Utente:Antenor81/Antifascismo/2

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La 36ª Brigata Garibaldi "Alessandro Bianconcini" fu una brigata partigiana che operò nell'Appennino imolese-faentino, assumendo tale denominazione nel maggio 1944. La Trentaseiesima ruiniva i partigiani della IVª Brigata d'assalto Garibaldi e del gruppo che dopo l'8 settembre 1943 aveva fatto capo a Giovanni Nardi (Caio). Sia Caio che il comandante della IVª Brigata Libero Lossanti (Lorenzini) erano stati uccisi insieme a numerosi altri partigiani. I superstiti, con Luigi Tinti (Bob) come comandante e Guido Gualandi (il Moro) come commissario politico, andarono a costituire una delle Brigate più numerose, raggiungendo in breve tempo le 1600 unità. Continua...