Tarcisio Pillolla

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Tarcisio Pillolla
vescovo della Chiesa cattolica
In veritate et charitate
 
Incarichi ricoperti
 
Nato11 luglio 1930 a Pimentel
Ordinato presbitero4 luglio 1954 dall'arcivescovo Paolo Botto
Nominato vescovo3 maggio 1986 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo8 giugno 1986 dall'arcivescovo Giovanni Canestri (poi cardinale)
Deceduto16 giugno 2021 (90 anni) a Cagliari
 

Tarcisio Pillolla (Pimentel, 11 luglio 1930Cagliari, 16 giugno 2021) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Pimentel, in provincia e arcidiocesi di Cagliari, l'11 luglio 1930.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato il seminario diocesano, per completare gli studi in filosofia e teologia passa a quello regionale di Cuglieri, dove ottiene la laurea in teologia.[1]

Il 4 luglio 1954 è ordinato presbitero, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria, dall'arcivescovo Paolo Botto.[2]

Dopo l'ordinazione sacerdotale è collaboratore parrocchiale di San Lucifero a Cagliari, docente di filosofia presso il seminario arcivescovile, assistente diocesano di Azione Cattolica e delle ACLI. Ricopre anche gli incarichi di direttore del settimanale "Orientamenti" e di cappellano ospedaliero, inoltre insegna religione in un istituto tecnico del capoluogo sardo. Presso la curia arcivescovile cagliaritana è cancelliere vescovile e, in seguito, vicario generale; nel frattempo è canonico del capitolo della cattedrale di Santa Maria e membro del Consiglio presbiterale.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 maggio 1986 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Cartenna ed ausiliare di Cagliari. L'8 giugno seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria, dall'arcivescovo di Cagliari Giovanni Canestri, co-consacranti Giuseppe Bonfiglioli, arcivescovo emerito di Cagliari, e Pier Giuliano Tiddia, arcivescovo di Oristano, in precedenza ausiliare di Cagliari.

Il 3 luglio 1999 lo stesso pontefice lo nomina vescovo di Iglesias;[1] succede ad Arrigo Miglio, precedentemente traslato alla diocesi di Ivrea. Il 5 settembre successivo prende possesso della diocesi.

Durante il suo episcopato fonda il settimanale diocesano Sulcis Iglesiente Oggi.

L'8 marzo 2007 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Iglesias;[3] gli succede Giovanni Paolo Zedda, del clero di Ales-Terralba. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 17 giugno seguente.

Muore a Cagliari il 16 giugno 2021 all'età di 90 anni.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Nomina del Vescovo di Iglesias (Italia), su press.catholica.va, 3 luglio 1999. URL consultato il 19 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
  2. ^ Mario Girau, Mons. Pillolla compie 90 anni, una vita per la Chiesa, su sulcisiglesienteoggi.com, 11 luglio 2020. URL consultato il 19 aprile 2023.
  3. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Iglesias (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 8 marzo 2007. URL consultato il 19 aprile 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Cartenna Successore
José Luis Serna Alzate, I.M.C. 3 maggio 1986 – 3 luglio 1999 Luigi Infanti della Mora, O.S.M.
Predecessore Vescovo di Iglesias Successore
Arrigo Miglio 3 luglio 1999 – 8 marzo 2007 Giovanni Paolo Zedda