Coordinate: 37°33′25.13″N 77°28′26.26″W

Uovo dei fiori di primavera

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Uovo dei fiori di primavera
Moderna replica dell'uovo.
Anno1885-1890
Primo proprietarioIncerto
Attuale proprietario
Istituzione o individuoVictor Feliksovič Veksel'berg
Acquisizione2004
Caratteristiche
MaterialiOro, smalto rosso e diamanti
Altezza8,3 cm

L'Uovo dei fiori di primavera è un uovo di Pasqua gioiello. È considerato uno delle prime uova attribuite a Peter Carl Fabergé. Se si trattasse di un autentico uovo imperiale, sarebbe il primo della serie delle "uova dei fiori" e sarebbe stato creato tra il 1885 e il 1890.

Proprietari[modifica | modifica wikitesto]

L'autenticità di questo uovo è stata messa in dubbio dagli esperti di oggetti Fabergé. È stato identificato come un uovo Fabergé solo quando un ricercatore ha notato un oggetto simile in una fotografia dalla Russia pre-rivoluzionaria.[1] Il suo metodo di costruzione è notevolmente peggiore degli altri, avendo diamanti di dimensioni non corrispondenti e di qualità inferiore e le due metà asimmetriche. Queste caratteristiche non sono tipiche del laboratorio di Fabergé. Sono assenti i marchi del fabbricante. Queste caratteristiche di design possono segnalare che questo pezzo è in realtà contraffatto. Anche se è stato esaminato più volte dagli esperti che hanno spesso concordato con la sua attribuzione originale, non vi è alcuna traccia di chi avrebbe potuto riceverlo in dono e nessuna corrispondenza tra Fabergé e uno degli ultimi due imperatori russi per confermare la sua ordinazione o la sua consegna. Non ha nemmeno una provenienza chiaramente documentata o la registrazione della proprietà.[2]

Nel 2004 è stato acquistato dall'imprenditore russo Victor Feliksovič Veksel'berg come parte di una collezione di tali uova.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'uovo è contenuto in una custodia in acero bianco rivestita di pelle con cerniere d'acciaio. L'uovo è d'oro smaltato di rosso ed è collocato in posizione verticale su una piccola base in bowenite scolpita. Il gioiello si apre verticalmente per rivelare un pergolato completamente rimovibile di fiori fatti di calcedonio granata e bianco in un cesto di platino.[3][4] L'uovo è alto 83 mm, mentre il pergolato è alto 38 mm.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tony Faber, Journalism, su tobyfaber.co.uk, 2008.
  2. ^ a b Nora FitzGerald, Faberge egg is a bad one, Russian expert contends, su artnews.com, ArtNews, 26 aprile 2005.
  3. ^ Richard Wortman, Scenarios of Power: From Alexander II to the abdication of Nicholas II, Princeton University, 2000, p. 281, ISBN 0-691-02947-4.
  4. ^ Richard S. Wortman, Scenarios of Power: Myth and Ceremony in Russian Monarchy from Peter the Great to the Abdication of Nicholas II, Princeton University, 31 ottobre 2013, p. 308, ISBN 978-1-4008-4969-7.
  5. ^ Hermione Waterfield, Fabergé from the Forbes Magazine Collection, Forbes Magazine, 1972, p. 26.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]