Silvia Marcovici

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Silvia Marcovici (Bacău, 30 gennaio 1952) è una violinista rumena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia ed Esordio[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Bacău, prosegue i suoi studi al conservatorio di Bucarest con Ştefan Gheorghiu. Fa il suo debutto all'età di 10 anni, riscuotendo gran successo nel suo paese. Fa il suo debutto internazionale ancora sedicenne all'Aia sotto la direzione d'orchestra di Bruno Maderna, con il Concerto per violino di Čajkovskij. Nel 1969 Silvia prende parte al "concorso Marguerite Long-Jacques Thibaud” di Parigi. A solo 17 anni vince il primo premio. Nel 1970 va a vincere anche la competizione dedicata a George Enescu di Bucarest.

Invitata da Leopold Stokowski, si esibisce nel concerto di Glazunov con l'orchestra sinfonica di Londra alla Royal Festival Hall. Il concerto viene registrato dalla Decca Records.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Da allora, Silvia Marcovici si esibisce con numerose orchestre europee ed americane come la Philharmonia, la Royal Philharmonic Orchestra, la Orchestra reale del Concertgebouw, l'Orchestre National de France, l'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la New York Philharmonic. Silvia Marcovici ha lavorato con numerosi direttori d'orchestra: Claudio Abbado, Sergiu Comissiona, James DePreist, Plácido Domingo, Bernard Haitink, Eliahu Inbal, Neeme Järvi, Jesús López Cobos, Zubin Mehta, Riccardo Muti, André Previn, Mstislav Rostropovich, Alessandro Siciliani, David Zinman e molti altri.

Silvia si esibisce regolarmente lungo il continente americano, in Giappone, Israele e in tutta Europa. Suona un violino Albani del tardo XVIII secolo.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Silvia Marcovici è sposata con il violinista Diego Pagin. Vivono a Strasburgo e hanno due figli. Silvia si esibisce spesso col figlio, il pianista Aimo Pagin.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Henry Roth, Sylvia Marcovici, in Violin Virtuosos, From Paganini to the 21st Century, Los Angeles, California Classics Books, 1997, p. 324

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Biografia, su loddingkonsert.se. URL consultato il 26 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2010).
Controllo di autoritàVIAF (EN218098903 · ISNI (EN0000 0003 5939 7930 · Europeana agent/base/157299 · LCCN (ENn98107552 · GND (DE135016479 · J9U (ENHE987007289486205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n98107552