Utente:Stefano Manfredi/Sandbox

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Ettore Beraldini

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Ettore Beraldini, è stato un artista pittore ed incisore veronese del primo novecento.

Nacque a Savigliano (CN) il 19/9/1887 da padre veronese, che era un militare di stanza in quella città, e da madre piacentina. Nel 1892 il padre ottenne il trasferimento nella città natia nella quale traslocò con tutta la famiglia.

A Verona il giovane Ettore iniziò gli studi, frequentando in età adolescenziale l'Accademia di Belle Arti Gian Bettino Cignaroli; qui fu allievo del noto Maestro Alfredo Savini (1868-1924), che conduceva attività didattiche anche all’aperto, perché riteneva importante far sviluppare agli allievi le proprie capacità artistiche "nella natura", esplorando anche tutto ciò che di percepito poteva essere rappresentato in arte..

Finiti gli studi Beraldini iniziò la sua carriera di pittore ed incisore, alla quale affiancò anche l’attività di insegnante di disegno e pittura. L’incisore Orio Trevisan fu allievo di Beraldini dal quale ricevette in dono il torchio ed altri strumenti coi quali iniziò la propria carriera.

Il Beraldini partecipò nel 1912 alla “X Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia” assieme ad altri autori veneti nella quale riscosse il successo che lo spinse poi verso successive esposizioni d’arte di ampio respiro sia nazionali che europee.

Negli anni ’20 si sposò con Carla Buttaboni dalla quale non ebbe figli.

E’ morto a Verona nel 1965.


Opere:

“La madre del pazzo”, 1923

“Bambina in preghiera”, 1924,

“Tempesta”, 1926

"La Canzone del Piave" , 929

"Fanciulla con frutta", 1933

"Nudino con la zucca", 1934