Vanessa Cootes

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Vanessa Cootes
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 167 cm
Peso 75 kg
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti ala
Ritirata 2003
Carriera
Attività provinciale
1999-2003Waikato
Attività da giocatrice internazionale
1995-2002Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda16 (215)
Palmarès internazionale
Vincitrice  Coppa del Mondo 1998
Vincitrice  Coppa del Mondo 2002

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 24 febbraio 2019

Vanessa Cootes (Hamilton, 26 luglio 1969) è un'ex rugbista a 15 neozelandese, due volte campionessa del mondo con le Black Ferns nel 1998 e 2002.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordiente in nazionale nel 1995 contro l'Australia, fu tra le protagoniste della terza Coppa del Mondo femminile del 1998 nei Paesi Bassi, nella cui finale marcò 4 mete che permisero alla Nuova Zelanda di battere gli Stati Uniti e laurearsi così campione del mondo per la prima volta[1].

Quattro anni più tardi, alla Coppa del Mondo di rugby femminile 2002 in Spagna, conseguì il primato di mete marcate per la Nuova Zelanda con 43, ottenuto nel corso della partita inaugurale di torneo vinta contro la Germania per 117-0 in cui ne marcò 5; nell'occasione divenne anche la prima neozelandese a superare i 200 punti internazionali[2]; quelle furono anche le ultime marcature in nazionale. Al termine della manifestazione giunse il ritiro internazionale a 32 anni e successivamente anche quello definitivo.

Al suo nome è intitolato un torneo rugbistico femminile a livello scolastico nella provincia di Waikato, la Vanessa Cootes Cup[3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Women's Rugby World Cup: The story so far, su rwcwomens.com, World Rugby, 4 agosto 2017. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2018).
  2. ^ (EN) Black Ferns raise ton against Germany, in The New Zealand Herald, 14 maggio 2002. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  3. ^ (EN) Aaron Goile, School gets top help for final, in Stuff, Fairfax Media, Ltd., 29 giugno 2010. URL consultato il 24 febbraio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]