Vittorio Tosto

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Vittorio Tosto
Tosto alla Salernitana nel 1998
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 2012
Carriera
Squadre di club1
1989-1991 Cariatese32 (0)
1991-1993Fiorentina7 (0)
1993-1994Salernitana16 (1)
1994Torino3 (0)
1994-1995Lucchese31 (3)
1995-1996Avellino31 (3)
1996-1999Salernitana94 (4)
1999-2000Sampdoria19 (0)
2000-2003Piacenza94 (3)
2003-2004Napoli38 (5)
2004-2005Genoa30 (0)
2005-2006Ascoli15 (2)
2006-2010Empoli128 (3)[1]
2010-2011Fortis Lucchese? (?)
2011-2012 Lucchese32 (?)
Nazionale
1993-1995Bandiera dell'Italia Italia U-212 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 dicembre 2012

Vittorio Tosto (Cariati, 14 giugno 1974) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Cariatese, squadra del paese natale, esordisce nel Campionato Interregionale 1990-1991, prima di trasferirsi alla Fiorentina[2], che lo aggrega alla formazione Primavera: con i viola vince il Torneo di Viareggio 1992[3]. Due anni dopo, nel 1993, esordisce in prima squadra, sotto la guida di Claudio Ranieri, nel campionato di Serie B, ma nel mercato autunnale viene ceduto in prestito[2] alla Salernitana, con cui ottiene la promozione dalla Serie C1 collezionando 16 partite.

Nel 1994 la Fiorentina lo inserisce nell'affare che porta Andrea Sottil dal Torino ai viola[4]. Nella giovane formazione granata allenata da Rosario Rampanti[5] esordisce in Serie A il 4 settembre 1994 nella partita Torino-Inter (0-2). Con la sostituzione di Rampanti con Nedo Sonetti finisce nella lista dei cedibili[6], e nel mercato autunnale passa alla Lucchese, in Serie B[7].

Dopo un'altra stagione in prestito in B, nelle file dell'Avellino (conclusa con la retrocessione degli irpini), nel 1996 torna a titolo definitivo alla Salernitana[8]. Con i granata campani conquista nel 1998 la sua seconda promozione, questa volta dalla B alla A, dove gioca come terzino sinistro titolare senza poter evitare l'immediata retrocessione.

A Salerno esiste tuttora un fans club che porta il suo nome.

Nel 1999 viene ingaggiato dalla Sampdoria, anch'essa appena retrocessa nella serie cadetta. In blucerchiato disputa una sola stagione come rincalzo (19 presenze) prima di trasferirsi al Piacenza in cambio del terzino Cleto Polonia richiesto dall'allenatore Luigi Cagni[9]. In Emilia gioca per tre campionati, il primo in alternanza con Paolo Tramezzani[10] e i due successivi da titolare in massima serie, conquistando la sua terza promozione della carriera al termine del campionato di Serie B 2000-2001.

Nel 2003 passa al Napoli, scambiato alla pari con Antonio Bocchetti[11]. Rimane sotto al Vesuvio per una stagione, realizzando 5 reti (record personale), prima di trasferirsi al Genoa dopo il fallimento della società partenopea[12]. Con i rossoblu conquista sul campo la sua quarta promozione, la terza in A. In seguito alle decisioni della giustizia sportiva i Grifoni vengono retrocessi in C1, e Tosto si trasferisce all'Ascoli, ripescato in A proprio al posto del Genoa, dopo aver rescisso il contratto[13]. Nel mercato invernale si trasferisce all'Empoli, rimanendovi per quattro stagioni e mezzo tra massima serie e cadetteria e indossando anche la fascia di capitano[2].

Nel 2010 lascia il calcio professionistico, ma continua a giocare nella Fortis Lucchese, nel campionato di Eccellenza Toscana,[14]. La stagione successiva passa al Lucca 2011, nuova società sorta dalle ceneri della Lucchese, che riparte dall'Eccellenza Toscana[15], diventandone il capitano[16]. A fine stagione conquista la promozione in Serie D e viene premiato come miglior giocatore della squadra dai cronisti lucchesi[17]; tuttavia, non venendo riconfermato per il nuovo campionato[17], decide di ritirarsi[18].

In carriera ha totalizzato complessivamente 166 presenze e 6 reti in Serie A e 313 presenze e 19 reti in Serie B.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1993 e il 1995 ha fatto parte della Nazionale Under-21 di Cesare Maldini, totalizzando 2 presenze su cinque convocazioni.

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 maggio 2011 ha ottenuto la qualifica di direttore sportivo[19], pur proseguendo l'attività di giocatore.

Il 9 giugno 2016 viene nominato nuovo direttore sportivo del Messina[20]. Viene esonerato a sorpresa il 18 agosto seguente[21][22].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 30 giugno 2011.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996 Bandiera dell'Italia Avellino B 31 3 CI 1 0 - - - - - - 32 3
1996-1997 Bandiera dell'Italia Salernitana B 31 2 CI 0 0 - - - - - - 31 2
1997-1998 B 36 2 CI 2 0 - - - - - - 38 2
1998-1999 A 27 0 CI 1 0 - - - - - - 28 0
Totale Salernitana 94 4 3 0 - - - - 97 4
1999-2000 Bandiera dell'Italia Sampdoria B 19 0 CI 3 0 - - - - - - 22 0
2000-2001 Bandiera dell'Italia Piacenza B 35 1 CI 7 1 - - - - - - 42 2
2001-2002 A 29 1 CI 2 0 - - - - - - 31 1
2002-2003 A 30 1 CI 3 1 - - - - - - 33 2
Totale Piacenza 94 3 12 2 - - - - 106 5
2003-2004 Bandiera dell'Italia Napoli B 38 5 CI 1 0 - - - - - - 39 5
2004-2005 Bandiera dell'Italia Genoa B 30 0 CI 3 0 - - - - - - 33 0
2005-gen. 2006 Bandiera dell'Italia Ascoli A 15 2 CI - - - - - - - - 15 2
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Italia Empoli A 10 2 CI - - - - - - - - 10 2
2006-2007 A 20 0 CI 2 0 - - - - - - 22 0
2007-2008 A 32 0 CI 1 0 CU 0 0 - - - 33 0
2008-2009 B 37+2[23] 0 CI 2 0 - - - - - - 41 0
2009-2010 B 29 1 CI 2 0 - - - - - - 31 1
Totale Empoli 128+2 3 7 0 0 0 - - 137 3
gen.-giu. 2011 Bandiera dell'Italia Fortis Lucchese Ecc. 4 0 CI-Dil - - - - - - - - 4 0
Totale carriera 453+2 20 30 2 0 0 - - 485 22

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina: 1992

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Lucca 2011: 2011-2012

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Fiorentina: 1993-1994
Salernitana: 1997-1998

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 130 (3) se si comprendono i play-off.
  2. ^ a b c Il cariatese Vittorio Tosto lascia il calcio professionista ilponte-online.it
  3. ^ (EN) Coppa Carnevale - Torneo Internazionale Giovanile di Viareggio Rsssf.com
  4. ^ Tutto Torino: vende Cois, compra Angloma la Repubblica, 20 maggio 1994, p. 30.
  5. ^ Destino scudetto, avanti un altro La Repubblica, 4 settembre 1994
  6. ^ Sonetti, il nuovo che avanza la Repubblica, 28 settembre 1994, p. 43.
  7. ^ Calcio news la Repubblica, 26 ottobre 1994, p. 25.
  8. ^ Offerte dalla Francia: vendeteci Baggio la Repubblica, 5 luglio 1996, p. 52.
  9. ^ Scambio fatto: ma di mezzo c'è una buona uscita La Repubblica, 2 agosto 2000
  10. ^ Rosa 2000-2001 storiapiacenza1919.it
  11. ^ Naldi: 'Cerco un socio, Napoli lotterà per la A' La Repubblica, 4 luglio 2003
  12. ^ Il Genoa riparte da Tosto De Canio ora vuole Muzzi La Repubblica, 7 giugno 2004
  13. ^ Caccia, Lamacchi, Baldini e Rimoldi prove di 'corazzata' per la serie C La Repubblica, 27 agosto 2005
  14. ^ Tosto, alla Fortis con umiltà iltirreno.gelocal.it
  15. ^ Lucca Fc, presi tre giocatori iltirreno.gelocal.it
  16. ^ Vittorio Tosto: "Non vado a Vicenza, credo nella Lucchese" tuttomercatoweb.com
  17. ^ a b Dov'è finito Vittorio Tosto?[collegamento interrotto] Gazzettalucchese.it
  18. ^ Vittorio Tosto, dal campo alla scrivania: “Sono pronto per una nuova carriera” Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. mondopallone.it, 18 ottobre 2012
  19. ^ Diplomati a Coverciano 56 nuovi direttori sportivi settoretecnico.figc.it
  20. ^ Vittorio Tosto nominato nuovo direttore sportivo dell'ACR Messina Archiviato il 10 giugno 2016 in Internet Archive.
  21. ^ Comunicato Stampa n. 43 del 18/08/2016 Archiviato il 21 agosto 2016 in Internet Archive. acrmessina.it
  22. ^ Tragicomico Messina, l'ex Diesse Tosto: "Io esonerato? Forse è uno scherzo. Ora chiedo al presidente" Archiviato il 22 agosto 2016 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  23. ^ Play-off.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]