Alfredo Savini

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Auxilium ex alto, 1896

Alfredo Savini (Bologna, 3 aprile 1868Verona, 28 ottobre 1924) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del pittore Alfonso, Alfredo Savini frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna

Nel 1900 fu nominato, per concorso, direttore dell'Accademia di belle arti Gian Bettino Cignaroli di Verona, succedendo a Mosè Bianchi, e svolse tale incarico fino al 1924, quando, ancora in piena attività, morì il 28 ottobre.

Fu suo merito l'avere rinnovato i metodi d'insegnamento dell'Accademia Cignaroli, con l'istituzione della "scuola all'aperto", per mettere gli allievi a contatto diretto con la natura.

Ettore Beraldini, Antonio Nardi, Guido Trentini, Giuseppe Zancolli, Alessandro Zenatello ed Angelo Zamboni furono suoi allievi.

La pittura di Alfredo Savini, ispirata all'ambiente che lo circondava, ma priva di effetti folcloristici e molto attenta all'armonia dei colori, è stata collocata all'interno della corrente storico artistica italiana conosciuta come Verismo.

Alfredo Savini con gli allievi dell'Accademia Cignaroli, anno 1905 (alla sua sinistra Antonio Nardi)

Nel periodo precedente alla prima guerra mondiale, fu presente alla Biennale di Venezia del 1905 con il dipinto Pescatori a Garda (Accompagnando le reti) [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..

Al termine della Prima Guerra Mondiale fu parte attiva nella crescita culturale ed artistica della città di Verona, collaborando alla realizzazione delle mostre tenute nel palazzo del Museo Civico, come l'Esposizione d'Arte Pro Assistenza Civica del 1918, alla quale partecipò con alcune sue opere, e l'Esposizione Cispadana di Belle Arti degli artisti soldati e congedati del 1919.

Nel 1925 gli fu riservata la prima sala nella XXXIX Esposizione Nazionale d'Arte della Società di Belle Arti di Verona.

Nel 1974 gli fu dedicata una mostra commemorativa a Bologna, nel complesso monumentale del Baraccano.

Sue opere si trovano presso:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Brugnoli: Mostra commemorativa di Alfredo Savini, Bologna 1974 (catalogo Officina grafica Contardi di Verona, 1974).
  • Licisco Magagnato [4] e Gian Paolo Marchi: Verona anni venti (catalogo: editrice la Società Belle Arti di Verona 1971, tipografia Cortella di Verona).
  • Curia diocesana di Verona - Archivio storico: Carte Alfredo Savini di Verona (appunti personali, bozzetti, disegni, fotografie, corrispondenza) [5].
  • Pierpaolo Brugnoli (a cura di), La pittura a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, 1° volume, Verona, Banca popolare di Verona, 1986, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\RAV\0017593.

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