicana Roberto Cid Subervi 7–6(3), 4-6, 6-2
8. 14 Luglio 2018 Bandiera della Germania Braunschweig Open, Braunschweig Terra rossa Bandiera della Slovacchia Jozef Kovalík 6-2, 3-6. 6-3
9. 7 Luglio 2019 Bandiera della Germania Ludwigshafen Challenger, Ludwigshafen Terra rossa Bandiera della Slovacchia Filip Horanský 6-3, 6-1
10. 11 Agosto 2019 Bandiera della Germania Schwaben Open, Augbsurg Terra rossa Bandiera della Finlandia Emil Ruusuvuori 2-6, 6-4, 7-5
11. 23 Agosto 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis Città di Todi, Todi Terra rossa Bandiera della Spagna Bernabé Zapata Miralles 6-3, 6-3
Finali perse (6)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (3)
Futures (3)
Data Torneo Superficie Avversario finale Risultato
1. 10 luglio 2016 Bandiera dell'Austria Austria F1, Telfs Terra rossa Bandiera del Portogallo Gonçalo Oliveira 6(4)–7, 6-3, 1-6
2. 14 agosto 2016 Bandiera dell'Italia Italy F24, Appiano sulla Strada del Vino Terra rossa Bandiera della Germania Jeremy Jahn 3-6, 2-6
3. 21 agosto 2016 Bandiera della Germania Germany F11, Karlsruhe Terra rossa Bandiera della Spagna Marc Giner 6-2, 1-6, 3-6
4. 27 maggio 2017 Bandiera del Kazakistan Shymkent Challenger, Shymkent Terra rossa Bandiera della Lituania Ričardas Berankis 3-6, 2-6
5. 2 febbraio 2020 Bandiera dell'Australia Burnie International, Burnie Cemento Bandiera del Giappone Tarō Daniel 2-6, 2-6
6. 16 ottobre 2022 Bandiera del Brasile ATP Challenger do Rio de Janeiro, Rio de Janeiro Terra rossa Bandiera dell'Italia Marco Cecchinato 6-4, 4-6, 3-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Challenger (2)
Futures (2)
Data Torneo Superficie Partner Avversari in finale Risultato
1. 16 giugno 2013 Bandiera del Messico Mexico F12, Playa del Carmen Cemento Bandiera della Germania Jonas Luetjen Bandiera del Messico Alejandro Moreno Figueroa
Bandiera del Brasile José Pereira
6(2)–7, 7–6(3), [10-8]
2. 8 gennaio 2017 Bandiera degli Stati Uniti U.S.A. F1, Los Angeles Cemento Bandiera dell'Ecuador Roberto Quiroz Bandiera del Regno Unito Luke Bambridge
Bandiera del Regno Unito Joe Salisbury
3-6, 6-4, [10-8]
3. 7 aprile 2018 Bandiera di Panama Visit Panamá Cup, Panama Terra rossa Bandiera della Germania Kevin Krawietz Bandiera degli Stati Uniti Nathan Pasha
Bandiera dell'Ecuador Roberto Quiroz
7–6(4), 6-4
4. 15 aprile 2018 Bandiera del Messico CDMX Open, Città del Messico Terra rossa Bandiera della Germania Kevin Krawietz Bandiera del Regno Unito Luke Bambridge
Bandiera del Regno Unito Jonny O’Mara
6-2, 7–6(3)

Vittorie contro giocatori top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2020 2021 2022 2023 Totale
Vittorie 1 0 0 3 4
N. Avversario Ranking Torneo Superficie Turno Punteggio
2020
1. Bandiera della Francia Gaël Monfils 9 Bandiera della Germania Hamburg Open, Amburgo Terra rossa 1T 6–4, 6–3
2023
2. Bandiera degli Stati Uniti Taylor Fritz 9 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 2T 6–4, 6–1
3. Bandiera della Russia Andrej Rublëv 6 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 4T 7–6(5), 4–6, 6–3
4. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 5 Bandiera della Spagna Mallorca Championships, Santa Ponsa Erba 2T 6–4, 3–6, 6–2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Yannick Hanfmann - Bio, su atptour.com.
  2. ^ (EN) Hanfmann Makes Return To The Courts In Lille [collegamento interrotto], su tennis-tourtalk.com, 19 marzo 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]